Mostre gratuite, il regalo di Palazzo Grassi a Venezia

Venezia: Palazzo Grassi annuncia la riapertura al pubblico, nelle giornate di giovedì e venerdì, dall'11 al 26 febbraio 2021, delle mostre in corso "Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu" e "Youssef Nabil. Once Upon a Dream". Sei giorni di accesso che l’istituzione culturale desidera offrire gratuitamente a tutti coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di visitare i due importanti progetti espositivi in corso o che avranno il piacere di farvi ritorno. E anche un segnale positivo che Palazzo Grassi rivolge alla cittadinanza e a tutto il pubblico veneto, spalancando loro le proprie sale.
Cartier-Bresson
Il termine delle due mostre, inizialmente previsto al 20 marzo 2021, è stato anticipato per permettere l’immediato avvio del loro disallestimento e il conseguente svolgimento degli interventi, già preventivati, di manutenzione straordinaria del Palazzo, così da garantire la riapertura degli spazi al pubblico in autunno con una nuova programmazione espositiva e allo stesso tempo facilitare i lavori di allestimento della rassegna dedicata a Cartier-Bresson presso le sale della Bibliothèque nationale de France, sede della seconda tappa dell’esposizione. Al primo piano di Palazzo Grassi l’opera di Henri Cartier-Bresson viene raccontata con modalità inedite. “Le Grand Jeu”, ideato e coordinato da Matthieu Humery e realizzato con la Bibliothèque nationale de France, in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson, mette a confronto lo sguardo di cinque curatori d’eccezione: il collezionista François Pinault, la fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas e la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas. Ciascuno di loro è stato chiamato a selezionare 50 immagini all’interno di "Master Collection2, la raccolta di 385 fotografie messa a punto da Cartier-Bresson in persona nell’ambito di tutta la sua produzione.

Yousef Nabil
Youssef  Nabil è il protagonista della mostra al piano superiore che, attraverso la particolare tecnica di intervento pittorico sull’immagine fotografica e filmica, illustra un Egitto leggendario. L’esposizione, curata da Matthieu Humery e Jean-Jacques Aillagon, invita a ripercorrere la carriera dell’artista dai primi lavori video e fotografici fino alle opere più recenti, seguendo un ritmo narrativo e trasognato, come in una fuga fantastica. Le modalità di accesso e la fruizione delle mostre saranno regolate garantendo massima sicurezza per lo staff di accoglienza e per i visitatori. È possibile prenotare la propria visita acquistando il biglietto online. Per consentire una fruizione delle opere che sia il più possibile completa, il pubblico avrà a disposizione guide in formato digitale e cartaceo in italiano, inglese e francese. Le due esposizioni sono accompagnate dalla pubblicazione di un catalogo dedicato. "Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu" è co-edito da Palazzo Grassi-Punta della Dogana, Marsilio Editore, Venezia e Bibliothèque nationale de France e contiene i contrubuti di ciascun curatore e di quello generale, Matthieu Humery, insieme ai testi critici François Hébel, Agnès Sire, Aude Raimbault della Fondation Henri Cartier-Bresson. Anche "Youssef Nabil. Once Upon a Dream" è co-edito da Palazzo Grassi-Punta della Dogana e Marsilio Editore, Venezia. Include il testo di Linda Komaroff, curatrice e responsabile del dipartimento di Arte del Medio Oriente del museo LACMA di Los Angeles, e la conversazione tra lo scrittore André Aciman e Nabil.

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Didascalia immagini, dall'alto in basso:

1 - Le sale espositive di Palazzo Grassi. Photo Matteo De Fina

2 - Henri Cartier-Bresson Dimanche sur les bords de Seine, France, 1938, épreuve gélatino-argentique de 1973 © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

3 - Youssef Nabil - I Saved my Belly Dancer # XII (detail), 2015. Hand colored gelatin silver print. Courtesy of the Artist and Nathalie Obadia Gallery, Paris/Brussels.