"Arturo Benedetti Michelangeli: portraits". In Trentino

Nel quadro del progetto culturale con il quale il museo di Rovereto supporta progetti espositivi nel territorio trentino si inserisce la Bella Estate del Mart, iniziativa intrapresa in collaborazione con il Comune di Villa Lagarina e con il Parco Guerrieri Gonzaga. Tra le mostre spicca "Arturo Benedetti Michelangeli: portraits", un progetto di Sonya Beretta, Giorgio Conta, Giacomo Fornari, Luca Pedrotti a cura di Denis Isaia e prodotto da Associazione Musica in aulis, Mart, conservatorio Monteverdi di Bolzano e comune di Villa Lagarina. Divisa su due sedi, tra il Mart a Rovereto e Palazzo Libera a Villa Lagarina, la mostra è un omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli, tra i più grandi pianisti del XX secolo, nato a Brescia nel 1920 e morto a Lugano nel 1995. Al Mart e a Palazzo Libera viene esposta una serie di ritratti dedicati al grande interprete.
Ventisei immagini scattate tra il 1949 e il 1963 da Enrico e Luca Pedrotti costituiscono il corpus più significativo di ritratti direttamente commissionati e autorizzati dal maestro. 38 sono invece i quadri, i bozzetti, i disegni e le sculture che Livio Conta ha realizzato nel corso degli anni, su espressa richiesta del pianista, di cui fu confidente e amico. Arricchita da eventi e approfondimenti, l'esposizione accompagna il pubblico attraverso concerti, dibattiti e ascolti ragionati alla scoperta di un interprete ineguagliato ancora oggi dell'arte della tastiera e il cui contributo rappresenta tuttora motivo di plauso e estremo interesse da parte della critica musicale internazionale. Profondamente legato al Trentino Alto-Adige, Michelangeli è stato docente al Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Alla passione per la musica classica si aggiunse anche il suo interesse per i cori di montagna a cui ha donato diverse rielaborazioni dedicate principalmente al coro della SAT di Trento. In occasione dell'omaggio e per approfondire la figura del musicista, il Conservatorio di Bolzano e l’Associazione Musica in Aulis organizzano "Ritratti sonori", una rassegna estiva di concerti negli spazi del Mart e di Palazzo Libera. La rassegna prevede un appuntamento ogni venerdì alle 18.00 sino al 4 agosto e dal 25 agosto al 15 settembre.  

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"... Dagli Stati Uniti, all'inizio del 1949, Benedetti Michelangeli aveva risposto a una lettera di cesare Nordio, direttore del conservatorio di Bolzano, che aveva in animo di fondare un concorso pianistico intitolato a Ferruccio Busoni. I rapporti tra il Nordio e Benedetti Michelangeli erano di antica data, perché alla fine del 1939 il primo aveva fatto assegnare al secondo, per chiara fama, una cattedra di Pianoforte nel conservatorio di Bologna di cui era allora direttore. Nel 1945 Cesare Nordio aveva ottenuto il trasferimento al conservatorio di Bolzano e Arturo Benedetti Michelangeli al conservatorio di Venezia. All'inizio del 1949 Benedetti Michelangeli approvò l'idea espostagli dal Nordio, mise a disposizione duecentomila lire per il secondo premio del concorso dedicato a Busoni, si occupò della stesura del programma e accettò di far parte della commissione giudicatrice. Nello stesso anno ottenne il trasferimento nel conservatorio di Bolzano, dove avrebbe insegnato fino al 1959". (da Arturo Benedetti Michelangeli, una biografia. In "Arturo Benedetto Michelangeli. Il Gremo del Suono", Skira editore Milano, 1996)

Didascalie immagini:
Copertina: Livio Conta, "Ritratto Di Arturo Benedetti Michelangeli", 1971, olio su tela, 50X60 cm, Ph. Carlo Baroni
1Luca Pedrotti, Ritratto di Arturo Benedetti Michelangeli. Appiano 1961


"Arturo Benedetti Michelangeli: portraits" 
Mart, Rovereto: sino al 27 agosto 2023
Palazzo Libera, Villa Lagarina: sino all'8 ottobre 2023