Ripartenza: Procida Capitale italiana della Cultura 2022


È Procida la capitale italiana della cultura per il 2022. Lo ha comunicato in diretta Zoom il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, al termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta da Stefano Baia Curioni. "Complimenti a Procida che ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita. E' un anno complicato per tutti, stiamo cercando di sostenere in ogni modo le attività culturali e turistiche e la designazione oggi (18 gennaio 2021, ndr) della capitale italiana della cultura per il 2022 è un segnale per il futuro, la ripresa. Nel 2022 saremo tornati alla normalità e la cultura e il turismo torneranno importanti e fortissimi come lo erano prima della pandemia", ha dichiarato Franceschini.
Ecco le motivazioni della giuria lette dal ministro al termine della cerimonia di proclamazione: "Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. E' inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese, nei mesi che ci attendono. La capitale italiana della cultura 2022 è Procida". La giuria, prima della scelta, ha esaminato i 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate: Ancona, Bari, Cerveteri , L'Aquila , Pieve di Soligo (Treviso), Taranto , Trapani , Verbania Lago Maggiore e Volterra. 

Il ministro, che ha fatto i complimenti a Procida e al sindaco dell'isola Raimondo Ambrosino, che era in collegamento, ha sottolineato come "l'ideazione della capitale italiana della Cultura, che risale al 2014, determina un percorso di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice, mettendo in moto un meccanismo virtuoso e attrattivo, come per i candidati all'Oscar". Accorato il commento di Ambrosino: "Procida può essere considerata come una metafora di tanti luoghi, di tante amministrazioni, di tante comunità che hanno riscoperto l'entusiasmo e l'orgoglio del loro territorio e che con questo titolo vogliono costruire un riscatto importante per le proprie terre. Siamo onorati e facciamo i complimenti a tutte le altre città di cui abbiamo visto i dossier e abbiamo studiato le proposte culturali - ha concluso il sindaco -. La cultura, per noi e per loro, può essere uno straordinario detonatore del piano strategico di rilancio. Vi ringraziamo per questa enorme opportunità storica per un piccolo Comune, per una piccola isola - ha aggiunto - che senz'altro coglieremo lavorando sodo per rendere orgogliosa l'Italia per questa scelta". Scrive Carmelo Colamonico su comune.procida.na.it: "L'isola di Procida è compresa fra il continente e Ischia ed è disgiunta dalla parte continentale (in corrispondenza del Monte di Procida e della penisoletta del Capo Miseno) dal canale di Procida e da Ischia dal canale di Ischia, su cui s'incurva l'isolotto di Vivara, che è intimamente collegato con la stessa Procida. La loro origine vulcanica le fa considerare, insieme con Ischia, come parte della regione flegrea".




Photo: visitprocida/Facebook