AlpinerX Alive: la tradizione connessa alla tecnologia


Tradizione e modernità. Più potente e più smart. AlpinerX Alive, con la novità di 6 nuove varianti, incarna una visione alternativa per l’orologio connesso di Alpina: urbano, sportivo e dall’elevato valore aggiunto in termini di tecnologia. Combinando la bellezza dell’orologeria tradizionale ad uno schermo digitale Amoled, questo segnatempo offre una sintesi tra performance sportive e stile di vita di chi lo indossa. Gps, monitoraggio cardiaco, programma di allenamento personalizzato, cronometro: ecco solo alcune delle sue funzioni.
L'obbiettivo di questo 
nuovo smartwatch di pregio Swiss Made è chiaro: eliminare le frontiere, superare i limiti. L’uomo moderno non è più limitato ad un solo modello o stile. Si destreggia tra casa e lavoro e più volte al giorno passa dall’attività al riposo, dallo sport al divertimento, da momenti in cui è sempre connesso all’opposto. Ecco, il nuovo AlpinerX Alive è pensato proprio per lui. Un segnatempo versatile dal design sofisticato, tipicamente orologiero, ma combinato a funzionalità avanzate per tutte le situazioni grazie anche alle sei nuove varianti. In definitiva uno strumento in linea con varie esigenze, dal look contemporaneo ma sia sportivo che classico. Nel 2015, la maison ginevrina è stata la prima a lanciare un orologio connesso Swiss Made, il famoso Horological Smartwatch. Ogni modello si basa su un motore comune, un concentrato di alta tecnologia che il marchio ha pazientemente sviluppato attraverso generazioni. La versione attuale è la più completa, frutto di un lavoro all’avanguardia effettuato sul software dell’applicazione e sui sensori integrati. Al cuore del sistema si trovano due grandi innovazioni tecnologiche. Innanzitutto, il monitoraggio dell’attività cardiaca, resa possibile grazie all’integrazione dell’ultima generazione di sensori Philips Wearable Sensing.


Rilevato direttamente sul polso, il battito è misurato ogni 10 secondi circa e in modalità "Workout" (allenamento). Inoltre, se AlpinerX Alive rileva un battito cardiaco fuori dalla norma l’informazione viene immediatamente notificata alla persona. In secondo luogo, l’integrazione di un Gps. Questa nuova funzionalità registra il tracciato della corsa o della marcia, lo abbina alla frequenza cardiaca e permette in seguito di analizzarlo sull’app Alpina Smartwatch, disponibile su iOS e Android. Inoltre, affinché ogni sessione sia realizzata nelle migliori condizioni, AlpinerX Alive indica anche le previsioni meteorologiche. L'app è un’assistente personalizzato che propone una gamma di esercizi adatti alle performance richieste, a cui si abbinano raccomandazioni per migliorare la vita quotidiana ed il tono muscolare, come si può scoprire utilizzandola ogni giorno. Un’"assistente personale" che analizza in tempo reale un gran numero di variabili: dalla qualità del sonno alla regolarità della frequenza cardiaca, al monitoraggio dell’attività fisica, ecc. L’orologio permette di visualizzare tutte queste informazioni direttamente sul nuovo schermo tattile ad alta risoluzione con un semplice tocco o una pressione sulla corona. Quest’ultima cosente anche di consultare i cinque messaggi più recenti ricevuti a complemento delle notifiche di chiamate, messaggi ed e-mail. La tecnologia del "sistema" si basa su un movimento AL-284, sviluppato in-house, dotato di una batteria ricaricabile dall'autonomia, in media, di 7 giorni, a seconda dell’utilizzo.


Oltre alle funzioni smart, fornisce la sincronizzazione sempre perfetta dell’ora e della data, un secondo fuso orario e un cronografo. Poi ci sono i cinturini, disponibili in blu, rosso, grigio, marrone e beige. Ognuno può scegliere il look che desidera in base alle proprie preferenze personali: neo-vintage, ultra-sportivo o casual chic. Il quadrante con finitura opaca è arricchito da lancette luminescenti e indici delle ore (in bianco) tra le 4 e le 8 mentre i grandi numeri arabi indicano le 12, le 3 e le 9. Ad ore 12 si ammira il simbolo Alpina, un triangolo bianco sulla lunetta che rappresenta le vette alpine. Rispetto ai materiali, è possibile scegliere tra cinturino in caucciù o in pelle di vitello con impunture. La lunetta bidirezionale viene proposta in acciaio Pvd nero o acciaio naturale. La cassa da 45 mm, realizzata in fibra di vetro, offre leggerezza e resistenza. Impermeabile fino a 100 metri, AlpinerX Alive è arricchito da un vetro zaffiro antigraffio. Ci sono voluti due anni di sviluppo per integrare hardware e software con team di lavoro dislocati Paesi diversi…per giungere ad un movimento decisamente unico sul mercato degli orologi connessi. "Non abbiamo scelto la strada più facile! - spiega Pim Koeslag, direttore tecnico ed esperto orologiaio di Alpina -. Prese singolarmente, le specifiche di questo calibro sono relativamente semplici da gestire: Gps, Bluetooth, monitoraggio cardiaco, touchscreen... Tuttavia, l’integrazione e l’interazione di questi elementi tra loro è una sfida tecnica fuori dall’ordinario". Oggi, Gps e Bluetooth sono dotati di una propria antenna. Quella per il Bluetooth è rivolta verso il basso, una tecnologia ben conosciuta da Alpina. L’antenna Gps è molto più lunga ed è diretta verso l’alto. Considerando che le antenne lunghe sono precise ma anche sensibili, la maison ne ha creato una su misura, la più lunga possibile ma perfettamente isolata, in modo che AlpinerX Alive possa captare almeno 9 satelliti. Uno sviluppo complesso, soprattutto se si ha a che fare con un touchscreen, e una tecnologia che si tende a dare per scontata, ma che ha posto diverse difficoltà: distanza tra quadrante e touchpad, isolamento con la lunetta, impermeabilità, ecc. Il sensore della frequenza cardiaca, invece, beneficia di una lente realizzata su misura, posta sul fondello dell’orologio. Troppo spessa, avrebbe alterato la misurazione della frequenza cardiaca. Troppo sottile, sarebbe stata eccessivamente fragile oppure non avrebbe garantito l’impermeabilità. Philips, la cui presenza nel settore medico è particolarmente rilevante, non aveva mai affrontato una sfida tale in materia di miniaturizzazione e di precisione. Le équipes di Alpina (in Svizzera) e di Philips (nei Paesi Bassi) hanno lavorato a braccetto per quasi due anni per sviluppare il sensore del calibro AL-284. È stato anche necessario sviluppare una cassa e un bracciale che permettessero al sensore di essere sempre il più vicino alla pelle possibile. C'è di più: con le équipes di MMT (Manufacture Modules Technologies SA) Alpina ha sviluppato degli algoritmi esclusivi (come la modalità Workout), riducendo drasticamente il consumo di energia, in particolare quella del cardiofrequenzimetro, in modo da offrire l’autonomia di una settimana, un primato per questo tipo di prodotto. Estetica tradizionale risolutamente ancorata nel XXI secolo.


Fonte Lulop/Alpina
Photo alpinawatches.com