Franco Battiato. La realtà non esiste. Opere a Bellano

ArchiViVitali presenta da sabato 25 marzo a domenica 9 luglio 2023 nello Spazio Circolo di Bellano (Lecco) la mostra "Franco Battiato. La realtà non esiste", a cura di Velasco Vitali. L’esposizione presenta una selezione di quindici opere del maestro siciliano Franco Battiato (Catania, 1945 - 2021) e si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte promosse dal Comune di Bellano e dell’assessorato alla Cultura. I dipinti presentati - oli su tavola fondo-oro e oli su tela provenienti da collezioni private - restituiscono i volti, quasi in forma di icona, degli amici più stretti del grande musicista e autore catanese. L’esposizione rappresenta un approfondimento della sua opera, fornendo una visione inedita e, "ingiustamente", laterale rispetto alla vasta mole di produzione musicale, operistica e cinematografica dell’artista.
Franco Battiato, Bianca Pischetola, olio, 60x40 cm 
L’allestimento, molto rigoroso nel presentare i dipinti, invita lo spettatore a un approccio devozionale e ironico, caratterizzandosi con uno stile "orientaleggiante" grazie a una serie di preziosissimi tappeti afgani, anatolici e mauritani, in prestito da Altai, un ricercatore con sede a Milano, proprietario delle uniche e ultime collezioni al mondo di tappeti primitivi di origine nomadica. "Franco Battiato. La realtà non esiste" offre al visitatore un’isola di rispetto e di consapevolezza dove poter sostare e contemplare l’immagine dipinta, sperimentando un momento di intimità con l’opera d’arte. L’esposizione si apre con un piccolo disegno, tracciato a biro su carta, eseguito in occasione dell’opera musicale di Battiato Gilgamesh andata in scena all’opera di Roma il 5 giugno del 1992. L’edizione musicale riporta in copertina un dipinto di un monaco in preghiera firmato da Süphan Barzani, pseudonimo che il musicista stesso utilizzava per firmare le sue opere.

Ritratto di Giada Colagrande, pittura ad olio, 28x38 cm
Lo schizzo tracciato a penna blu, gentilmente concesso da Luca Volpatti, architetto e scenografo, è uno dei primi disegni di Battiato, oltre a essere di promemoria e di suggestione per gli allestimenti de "la casa del siciliano" progettati per la scena del secondo atto di Gilgamesh. Al disegno è affiancato un piccolo tappeto persiano sul quale è appoggiato un leggio in legno: pezzi originali utilizzati in scena dall'artista per recitare, accovacciato, il monologo sulla scienza dei suoni. Al bozzetto è ispirato il grande dipinto murale che accoglie i visitatori nell’androne della mostra. Quest’ultimo è una libera interpretazione e un omaggio "curatoriale" al tema paesaggistico dell’opera, un ambiente che rievoca la casa e lo spazio sconfinato, forse della città di Uruk, o i resti della capitale dell’impero assiro. Dominato dal blu lapislazzulo, il murale è composto da due tele simmetriche e speculari di misura 10 x 3 metri ciascuna. In occasione di giovedì 23 marzo - settantottesimo anniversario di nascita di Battiato - verrà proiettato al cinema di Bellano il film - documentario "La voce del padrone" di Marco Spagnoli; sabato 25 marzo la mostra apre al pubblico con un incontro a più voci, dove dialogheranno alcuni dei protagonisti del film e amici strettissimi del maestro, per un omaggio e un approfondimento corale sulla vita e sull’opera di questo straordinario genio della musica. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da ArchiviVitali. 

Copertina: Franco Battiato, Mistico ribelle 

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ArchiViVitali presenta

Franco Battiato. La realtà non esiste

a cura di Velasco Vitali

25 marzo - 9 luglio marzo 2023

Spazio Circolo

Via Alessandro Manzoni 50

Bellano (LC)

Sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, la domenica dalle 11 alle 13

Da martedì a venerdì su appuntamento.

archivivitali.org

Franco Battiato (photo pagina Facebook del maestro)

Su Battiato pittore vedi anche:

http://www.stylelegends.com/2021/05/franco-battiato-pittore-la-grande.html