MAN | Nuoro: Leimer e Accornero-Altara in due mostre

Il Museo d’Arte Provincia di Nuoro (MAN, qui sopra nella foto) presenta sino a domenica 23 gennaio 2022 due grandi esposizioni in contemporanea: "Via San Gennaro", personale di Sonia Leimer (Merano, 1977) curata da Luigi Fassi e dedicata al progetto che ha vinto l’Italian Council del 2018, e "Vittorio Accornero - Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini", prima retrospettiva interamente concepita in omaggio al lavoro e alle figure di Vittorio Accornero de Testa (Casale Monferrato, 1896 - Milano, 1982) e Edina Altara (Sassari, 1898 - Lanusei, 1983), curata da Luca Scarlini.
Il progetto "Via San Gennaro" è vincitore della quarta edizione dell’Italian Council (2018), concorso ideato dalla direzione generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del ministero della Cultura per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo, finanziando nuove opere di alcuni dei più significativi artisti italiani in collaborazione strategica con istituzioni museali italiane e internazionali. In questa occasione il MAN ha sviluppato un percorso di sostegno a Sonia Leimer in partnership con l’International Studio & Curatorial Program (ISCP) di New York - uno dei più affermati incubatori di produzioni innovative di arte contemporanea a livello globale - dove il progetto è stato presentato in anteprima dal settembre 2019 al gennaio 2020 a cura di Kari Conte e Luigi Fassi. Nel suo lavoro Leimer, residente da diversi anni a Vienna, affronta tematiche sociali e antropologiche incentrate sull’investigazione di spazi metropolitani, le metamorfosi sociali e le trasformazioni urbanistiche. L’analisi delle grandi città, osservate nella loro dimensione di infrastruttura ad alta densità abitativa, è un elemento di continuità nelle sue ricerche artistiche. "Via San Gennaro" è l’esito di una residenza intensiva di diversi mesi dell’artista a New York. Nel corso del soggiorno, l'artista ha condotto una ricerca sulle memorie italiane di Little Italy a Manhattan, quartiere newyorchese simbolo della storia della migrazione italiana negli Stati Uniti, in particolare dalle regioni meridionali e mediterranee, crocevia di destini individuali e collettivi tra il Novecento e il nuovo millennio. Articolata in opere scultoree, video e disegni, è una ricognizione di un insieme di tracce, fenomeni e sedimenti urbani capaci di raccontare le trasformazioni di Little Italy assieme all’inesorabile sparizione delle memorie italiane.


La mostra prende il titolo dalla celebrazione della Festa di San Gennaro che dal 1924 ha luogo proprio a Little Italy, ogni anno a settembre. L'esposizione è accompagnata da un ampio catalogo edito con ISCP e Mousse e porta avanti "due linee guida fondamentali del programma attuale del museo - sostiene il direttore Luigi Fassi -. La volontà di continuare a commissionare nuove opere ad artisti contemporanei, rafforzando il ruolo di committenza del MAN, assieme all’intenzione di esplorare il territorio del Mediterraneo nei suoi rapporti con il mondo globale". "Vittorio Accornero - Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini", mostra curata da Luca Scarlini e dedicata a Vittorio Accornero de Testa e Edina Altara, vuole riportare l’attenzione sull’operato dei due artisti e illustratori, indagando le complesse vicende biografiche e creative che li hanno visti uniti a partire dalle loro prime opere individuali degli anni Venti sino agli anni Ottanta del Novecento. Accornero e Altara si conoscono a Casale Monferrato in Piemonte e intrecciano i loro destini professionali sulle pagine de "Il giornalino della domenica", invenzione fiorentina di Vamba, autore del "Giornalino di Gian Burrasca", dove passa il meglio della illustrazione e della letteratura italiana di quel tempo, con autori come Piero Calamandrei, Luigi Capuana e Grazia Deledda. Accornero debutta su queste pagine nel 1919, Altara nel 1920, rendendo omaggio alla tradizione iconografica sarda con "La leggenda del golfo degli Aranci". Valenti illustratori di libri per bambini e per adulti, tra i pionieri di questa attività in Italia, i due operarono con energia ed entusiasmo nell’epoca dell’Art Déco, estendendo la propria attività all’intero mondo delle arti applicate.


La mostra nuorese consente di ricostruire un ritratto approfondito dei due protagonisti e della loro multiforme attività grazie a prestiti dell’ampia collezione di Federico Spano, fondatore dell’Archivio Accornero-Altara a Sassari, e di numerose collezioni pubbliche italiane: la Fondazione Tancredi di Barolo a Torino, le collezioni del Palazzo del Quirinale a Roma, l’Archivio del Teatro alla Scala a Milano e il Museo del Cinema di Torino. In questa occasione e con il contributo importante di un gruppo di scenografi attivi con il Teatro di Sardegna - Loïc Hamelin, Sabrina Cuccu e Sergio Mancosu - il MAN si trasforma in un caleidoscopio di immagini d’eleganza novecentesca: va in scena, così, la fiaba di due artisti sospesi tra la Sardegna, l’Italia continentale e il mondo. La mostra è un racconto della fiaba di Edina e Ninon scandito in capitoli nelle sale della mostra, tra i territori della grafica - come nel caso delle immagini per il transatlantico Rex, e l'invenzione di oggetti tra design e architettura - gli specchi di Altara e le rivisitazioni architettoniche neo-rococò di Accornero in Piemonte. "Notevolissimo è il ruolo di Vittorio Accornero e Edina Altara nelle vicende dell'arte applicata dagli anni Venti agli anni Settanta. Edina ha sviluppato una sua linea di ricerca assai precisa, che l'ha portata negli anni dall'illustrazione all’arredamento. Vittorio ha trasferito il mondo fiabesco delle sue illustrazioni nei capi di moda di Gucci, creando foulard destinati a un larghissimo successo. La creatività in coppia è un percorso tanto ricco quanto poco analizzato nel Novecento artistico italiano", commenta Scarlini. La mostra è accompagnata da un importante catalogo edito dal Man con Silvana Editoriale e corredato da saggi critici di Luigi Fassi, Luca Scarlini, Pompeo Vagliani, Silvia Mira, Lauretta Colonnelli, Aurora Fiorentini, Giorgia Toso e Federico Spano.

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Dida delle immagini, dall'alto in basso:

1 - Sonia Leimer, Via San Gennaro, installation view
2 - Vittorio Accornero - Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini, Installation view

INFORMAZIONI PRATICHE
Sonia Leimer. Via San Gennaro
A cura di Luigi Fassi
Vittorio Accornero - Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini
A cura di Luca Scarlini
sino a domenica 23 gennaio 2022
MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro
via Sebastiano Satta 27, Nuoro
www.museoman.it