Viaggio in Repubblica Ceca per il Natale 2022 | Praga

In Repubblica Ceca le feste di fine anno si annunciano ancora una volta all'insegna della magia. A cominciare da Praga dove bancarelle e casette ridondanti di addobbi e idee regalo (nella foto di Libor Sváček qui sopra) invitano allo shopping ma soprattutto sono il pretesto per staccare la spina, per ritrovarsi in piazza, per brindare con un vin brulé, viziarsi con un dolcetto, intonare i jingle, condividere l’attesa. Ed entrare nell’anima di questa terra e della sua gente, tra sacro e profano. Le atmosfere della capitale restano imprescindibili in un possibile viaggio di fine 2022 (26 novembre - 6gennaio 2023) nonostante tutte le tensioni e incertezze internazionali. Sentinella svettante sulla città e sui suoi celebri mercatini, votati come i più belli al mondo da "Usa Today", è l’abete decorato e illuminato a festa più grande di tutto il Paese, che riluce in Piazza della Città Vecchia.

Praga (photo Libor Sváček)
Ai suoi piedi tante casette stracolme di seduzioni e sorprese, preludio a quelle concentrate invece nelle piazze della Repubblica, di San Venceslao e della Pace e naturalmente nella suggestiva cornice del Castello. Il Municipio con il celebre Orologio astronomico, le viuzze tortuose del quartiere ebraico rese note dai romanzi di Franz Kafka e intrise di leggende sul Golem, le caffetterie che invitano ad entrare e sedersi, le boutique e le escursioni in battello sul fiume Moldava, il Ponte Carlo in stile gotico e la chiesa di San Nicola nel Quartiere Piccolo (la più bella tra quelle barocche), i Giardini del Castello lontani dal trambusto cittadino, la collina di Petřín con la sua torre panoramica che sembra una Torre Eiffel in miniatura: ogni quartiere ha la sua atmosfera peculiare e un fascino unico. "La capitale si presenta come una città mutevole, a cui piace alternare gli stili; sa essere romantica, frenetica, antica e moderna, ma soprattutto è una città cosmopolita abituata ad accogliere stranieri". Se si resta in Boemia, da non perdere è l'incontro con Cesky Krumlov, gioiello Unesco. Qui i protagonisti assoluti delle Festività sono i bambini, che possono lasciarsi incantare dal presepe vivente, "incontrare" San Nicola, imbucare la letterina per Gesù Bambino, traghettare il fiume a bordo di una zattera e vivere il caratteristico "Natale degli Orsi". Quest'ultima è una tradizione molto sentita. La narrazione vuole che il 24 dicembre grandi e piccini portino i loro doni ai grossi plantigradi che "abitano" il fossato del castello fin dal 1707.

Avvento a Olomouc
A Pilsen - birra a parte - i turisti sono invitati a scoprire il tram natalizio che percorre le vie del centro. Per dominare, con lo sguardo, l’intera città occorre salire sul campanile della Cattedrale. A Liberec, praticamente ai piedi dei Monti dei Giganti, le bancarelle aspettano i visitatori nella storica piazza Benes, sullo sfondo di bellissime e antiche case a graticcio. A Olomouc, località boema dove trascorse le festività anche Mozart, il mercatino è famoso soprattutto per il tipico punch, proposto in oltre 10 "ricette" diverse. Nella piazza dominata dall’alta Colonna della Peste, tutelata dall'Unesco, bancarelle, pista di pattinaggio sul ghiaccio, musica, teatro e rievocazione di antichi mestieri sembrano fare a gara nell'attrarre i vacanzieri. Restando nel mondo delle Sette note e sempre in Boemia, Brno è stata dichiarata dall’Unesco città creativa per la musica ma tra gli eventi collaterali dell'Avvento spiccano i December Design Days. Il doppio appuntamento con i mercatini è in piazza della Libertà e in piazza Dominicana. Il viaggio è anche un'occasione per regalarsi o regalare qualcosa di unico e tipico. Per i più piccoli ecco le marionette di Praga: la Piccola Talpa è realizzata in pezza, legno, metallo e persino con marzapane o panpepato;  Per i gourmand i liquori locali sono ancora preparati secondo le ricette più antiche. L’ice wine, il raro vino del ghiaccio, è invece ottenuto da acini lasciati a gelare sui tralci. Per gli intenditori i capi stampati a Blaudruck sono espressione e risultato dell'arte - condivisa con Germania, Austria, Slovacchia e Ungheria e oggi Patrimonio dell'Umanità - di produrre pregiati tessuti dall’inconfondibile colore blu indaco e dai tipici disegni a stampo bianchi. Tutta da scoprire e apprezzare la rinomata e pregiata cancelleria Koh-i-noor, le cui bellissime penne erano richiestissime sotto l’Impero austro-ungarico per la firma di storici protocolli. 

Brno (photo Pavel Gabzdyl)

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