Festivaletteratura al via con Franco Baresi. Mantova

Da mercoledì 8 a domenica 12 settembre 2021 Festivaletteratura torna ad abitare le strade e le piazze di Mantova. Il festival, premiato da poco con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, festeggia i suoi primi venticinque anni con oltre 300 autrici e autori italiani e internazionali tra dialoghi inediti, confronti tra saperi umanistici e scientifici, una casa d'arte e letteratura per bambini, format innovativi, Radio Festivaletteratura con le sue trasmissioni, percorsi alla scoperta della città e molto altro ancora.
Dopo il Giornale Radio di Radio Festivaletteratura che ricorda gli appuntamenti principali della giornata, nell'incontro inaugurale alla Tenda Sordello alle 11.30 il festival con gli scrittori, i lettori e la città tutta brindano a un'edizione che guarda già ai prossimi venticinque anni e che propone un "palinsesto" giornaliero di oltre 40 appuntamenti tra trasmissioni radiofoniche, laboratori, proiezioni, lezioni, incontri con autori italiani e internazionali. Subito spazio a "Prima la poesia della prosa" (ore 16.30, Palazzo della Ragione) con lo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson che insieme a Silvia Cosimini e Silvia Righi racconta i suoi esordi come poeta; "La cura della nostra casa comune" (ore 17.00 Palazzo San Sebastiano) è l'incontro con il gesuita e economista Gaël Giraud che insieme a Emanuele Felice e Carlo Maria Belfanti analizza il nostro attuale modello economico interrogandosi su quanto possa adattarsi alla necessità di uno sviluppo sostenibile. Per gli appassionati di sport Franco Baresi, storico capitano del Milan insieme alla voce dello sport per eccellenza Federico Buffa, è il protagonista di "Numero 6" (ore 17.00 Piazza Castello, e in streaming su 2021.festivaletteratura.it) incontro che ripercorre la sua carriera.


"Baresi è dotato di uno stile unico, prepotente, imperioso, talora spietato. Si getta sul pallone come una belva: e se per un caso dannato non lo coglie, salvi il buon Dio chi ne è in possesso!", scriveva il grande Gianni Brera. Nato a Travagliato, in provincia di Brescia, l'8 maggio del 1960, Baresi inizia a giocare a calcio nella squadra del paese natale insieme ai fratelli Angelo e Beppe. Negli anni Settanta entra a far parte delle giovanili del Milan e gioca la sua prima partita in serie A a diciassette anni, il 23 aprile del 1978: è l'inizio di una lunga carriera con la maglia rossonera che si conclude nel 1997, dopo più di cinquecento partite, sei scudetti vinti, quattro Supercoppe Italiane, tre Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, due Coppe Intercontinentali e una Mitropa Cup. Per più di tredici anni ha militato nelle file della nazionale di calcio, partecipando a tre Mondiali (compreso il glorioso campionato di Spagna '82) e a due campionati europei. Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi, e nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. Ha quasi sempre giocato come libero ed è stato uno dei migliori interpreti del ruolo; praticamente imbattibile anche la linea di difesa di cui è stato parte insieme ai compagni Mauro Tassotti, Paolo Maldini e Alessandro Costacurta, entrata a pieno titolo negli annali dello sport. Dirigente del Milan dalla fine degli anni Novanta, il 28 ottobre 2020 è stato nominato vicepresidente onorario del club rossonero. "Libero di sognare", di prossima uscita per Feltrinelli, è la sua autobiografia. Sempre nella giornata inaugurale del Festival, la visual artist Alicia Kopf (Imma Àvalos Marquès), insieme a Claudia Durastanti e con la moderazione di Elisabetta Bucciarelli, affrontano in "Tra auto fiction e memoir" (ore 18.30 Palazzo della Ragione) il tema dell’ibridazione letteraria mentre Maaza Mengiste insieme a Carlo Lucarelli in "Il cambiamento passa dal ricordo" (ore 19.15 Piazza Castello, e in streaming su 2021.festivaletteratura.it) parlano di guerra di Etiopia e del colonialismo italiano in Africa. Angela Terzani Staude e Saskia Terzani con Valerio Pellizzari sono protagonisti di "Un lungo viaggio insieme" (ore 19.15 Palazzo della Ragione) dove i ricordi di viaggio con Tiziano Terzani si mescolano a quelli dell’incontro con le culture dell’Oriente.


In "Quando la fotografia cambia le cose" (ore 21.00 Teatro Bibiena) la fotografa Donna Ferrato, insieme a Barbara Guarnerio e Ruggero Ughetti, parlano di fotografia, di donne e di impegno sociale. E ancora l’antropologo Davide Bellatalla, l’alpinista Nives Meroi e la guida naturalistica Irene Borgna ci raccontano il viaggio per passione, tradizione, nobili cause in "Bianco come seta, bianco come neve" (ore 21.15 Aula Magna dell’Università). Il regista e sceneggiatore Marco Bechis testimone della tragedia dei desaparecidos argentini, si racconta in "Perchè io sono sopravvissuto?" (ore 21.30 Palazzo san Sebastiano). Tra i format speciali del festival cominciano i primi viaggi del "Furgone Poetico" con "Poesie per corpo e voce" con Alessandro Burbank, Francesca Gironi e Alfonso Maria Petrosino (ore 17.00 da piazza Virgiliana), la "Panchina epistolare" con le prime letture della corrispondenza tra Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti (ore 17.00 Piazza della Lega Lombarda) e iniziano le lezioni delle lavagne dedicate a "Il cellophane" con Giuseppe Mazza (ore 20.00 Rotonda di San Lorenzo) e al Wood Wine Web con Barbara Mazzolai (ore 21.30 Rotonda di San Lorenzo). Inoltre con Telefestivaletteratura è possibile rivedere alcune delle tantissime interviste realizzate ai protagonisti del festival per la Rai da Luciano Minerva dai primi anni della manifestazione fino al 2008 (ore 22.00 Tenda Sordello). A partire da mercoledì 8, inoltre, alcuni eventi e appuntamenti diventano una costante di tutti i cinque giorni di festival: "L’illusione della realtà", il laboratorio di fotografia di Gianluca Vassallo dedicato alla costruzione di un’autobiografia in 12 immagini (Palazzo Te); "Ultime strisce dal festival", un’agenzia di stampa a fumetti per fumettisti alle prime armi guidata da Assia Petruccelli e Sergio Riccardi (Museo Diocesano); la "Pesca poetica" a cura di Matteo Loglio, un divertimento tecnologico letterario che grazie a una intelligenza artificiale traduce in versi gli umori del lago cittadino (ore 24.00 Tenda dei libri); "Calamite per la scuola" a cura di Monica Guerra e Lola Ottolini (ore 20.00 Via Goito), una specie di concorso di idee cui tutti sono chiamati a contribuire con un suggerimento. Sul minisito temporaneo 2021.festivaletteratura.it insieme a tutti gli incontri trasmessi in streaming trovano posto anche "Una città in libri: Helsinki" con tutta la bibliografia, la musica e percorsi di lettura dedicati alla città baltica protagonista di questa edizione. Tutto il programma con eventuali integrazioni e variazioni è disponibile e consultabile su 2021.festivaletteratura.it 


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