La Fondazione, lo sguardo dell'arte sulle libertà. Roma

1/Claire Fontaine

Roma: a un anno circa dalla sua inaugurazione, La Fondazione (Fondazione Nicola Del Roscio) propone un nuovo progetto espositivo in occasione della Quadriennale d’arte 2020, che riunisce per la prima volta due presenze del panorama creativo contemporaneo - Claire Fontaine (collettivo artistico fondato nel 2004) e Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977) - e una del Novecento, Pasquarosa (Anticoli Corrado 1896 – Camaiore 1973). 
2/Pasquarosa
La mostra, a cura di Pier Paolo Pancotto, è aperta al pubblico sino a sabato 16 gennaio 2021 e pone in dialogo tre interpreti differenti per storia, generazione e cultura ma associati da una comune sensibilità verso i temi della libertà individuale, in particolare quella femminile. Orientamento esplicitato da ciascuna di esse con modalità proprie, legate, naturalmente, alla specifica esperienza personale e professionale ma in grado di presentare inattesi, a volte sorprendenti, punti di convergenza. Infatti, se Claire Fontaine e Marinella Senatore riflettono su tematiche universali come la politica, la religione, la violenza, le differenze di genere, il ruolo della donna nel contesto sociale attraverso un variegato insieme di modalità espressive (scultura, disegno, foto, scrittura, installazioni, video, performance…) anche "Il fenomeno" Pasquarosa, così come Cipriano Efisio Oppo definì la pittrice nel 1918, si è confrontata con le medesime tematiche. Con la differenza che, rispetto alle prime, più che attraverso l’esercizio della propria professione, Pasquarosa lo ha fatto, consapevolmente o inconsapevolmente, soprattutto per mezzo della propria esistenza.


3/Marinella Senatore
Vale a dire affrontando in prima persona una serie di circostanze ambientali e sociali inconsuete per la sua epoca, tali da renderla un’ideale di pioniera di quei movimenti di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne che spesso sono oggetto dell’esercizio creativo di Claire Fontaine e Marinella Senatore. L’esposizione si delinea, pertanto, come una sorta di colloquio virtuale su temi condivisi (per quanto analizzati da differenti punti di vista) tra Claire Fontaine, Pasquarosa e Marinella Senatore che si concretizza sotto forma di un’unica, grande, installazione volta a sottolineare il carattere dialettico e sperimentale del progetto. La mostra sarà corredata da un catalogo con testi critici e documentazione fotografica dei lavori esposti. L’iniziativa si inserisce nella programmazione concepita da Pier Paolo Pancotto per La Fondazione che riflette un principio fondamentale: riconoscere in questo spazio una casa per gli artisti, un luogo dove è possibile dare vita a sperimentazioni ed esperienze inedite, una piattaforma di incontro e scambio, non incentrata sul dispositivo "mostra", quanto sul rapporto diretto tra pubblico, artista e operatori del settore. La Fondazione | Fondazione Nicola Del Roscio desidera ringraziare gli artisti e tutti coloro i quali, con il loro generoso contributo, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto; in particolar modo l’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti, Roma; Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma; Fondazione La Quadriennale di Roma; Richard Saltoun Gallery, London; galleria T293, Roma; Paola Ugolini.

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Didascalia completa delle immagini delle opere, dall'alto in basso

1 - Claire Fontaine, Beauty is a ready-made, 2020, mixed materials (led tube, metals, electrical equipment), 31 x 462,2 cm, private collection. Photo Daniele Molajoli

2 - Pasquarosa, Oggetti da toletta, 1917, oil on canvas, 50 x 60 cm, ANPB, Roma. Photo Daniele Molajoli

3 - Marinella Senatore, Untitled, 2020, 27 canvas, 40x40 cm, collection of the artist. Photo Daniele Molajoli