Cibus Parma traccia le nuove rotte dell'alimentazione

Le grandi fiere internazionali ripartono in presenza e la prima sarà Cibus, a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre 2021. Il successo delle campagne vaccinali sta mostrando in Europa come sia possibile una ripresa delle attività attenendosi alle procedure di sicurezza e di controllo del contagio. Le rassegne rappresentano un banco di prova per l’economia nazionale e per il comparto agroalimentare, nello specifico, è arrivato il momento di aumentare la produzione e riprendere l’espansione sui mercati esteri. La kermesse parmense si propone proprio come vetrina dei nuovi prodotti, per fare incontrare le aziende con i buyer italiani ed esteri, per definire le future strategie di mercato.
Questo è Cibus 2021, che naturalmente manterrà la sua attività parallela di matching sui suoi canali digitali, ma che non può prescindere dall’incontro reale tra i protagonisti dei vari mercati. Una presenza garantita da Green Pass, tamponi e misure anti Covid che assicurano la sicurezza dell’evento. A Parma sono attese quasi 2000 aziende con i loro prodotti, tra cui 500 novità, e una platea di circa 40.000 operatori internazionali che parteciperanno all'evento anche grazie al piano di incoming e alla collaborazione con Agenzia ICE (Istituto Commercio Estero). Il programma Cibus Destination consentirà ai top buyer esteri di scoprire e approfondire le competenze distintive italiane sia in fiera, con percorsi tematici, sia sul territorio, con visite ai siti produttivi delle varie aziende alimentari. L’importanza della fiera è testimoniata anche dalla presenza delle aziende, del mondo della distribuzione, delle istituzioni governative e del mondo politico. Nei quattro giorni della kermesse interverranno, tra gli altri, i ministri Luigi Di Maio (Affari esteri), Stefano Patuanelli (Politiche agricole, alimentari e forestali), Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico), Carlo Maria Ferro, presidente Agenzia ICE e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.

Nei due convegni della mattina del 31 agosto prenderanno la parola rappresentanti dell’industria, tra cui Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, e Marco Travaglia, vicepresidente di Centromarca e ad del gruppo Nestlè. Nel pomeriggio si terrà l’Assemblea di Federalimentare con la partecipazione dei principali capitani d’industria dell’alimentare italiano. Non mancheranno i portavoce della rete della distribuzione: Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, Francesco Pugliese, ad di Conad, Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, Giorgio Santambrogio, ad del gruppo Végé e Francesco Avanzini, direttore generale di Conad ed altri ancora. Le strategie di crescita e il futuro del settore saranno discussi nei diversi convegni in programma. In quello d'inaugurazione i settori dell'industria e della distribuzione si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla multicanalità, con l’on line a rappresentare sempre di più una dimensione di approfondimento, un canale strategico sul piano commerciale e comunicativo integrato con quello fisico del largo consumo, che cresce proprio grazie alla rinata prossimità a Internet.

Si delinea, dunque, uno scenario in cui un italiano su due acquista e acquisterà abitualmente sul web e un futuro in cui diminuirà sempre più la dicotomia tra fisico e digitale. Oltre al convegno inaugurale si evidenziano, tra gli altri, quello di Confagricoltura sul futuro dell’agricoltura italiana, quello sulle prospettive del canale di vendita Horeca, curato da Dolcitalia, "Farm to fork: food waste and sustainability in Europe" a cura di Plug and Play Italy, "Recovery Fund e Pnrr - Tematiche e strumenti agevolativi previsti a supporto degli investimenti dei giovani imprenditori", "World Food Forum: le sfide delle transizioni climatiche, digitali, sociali le risorse finanziarie previste: l’impatto per le aziende", "Innovare o decrescere? quale strada imboccare per la sostenibilità alimentare?" (per l’elenco completo dei convegni si veda: https://www.cibus.it/convegni-ufficiali-2021/). Una novità è rappresentata dall’ "Ho.Re.Ca.The HUB", un’area dedicata al canale di vendita Ho.Re.Ca (ristoranti, bar e affini), organizzata in collaborazione con Dolcitalia, società di servizi per il mondo della distribuzione alimentare, dolciaria e beverage. Oltre all’area espositiva, l’Hub proporrà una riflessione sulle sfide che attendono il canale Ho.Re.Ca. I dati delle vendite di Dolcitalia mostrano un balzo dell'11,6% nel mese di giugno 2021, con le vendite ai bar che salgono del 62,6% e quelle ai ristoranti del 43,5%.

E poi ancora "Food Innovation Start Up @ Cibus 2021" per presentare le start up più innovative del comparto, l’area dei birrifici artigianale, curata da Unionbirrai che assegnerà a Parma il premio Birra dell'Anno, "Cibus Off", il Fuori Salone realizzato nel centro di Parma e attivo dal 29 agosto al 5 settembre che, tra l'altro, sarà partner di "Guest Star Night", la speciale iniziativa musicale promossa per valorizzare gli artisti locali e offrire concerti gratuiti in spazi inaspettati (https://guestarnight.it/). Cibus 2021 ritorna anche nella versione "Food saving" grazie alla partnership con Banco Alimentare. Per la quarta volta gli espositori avranno la possibilità di donare le eccedenze a fine manifestazione, perché non vadano sprecate e possano arrivare a persone e famiglie in difficoltà sul territorio regionale grazie all’attività delle strutture caritative convenzionate con Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna. La sicurezza dell’evento Cibus è garantita dalla presentazione, da parte di visitatori ed espositori, della certificazione verde Covid-19/EU digital Covid certificate o titolo analogo internazionale da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo in lingua italiana o inglese. Oppure dalla presentazione di un risultato negativo al test molecolare/antigenico in lingua italiana o inglese, effettuato nelle 48 ore precedenti alla data di ingresso in fiera. 


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Photo: Cibus 2019