Aznom Palladium, la "hyper-limousine" è anche 4X4


Lusso ed eleganza su ogni terreno? Ecco Aznom Palladium, un’automobile unica e sorprendente e che, nelle intenzioni dei produttori, si appresta a riempire una nicchia interessante quanto esclusiva. E’ stata, infatti, definita dagli stessi progettisti una "hyper-limousine" in quanto, alle caratteristiche tradizionali delle grandi berline di lusso (comfort, qualità di materiali e allestimenti, spazio e affidabilità), unisce qualità dinamiche solitamente proprie di vetture di tutt’altro tipo.
Disegnata e realizzata in Italia, mira inoltre a ripercorrere una strada tracciata in passato da famosissime carrozzerie italiane, allorquando ogni veicolo veniva prodotto a mano con cura e passione. Infatti ciascuno dei dieci esemplari previsti sarà realizzato come un abito cucito su misura per il cliente attraverso la scelta condivisa e la personalizzazione totale dei dettagli. “Abbiamo progettato quest'auto scegliendo tecniche di lavorazione artigianali che si stanno perdendo, come la battitura a mano della carrozzeria, unendole a produzioni tecnologiche - commenta Marcello Meregalli, fondatore di Aznom -. Motoristi, pellettieri, battilastra, designer e progettisti che hanno lavorato al progetto sono eredi di una tradizione che ha reso le automobili italiane famose nel mondo”. Il nome stesso della vettura indica un’estetica imponente e classicheggiante, che in qualche modo si ispira alle dimore del noto architetto italiano Andrea Palladio (famoso per ispirare le sue opere ai classici greci e romani). Ma non è tutto perché il nome Palladium ci riporta anche al palladio, un metallo raro e nobile. Le dimensioni della vettura sono extralarge (quasi 2 metri di altezza per 6 metri di lunghezza) e la collocano indiscutibilmente nel mondo delle limousine mentre le sue linee non convenzionali le conferiscono una potenza visiva pari solo alla robustezza della meccanica. Capace avventurarsi su ogni terreno sia con due che con quattro ruote motrici, è dotata di un motore da 5.7 litri biturbo capace di erogare più di 700 cavalli e 950 Nm di coppia. "La passione per le automobili è quasi un’eredità 'genetica' in casa Meregalli… sarà l’aria di Monza, sarà che sono nato mentre era in corso una gara in autodromo, ma sin da bambino ero in grado di riconoscere l’auto di papà in mezzo a tante altre" - continua Meregalli, 43 anni, monzese doc, oggi al vertice del gruppo di aziende di famiglia -. Non ho mai gareggiato, la passione è tanta ma correre comporta troppa dedizione e troppo tempo. Mi piace la velocità, mi piace girare in pista. Ecco, se potessi scegliere farei le qualifiche e poi a casa".


Il passo tra passione pura e impegno imprenditoriale è stato abbastanza breve e assolutamente naturale per Marcello e ha portato fatalmente ad una serie di attività legate all’automobile. La prima nata, proprio Aznom, vede la luce nel 2007 ma all’inizio la sua missione era unicamente quella di supportare la capogruppo Meregalli in tutto ciò che attiene la grafica e l'immagine. "L’amicizia con Matteo Bertanelli (attuale product manager Aznom, ndr) era partita proprio dalla comune passione per le automobili - aggiunge Marcello - e un bel giorno è stato quasi naturale concretizzare l’idea di un’azienda al servizio di tutti coloro che, nel mondo delle quattroruote, chiedono personalizzazioni uniche degli interni, veicoli 'bespoke' e 'one off' oltre a tutta una serie di accessori altrettanto personalizzati, realizzati sia in pelle che con materiali altamente innovativi. Poi, piano piano, si è fatta largo l’idea di costruire le 'nostre' automobili". Una vettura importantissima, che letteralmente ha aperto la strada alla Palladium, è stata l’Atulux del 2018. Si tratta di una lussuosa tre volumi basata su un pickup RAM, di cui manteneva integralmente l’estetica esterna. Gli interni, invece, sono stati totalmente ridisegnati e realizzati ad hoc, presentando addirittura poltrone reclinabili in stile "business class".


"Da sempre sono appassionato di vetture grandi - conclude Meregalli -, di berline giganti come le americane prodotte dagli anni Trenta sino ali Settanta. Oppure delle Rolls Royce e Bentley di quei periodi. Mi hanno sempre affascinato le dimensioni importanti, i 'cofanoni' e l’imponenza di quelle vetture mitiche. Il pensiero di fare qualcosa del genere mi ronzava in testa da tempo e mi aveva persino sfiorato l’idea di un’operazione 'resto mod' su base Rolls Royce d’epoca. Poi accade che nel 2008 la Cadillac presenta la nuova limousine presidenziale per Barak Obama che, al contrario di tutte le precedenti auto presidenziali, non era 'allungata' ma proporzionata in modo diverso. Partendo da un mega suv era stata costruita una berlina: grande, imponente e lussuosa ma proporzionata come una normale tre volumi. Quella Cadillac ha fatto emergere definitivamente un’idea che covavo da tempo, sfociata prima nella Atulux ma pensando già ad un’auto totalmente nostra… sia fuori che dentro. Oggi posso affermare che siamo andati addirittura oltre l’idea originaria e abbiamo concepito una berlina di lusso che è in grado di accompagnare ovunque il suo proprietario, sia su un impegnativo percorso fuoristrada che in una serata elegante. Una vera limousine extralusso, capace però di andare nel deserto! In questo senso la nostra Palladium è davvero unica".