Veuve Clicquot 250 | Venice Simplon-Orient-Express

Le date: dal 5 al 7 giugno 2022. Il tema: i 250 anni di Veuve Clicquot. Il viaggio: da Reims (dopo l'avvicinamento da Parigi) a Venezia, passando per Innsbruck e "superando" il Brennero, a bordo del leggendario Venice Simplon-Orient-Express di Belmond. Si festeggia l'anniversario storico della grande maison francese che a Reims ha la propria casa di nascita e d'appartenenza. Belmond ha programmato tappe, soste e visite guidate compreso il "ballo al tramonto" nelle sale dell'Hotel Cipriani, in Laguna. Veuve Clicquot, in questo tormentato 2022, celebra i 250 anni del suo indiscusso "savoir-faire" nell'arte dello champagne, un patrimonio di saperi enologici che ha pochi paragoni al mondo e, naturalmente, in Francia.
Il tour di giugno, tra l'altro, assume anche un valore simbolico: era proprio il 1772 quando da Reims, la patria dello champagne, vennero spedite a Venezia le prime bottiglie della Grande Dame. Sabato 4 giugno - per gli ospiti che soggiornano in una Grand Suite del convoglio entrato nel mito dei viaggi in treno - avverrà il trasferimento privato da Parigi a Reims. A seguire il check-in all'Hôtel du Marc, l'esclusivo hotel di Veuve Clicquot ricavato in un palazzo del Diciannovesimo secolo dove arte e design classici e contemporanei "dialogano" tra loro. La cena? Preparata e organizzata dal cantiniere Didier Mariotti. Musica dal vivo. Domenica 5 giugno: tutti gli ospiti visiteranno le cantine di Veuve Clicquot tra i labirintici tunnel calcarei che si trasformeranno anche nella sede suggestiva e insolita del pranzo tutto dedicato all'abbinamento piatti-vini. A seguire avverrà il transfert alla stazione ferroviaria di Reims per salire a bordo del Venice Simplon-Orient-Express. Tè pomeridiano ispirato allo champagne servito nelle cabine, cena elegante in una delle meravigliose carrozze ristorante, con protagoniste assolute alcuni eccezionali cuvées. Festa a tema nel Bar Car '3674' e le carrozze ristorante. Lunedì 6 giugno: poco dopo l'alba, il treno fa sosta a Innsbruck, occasione per una passeggiata tra i vicoli storici della "Capitele delle Alpi".

Il treno riparte transitando nelle vallate del Sud Tirolo, all'ombra delle Dolomiti, patrimonio Unesco. Dopo il pranzo a bordo, ci si prepara per l'arrivo a Venezia a metà pomeriggio. Subito un taxi acqueo fa rotta per il Cipriani, sull'isola della Giudecca. Quando il sole tramonta l'appuntamento per la cena di gala è negli "antichi" Granai della Repubblica dell'hotel per una notte indimenticabile. Martedì 7 giugno: colazione al Cipriani  prima del check-out e del trasferimento in aeroporto. L'incanto è alle spalle. Scrivono da Reims: "Per 250 anni solo una 'Maison de Champagne' ha brillato così tanto. Il 2022 è l'anno in cui mettiamo in mostra la nostra cultura 'Solaire', ispirata dallo spirito audace di Madame Clicquot, e la nostra gloriosa etichetta gialla, omaggio all'Arte de Vivre". La storia spiega il successo: "Madame Clicquot nasce a Reims nel 1777. Figlia del barone Nicolas Ponsardin, riceve, in linea con il contesto sociale agiato in cui cresce, un'educazione fondata sui valori morali e tradizionali dell'epoca. Nel 1798 sposa François Clicquot, figlio del fondatore della Maison Clicquot. François le trasmette tutta la passione e le competenze sulla produzione e sulla commercializzazione dello Champagne. Ed è proprio grazie al tempo trascorso accanto al marito che Madame Clicquot acquisisce la maturità necessaria per decidere di prendere le redini dell'attività di famiglia quando, nel 1805".

I vigneti di Reims
La leggenda prende corpo: " François muore prematuramente. In un'epoca in cui le donne non rivestivano alcun ruolo nel mondo degli affari, la vedova osa e dirige con determinazione la casa di produzione dello champagne, di cui è ormai alla guida. Il suo temperamento è riassumibile in due parole: audace e intelligente. In grado di cogliere con rapidità ogni occasione pur sapendone soppesare i rischi, spedisce le sue bottiglie ai quattro angoli del pianeta. Intransigente quando si parla di qualità dei vini, perfeziona nuove tecniche di produzione. Inventa la 'table de remuage' per purificare lo champagne dai sedimenti e crea la prima vera miscela di Champagne Rosé. In pochi anni, il suo nome diventa un marchio di eccellenza famoso, ancora oggi, in tutto il mondo.... Gli altri operatori del settore vinicolo si inchinano alla sua fama, attribuendole l'appellativo de 'La Grande Dame de la Champagne'". Il rispetto della qualità è al centro di tutto e nasce da una discendenza di soli 10 Chef de Cave, garanti della continuità di uno stile unico, che è fusione di rigore e complessità. Solo il nettare della Cuvée (il succo della primissima e più nobile pressatura) viene utilizzato in produzione.



www.veuveclicquot.com

www.belmond.com