Lucerne Festival 2021, "pazzo" (mondo da cambiare)

KKL di Lucerna (Photo Geoffroy Schled) 

L'edizione 2020 ha dovuto fare i conti con la pandemia, ma a Lucerna, sul lago dei Quattro Cantoni, dove la grande musica porta la firma e il segno storico dell'opera lungimirante di Arturo Toscanini, prima, e di Claudio Abbado, poi, tutto è già in cantiere per l'estate 2021. "Lucerne Summer Festival" tornerà in pompa magna dal 10 agosto al 12 settembre, con un focus sul tema "pazzo". Ma attenti alle parole del direttore artistico (intendente) Michael Haefliger: "In questi mesi la nostra vita sociale è stata modificata e stravolta. Con essa anche la nostra percezione della cultura. In sintesi, tutte le norme sono state modificate e sono diventate 'pazze'.
Riccardo Chailly  (Photo Lucerne Festival/Facebook)
Questo è il tema del Festival d'estate per il prossimo anno, nel senso polisfaccettato della parola tedesca ('verrückt' ), che rimanda al pazzesco ma anche alla necessità di cambiare paradigma". Il mutamento, dunque, l'urgenza di nuovi modelli nella vita umana come vero antidoto al virus. Sperando che le anteprime già diffuse dagli organizzatori a dicembre 2020 trovino piena conferma a partire da fine aprile 2021 quando inizierà la vendita vera e propria dei biglietti (la campagna abbonamenti, invece, è già aperta) per la stagione 2021. Insomma l'augurio è che tutto possa andare finalmente "in scena" al KLL - il quartier generale della rassegna disegnato da Jean Nouvel - come previsto già sul finire della terribile stagione del Covid. Ma la guardia continua a rimanere alta: "Se dovessero rendersi necessari dei cambiamenti a causa della pandemia, saremmo preparati". Via al cartellone. Apertura con l'Orchestra del Festival diretta da Riccardo Chailly e Yannick Nézet-Séguin. E poi un inno, giorno per giorno, ai più grandi interpreti - direttori, compagini, solisti - dell'arte delle Sette Note mondiale. A cominciare dai Berliner Philharmoniker con Kirill Petrenko e dai 12 Violoncellisti della stessa compagine impegnati in, imperdibili, programmi a parte.

Yuja Wang (Photo Festival pianistico BG-BS)
La Chicago Symphony Orchestra vede sul podio Riccardo Muti, la London Symphony Orchestra suona sotto la guida di Simon Rattle (solista Magdalena Kožená), la West-Eastern Divan Orchestra torna con Daniel Barenboim and Lahav Shani, idem per Valery Gergiev e la Mariinsky di San Pietroburgo, la Royal Concertgebouw Orkest è il regno di Daniel Harding (e Yefim Bronfman), i Wiener Philharmoniker sono condotti in uno stato di grazia dalla maestria di Herbert Blomstedt, Les Arts Florissants sono il capolavoro di William Christie, Ivan Fisher prende per mano, un'altra volta, la "sua" Orchestra del Festival di Budapest senza dimenticate la Mahler Chamber Orchestra. Poi le star della voce Cecilia Bartoli e Juan Diego Flórez, i violinisti Anne-Sophie Mutter, Patricia Kopatchinskaja e Christian Tetzlaff oltre ai pianisti Yefim Bronfman, Lang Lang, Igor Levit e Anna Vinnitskaya. Barenboim,  Bronfman e l'"artiste étoile" Yuja Wang si concentreranno, in particolare, sui concerti per pianoforte di Beethoven, Brahms e Rachmaninoff. In tutto, più di 100 eventi al KKL e in vari luoghi e spazi della cittadina della Svizzera tedesca. Un appuntamento dedicato ogni anno a un tema speciale attorno al quale è prevista la programmazione e la selezione delle opere. L'Orchestra del Festival, fondata da Claudio Abbado nel 2003, a cui si deve il clamoroso rilancio internazionale della manifestazione, apre sempre il Summer Festival. Dal 2016 Riccardo Chailly dirige questo splendido ensemble, che comprende direttori di fama internazionale, musicisti da camera, insegnanti e membri della Mahler Chamber Orchestra e della Filarmonica della Scala. Oltre a coltivare il repertorio tradizionale, che è interpretato da importanti artisti internazionali, Lucerne Festival è profondamente impegnato nel mondo della musica contemporanea. Ne è un esempio lampante la scuola di perfezionamento, quella Lucerne Festival Academy che Pierre Boulez ha fondato e che Wolfgang Rihm guida dal 2016. 
                                                                                                             a cura di Daniele Vaninetti

www.lucernefestival.ch 


Claudio Abbado (1933-2014)  Photo ©️Peter Fischli