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Tonino Delli Colli e Per Paolo Pasolini |
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Tonino e Elisabeth McGovern sul set di C'era una volta in America (foto Facebook) |
Ancora Salizzato: "Ed un Academy Award procurato al culmine massimo della carriera. Un film su di lui, protagonista come pochi dello spirito e della grandezza del cinema nazionale, era, oltre che doveroso, necessario non solo per celebrare una professionalità ed un percorso artistico ma anche per dare alle stampe una vita ed carriera che hanno segnato la Storia degli Schermi italiani. Il film vuole raccontare con dovizia di particolari, unicamente attraverso la suggestione delle immagini (come sarebbe piaciuto allo stesso protagonista), molte anche inedite e mai viste nemmeno dagli addetti ai lavori, provenienti da archivi stranieri e privati, il cammino, esistenziale e professionale, privato e pubblico, di un uomo e di un personaggio che ha trasformato un mestiere ed un sapiente artigianato in un’inimitabile... espressione artistica. Dagli anni dell’apprendistato a Cinecittà all’ascesa ai vertici della piramide, fino al prestigioso riconoscimento ricevuto dalla Hollywood dei colleghi dell’American Society of Cinematographers (anche qui con immagini personali ed inedite girate da compagni ed amici di lavoro), l'opera si dipana nei brani più significativi dei suoi film e soprattutto nei backstages più importanti, davanti e dietro la sua magica macchina da presa, nelle interviste ai grandi che lo hanno conosciuto ed affiancato, nelle sue stesse parole e nella sua stessa presenza fisica a discorrere dei ferri e dei fondamentali del mestiere...".