La vita e l'arte di Marcello Grottesi. Il ricordo a Roma

Giovedì 24 febbraio 2022, negli spazi di Micro Arti Visive di Paola Valori a Roma, inaugura alle 18.30 la mostra "Marcello Grottesi. Vita e arte sul filo della memoria", occasione per riaprire un capitolo degli irripetibili anni Settanta e per mettere a fuoco il protagonismo di uno dei suoi migliori interpreti. Eccentrico, disallineato, artista tra i più versatili (regista, pittore, scultore, attore, performer), Grottesi è un personaggio chiave della Roma di quegli anni, quando la città, dopo Parigi e New York, torna ad essere uno dei più importanti centri di sperimentazione dell’arte contemporanea in Italia. L’esposizione, che pone l’accento sulla linea poetica di Grottesi, è stata fortemente voluta dai figli Pier Paolo e Clarissa per ripercorrere i momenti salienti dell’evoluzione artistica del padre, raccogliendone l’insegnamento e riorganizzando l’Archivio con puntigliosa precisione, presso la casa del maestro, nel quartiere Prati a Roma.
Marcello Grottesi, Traiettoria per andare oltre, 1972
"Un grande periodo di fermento e idee rivoluzionarie - scrive Paola Valori in catalogo - che con questa mostra si intende approfondire per tentare di collocare al giusto posto il valore del Laboratorio ‘70 che Grottesi, assieme a Gianfranco Notargiacomo e Paolo Matteucci, hanno contribuito a forgiare".  È il 1968 quando Grottesi riunisce Gianfranco Notargiacomo e Paolo Matteucci in  via Brunetti: da lì, da ciò che nel tempo diventerà il Laboratorio ‘70, poi Gruppo di via Brunetti - di cui fece parte inizialmente anche Gino De Dominicis - prenderanno le mosse una serie di attività fuori dagli schemi, con performance in strada e i primi veri e propri "blitz" urbani, eventi che si svolgevano nelle pubbliche piazze con l’intento di scardinare le regole del sistema dell’arte e di scuotere la coscienza sociale e religiosa. Non a caso, la prima "azione" si svolge nell’area del Vaticano: nel momento in cui la Chiesa sta per opporsi all’uso della pillola anticoncezionale, Grottesi insieme a Notargiacomo e Matteucci installano in Piazza San Pietro delle gigantesche pillole in legno dipinto di giallo, arrecanti la scritta PINCUS: il subbuglio tra passanti e il  traffico è assicurato. Questo evento performativo e gli altri che verranno sono meticolosamente ripresi dal regista Mario Carbone, che realizza una sorta di documentario sul gruppo (Zoomtrack).

Marcello Grottesi, 1984
Dal 24 febbraio, dunque, si riavvolge il nastro per tornare indietro negli anni in cui Roma metteva in campo i suoi migliori talenti, artisti ma anche galleristi, curatori, critici e intellettuali. Sono gli anni di Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini, della galleria l’Attico di Fabio Sargentini, e dei film di Federico Fellini: una "Dolce vita" che non  sarà più replicabile ma di cui se ne insegue costantemente l’esempio. Nella biografia dell'artista anche gli anni Duemila sono molto intensi. Nell’aprile del 2002 viene invitato dall’assessorato alle Politiche Culturali di Prato ad esporre nella mostra "Origine" la prima fase dell’ultima sua ricerca pittorica. Nel 2003 decide di scrivere la sua biografia che viene stampata dopo due anni di lavoro per i tipi della Pieraldo Editore Roma. Nell’aprile del 2006 il libro è presentato, su iniziativa dell'allora sindaco di Roma Walter Veltroni, presso la Sala Pietro da Cortona in Campidoglio. Nel maggio 2010, a cura di Achille Bonito Oliva, si inaugura il nuovo Museo MAXXI a Roma e viene presentata in esclusiva una video installazione - Esperienze 1968 - di tutto il gruppo di Via Brunetti. Nel settembre del 2011, Grottesi è invitato con il corto Zoomtrack alla Biennale di Venezia Cinema Orizzonti anni '60-70. Nel 2012 la Cineteca Nazionale e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Romano gli dedicano un "Grottesi Day" con la proiezione del suo ultimo film "Oltre" del 2010 al Cinema Trevi, Roma. Sempre nel 2012 ecco la personale "I Magazzini della Memoria 1968-2012". Nel maggio del 2013 è a Palazzo Trinci, Foligno, con la Performance "Colazione sull' Erba 2013”, a cui segue la proiezione del film "Time" all’Isola del Cinema, Roma. Sempre nel 2013 realizza il film "Controvento". Nel 2014 è la volta della mostra "Natura Notturna" - con proiezione del film "Oltre" - presso la Galleria Angelica, Roma. Il 6 maggio 2016 esce il nuovo film "Galleria del Tempo". Nell’ottobre 2017 la prima di "Roma la Toppa" al Cinema Azzurro Scipioni, Roma. Venerdi 1 dicembre 2017 viene proiettato il film Oltre in ricordo della amatissima Mariolina scomparsa il 4 marzo dello stesso anno. Del 2018 sono "Respiro dell’Orso" e la mostra "Paesaggi della Memoria" alla Galleria Angelica Roma. E' del febbraio 2019 la sua ultima esposizione "Altre Visioni" (Virus Art Gallery di Roma). Ed è del maggio 2019 il suo ultimo film "Il Giudizio Strappato". Il maestro ci lascia il 17 Gennaio 2020. 

Marcello Grottesi, 1998

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"Marcello Grottesi. Vita e arte sul filo della memoria"

a cura di Pier Paolo e Clarissa Grottesi in collaborazione con Paola Valori

Inaugurazione 24 febbraio 2022 ore 18.30

Fino al 3 marzo 2022

Orari: dal lunedì al sabato 15.30 -19.30. Domenica chiuso

MICRO | Arti Visive

Viale Mazzini 1 - Roma

www.microartivisive.it

tel. +39 347.0900625