Il Premio Tectona Design Parade a Dumas-Savadogo

Si è tenuta nei giorni scorsi scorsi la diciassettesima edizione di Design Parade Hyéres, il Festival internazionale di design fondato da Jean-Pierre Blanc che ogni anno raduna la design community internazionale a Hyéres, vivace centro balneare del Sud della Francia, negli spazi di Villa Noailles, gioiello dell’architettura moderna che proprio quest’anno festeggia il suo centenario. Ha affiancato il ricco programma di eventi e mostre anche la prima edizione del Premio Tectona Design Parade, conferma dell’impegno del marchio francese dell’outdoor a favore dei giovani designer e dei poli culturali in cui i loro talenti trovano espressione. Per l’occasione, nove candidati sono stati invitati a immaginare una seduta impilabile sul tema "Una pausa sotto il sole". Unico vincolo tecnico: utilizzare metallo o materiale naturale imputrescibile. Premio del concorso, oltre a un assegno di 5.000 euro, la possibilità concreta di vedere presto realizzato il proprio progetto.
La giuria, presieduta da Noé Duchaufour-Lawrance e guidata, per la consulenza tecnica, da Jean-Yves Grandfils, direttore del laboratorio Tectona e Meilleur Ouvrier de France, ha individuato nella proposta di Lucien Dumas e Lou-Poko Savadogo (nella foto di copertina) il progetto vincitore: una poltrona scultorea realizzata in frassino, acacia e corda che ha colpito per l’attenzione al tema dell’approvvigionamento locale del legno e per il suo approccio artigianale che molto deve alle tecniche dell’architettura alpina. Entrambi architetti ed ebanisti, Dumas e Savadogo fanno parte di Materra-Matang, studio multidisciplinare specializzato in architettura e design, la cui pratica è guidata dalla ferma convinzione che progettazione, produzione e sperimentazione non debbano più essere visti come elementi separati. "I nostri progetti si sviluppano attorno a materiali naturali provenienti da un territorio ben definito. Ognuno di essi esprime una tecnica e una cultura particolare, un rapporto sensibile con la pietra, il legno e la terra. Dal disegno alla scelta delle essenze, dagli assemblaggi alla tintura naturale, sono tutti progettati e realizzati nel nostro laboratorio con materiali naturali e locali”, spiega il duo. Analogamente agli altri elementi della collezione Au dixième, la poltrona vincitrice è il risultato di una ricerca portata avanti dallo studio sul tema dell’assemblaggio delle varie componenti in legno tramite legatura con corda di carta danese. La tinta della superficie del legno, in linea con un approccio che non prevede trattamenti chimici, è ottenuta con la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, superficiale carbonizzazione a fiamma che rende il legno più resistente agli agenti atmosferici, all’attacco dei parassiti, all’acqua e al fuoco stesso. Una soluzione che, per il suo utilizzo di materiali naturali e tecniche artigianali, si inscrive perfettamente nella filosofia di Tectona Paris. Il progetto vincitore rimarrà esposto, assieme a quelli degli altri otto candidati, a Villa Noailles fino al 3 settembre 2023.

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TECTONA PARIS

Tectona, marchio francese specializzato nell’arredamento outdoor, nasce nel 1977. E’ in Italia dal 2013 con uno showroom a Milano, in via della Moscova, situata in una delle zone più centrali della città. Uno stile inconfondibile, fatto di innovazione e tradizione, contraddistingue il brand che sin dai suoi esordi si impone nel mercato dei mobili da esterno raggiungendo in breve tempo la leadership del settore in Francia. Con un Dna in continua evoluzione, Tectona propone oggi sia collezioni che si ispirano alle suggestioni dell’estetica neoclassica franco-britannica - del movimento Arts & Crafts e dello stile Country Life d’oltremanica - sia ai trend più innovativi, eleganti e raffinati del design contemporaneo. Numerose sono perciò le collaborazioni con alcuni dei più importanti designer della scena francese e internazionale - come Ronan ed Erwan Bouroullec, BIG-GAME, Pierre Charpin, Christophe Delcourt - che interpretano in chiave moderna il marchio senza tradire le sue radici storiche e culturali. Legno, resina intrecciata e alluminio sono i materiali prediletti, lavorati secondo le tecniche dell’ebanisteria tradizionale per garantire ai prodotti resistenza e qualità estetica. Da subito Tectona ha sviluppato un sistema di vendita per corrispondenza, oggi affiancato dall’e-commerce e dai suoi showroom, riducendo le distanze tra azienda e cliente finale, senza nessun intermediario, al fine di garantire un servizio di qualità, rapido ed efficace.