Peugeot Design Lab e Pleyel reinventano il pianoforte


Dopo Shanghai e San Francisco, Peugeot Design Lab apre un terzo studio a San Paolo, in Brasile. Forte del suo know-how derivante da ormai 210 anni di storia industriale e da 131 anni di produzione automobilistica, nel 2012 la Casa del Leone ha creato lo studio di stile dedicato ai progetti al di fuori del settore automotive. "Tutta l'immaginazione e la creatività dei designer, combinate con l'estrema precisione che lo sviluppo di un'auto richiede, sono applicate allo sviluppo di prodotti e servizi per i clienti esterni in tutto il mondo", afferma Matthias Hossann, direttore del Design Peugeot.
"Dobbiamo andare ancora oltre, per offrire allo stesso tempo un'esperienza globale in armonia con i desideri e le aspirazioni che il cliente stesso, spesso, non è in grado di percepire", spiega Fabien Darche, direttore Design di Groupe PSA in America Latina, che sarà responsabile delle attività a San Paolo. In particolare, sin dalla sua nascita, Peugeot Design Lab collabora con maison prestigiose tra cui Pleyel Piano Factory, Airbus Aviation e Bénéteau. Spicca, in questa "alleanza", la progettazione di un pianoforte che reinventa i codici del mondo della musica. Il meccanismo dello strumento è abbassato per allineare il suo coperchio superiore alla tastiera. Per la prima volta nella storia, il pubblico può, infatti, vedere il musicista suonare da qualsiasi angolazione e ciò determina una maggiore interazione tra l'interprete e l'ascolatore di una sala da concerto. Inoltre, il pianista avverte il suono del pianoforte con una qualità mai raggiunta prima anche perché il meccanismo del pianoforte ribassato non ostacola più la proiezione e la propagazione del suono che diventa quindi immediata. Conservata la lacca nera come una delle caratteristiche classiche del mondo pianistico, Peugeot Design Lab e Pleyel hanno completamente rivisitato lo strumento cercando di cambiarne tutti i codici tradizionali, in termini di volume, ergonomia e forma. Proprio Pleyel ha una lunga tradizione di collaborazioni con creatori di tutte le epoche per sostenere e sviluppare il loro know-how con l'obiettivo di creare pianoforti con forti identità musicali ed estetiche.


A partire dall'Art Nouveau, il periodo culminante di questa impresa fu quello del movimento delle arti decorative guidato da alcuni dei più grandi designer di interni dell'epoca come Jacques‐Émile Ruhlmann, Pierre Legrain, René Herbst, Paul Follot o René Prou. Dall'inizio degli anni 2000, i pianoforti Pleyel si sono ricollegati a questo movimento di creazione e modernità concentrandosi sul mondo dell'arte e invitando i designer contemporanei a progettare strumenti unici; poiché un pianoforte non è solo un oggetto eccezionale ma anche uno strumento che offre una quarta dimensione, quella del suono creativo di una musica viva, senza tempo e universale. Oltre che con Pleyel Piano, Peugeot Design Lab ha collaborato con Beneteau, leader mondiale nella nautica da diporto, per progettare una funzionalità che declina le caratteristiche di intuitività e di facilità di utilizzo proprie del Peugeot i-Cockpit nella tecnologia connessa Ship Control sviluppata dal gruppo nautico transalpino. Il Sea Drive Concept esalta il meglio dei due mondi ed esplora quello che potrebbe essere il futuro della plancia di comando nella nautica.

L'espansione di Design Lab fa parte dello sviluppo internazionale del Marchio del Leone, che mira ad aumentare la sua presenza nel mondo attraverso prodotti e servizi che assicurano prestazioni eccellenti in uno dei mercati più competitivi: quello europeo. Darche aggiunge: "Consolideremo lo studio di Design Lab in Brasile non solo portando il know-how, l'esperienza e l'eccellenza del design di Peugeot nel settore automobilistico, ma soprattutto offrendo al pubblico la possibilità di trovare la raffinatezza e l'eleganza del nostro stile in altri prodotti e servizi". Il Global Brand Design è alla base di tutta la ricerca. È la padronanza di tutto ciò che, direttamente o indirettamente, costituisce l'immagine di un marchio agli occhi dei propri diretti interlocutori. L'obbiettivo? Non solo offrire prodotti ma anche costruire una "brand experience coerente". In un mondo sempre più globalizzato e competitivo, come sottolinea Jean-Philippe Imparato, direttore marchio Peugeot, "la nostra missione principale è quella di anticipare i desideri e le esigenze del mercato in termini di qualità, sicurezza e contenuto e incanalare tutto questo in un sorprendente, innovativo e attraente progetto". Porte aperte, dunque, ad una "brand image" in termini di creazione, sviluppo, industrializzazione e comunicazione. Nel corso della sua storia, Peugeot ha dimostrato un profondo impegno sociale e proprio per questo continuerà questa tradizione aprendo le porte a progetti no profit.