Oscar Murillo a Venezia | Finissage con sfilata di moda

"A Storm IS Blowing From Paradise", la mostra personale di Oscar Murillo, vincitore del Turner Prize, si chiude sabato 26 novembre 2022 a Venezia con una sfilata di moda. In passerella le 100 sculture indossabili concepite per il progetto Arepas y Tamales, accompagnate da una serie di creazioni commissionate agli studenti delle scuole di moda veneziane e non solo. L’evento è accompagnato da una nuova installazione dell’artista, performance, sound art, musica dal vivo e un DJ set a cura di Manuka Honey. La sfilata ha luogo nello spazio della mostra, all’interno dell’ultima installazione realizzata da Murillo e composta da una sequenza di tele nere della serie Institute of Reconciliation (2013 - in corso). Nel medesimo spazio prende vita la performance Industrial Park. Questa esibizione dal vivo, portata in scena per la prima volta nel 2019 e rappresentata in vari contesti nel corso degli anni seguenti, vede una sequenza di performers esibirsi nella lettura di brani scelti di "Parque Industrial: romance proletario" del 1933, scritto dall’autrice brasiliana Patrícia Galvão.
Vi sono affrontati diversi interrogativi legati ai temi della povertà, dei pregiudizi razziali, dello sfruttamento e dell’organizzazione  politica della collettività. Gli estratti del libro si alterneranno a parole e frasi tratte della serie di Murillo Flight Drawings, completando la sfilata con una stratificazione di elementi performativi differenti. Dal mese di settembre, la personale di Murillo "A Storm Is Blowing From Paradise" ha abitato gli spazi dello storico palazzo veneziano della Scuola Grande della Misericordia, facendo convergere al suo interno dipinti, installazioni, interventi sonori e digitali, accanto alla ricca presentazione interattiva di Frequencies, il pluriennale progetto di collaborazione dell’artista con studenti delle scuole di tutto il mondo. Si tratta di un progetto globale tutt’ora in corso, concepito da Murillo nel 2013. L’artista e i suoi collaboratori, viaggiando tra le scuole di tutto il mondo, fissano tele grezze sui banchi con l’unica richiesta di lasciarle affisse fino al termine dell’anno scolastico. Contemporaneamente invitano gli studenti di età comprese tra i 10 e 16 anni a scarabocchiare, incidere, disegnare e scrivere liberamente su di essi. Nell’arco di nove anni, Frequencies è cresciuto sino a diventare un’impresa globale che coinvolge più di 450 scuole in oltre 30 paesi, tra cui Brasile, Cina, Italia, Giappone, Kenya, Libano, Nepal, Sud Africa, Svezia, Turchia, Regno Unito, USA e molti altri. Ad oggi, più di 100.000 studenti hanno contribuito al progetto.

I visitatori possono esplorare in prima persona l’archivio di tele con l’aiuto di un team di assistenti e, accedendo alla stanza digitale immersiva situata nel cuore dell’allestimento al pianterreno, scoprire Arepas y Tamales, l’ultima compagine della pratica di Murillo che, ispirandosi alle tele di Frequencies, attraversa moda, musica, intelligenza artificiale e il mondo del digitale. Le sculture indossabili, pensate da Murillo come parte del progetto Arepas y Tamales, sono costellate di motivi e disegni, selezionati in una prima fase digitalmente, per poi essere trasformati in emblemi stampati e cuciti in rilievo sugli abiti. I  14 motivi-simbolo (animali, edifici, paesi, alberi, emoji, occhi, veicoli, bandiere, bocche, elementi di cultura pop, religione, sport, violenza e delle misteriose “S”) rappresentano immagini ricorrenti emerse dalle tele di Frequencies, disegnate dagli studenti in diverse parti del mondo. Murillo concepisce queste creazioni come una sorta di "scudo spirituale" in grado di proteggere chi le indossa, catturando l’energia giovane e ottimista racchiusa nelle tele. Oltretutto, esse si ispirano alle divise dei lavoratori, creando  così un ponte tra i concetti di lavoro e collettività, da sempre centrali nella pratica di Murillo. L’artista racconta: "Il lavoro ha sempre rappresentato una parte importante della mia storia personale nonché della mia pratica, focalizzata sulla manipolazione dei materiali in modo estremamente fisico. È anche una delle fondamenta della vita nelle nostre società, spesso segregate in vari modi, in termini di status economico, di classe sociale e di molte altre forme. Ciò ha profondamente influenzato il mio approccio alla pratica artistica (le mie stesse esperienze mi hanno permesso di infiltrarmi in una certa classe sociale, legata al mondo dell’arte), tanto al praticare l’arte che all’apprezzarla, ed è importante per me poter condividere quest’esperienza con altre persone". Per suggellare la chiusura di "A Storm Is Blowing From Paradise", Murillo metterà in scena una sfilata composta dai 100 abiti della serie di Arepas y Tamales. Sarà la prima volta in cui gli abiti verranno fatti sfilare. L’artista, con una commissione  open-call, ha invitato gli studenti delle scuole di moda veneziane e di tutto il mondo a co-creare gli accessori e gli indumenti che sfileranno assieme alle sculture. La collaborazione fa parte di una lunga storia di progetti collaborativi e collettivi, tra i quali lo show del 2014 "We Don’t Work Sundays" alla Galerie Marian Goodman, a cui hanno partecipato, allo stesso modo, gli studenti di moda. La sfilata è accompagnata dalla diffusione di Storm From Paradise (2022), un’opera sonora generativa composta da Murillo per la mostra. A seguire: l’evento di chiusura con musica dal vivo e DJ sets. L’evento è aperto al pubblico, biglietti disponibili su: https://www.eventbrite.com/e/a-storm-is-blowing-from-paradise-closing-party-runway-show-tickets-458694657067. La sfilata verrà trasmessa in diretta streaming sul stormfromparadise.com

 

Didascalia delle immagini delle opere, dall'alto in basso:                 

Copertina: Oscar Murillo ‘A Storm Is Blowing From Paradise'. Scuola Grande della Misericordia, Venezia. 17 settembre – 27 novembre 2022. Photo: Maite de Orbe

1 - Oscar Murillo ‘A Storm Is Blowing From Paradise'. Scuola Grande della Misericordia, Venezia. 17 settembre – 27 novembre 2022. Photo: Maite de Orbe