Benetti Diamond 145, ammiraglia della categoria Class

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Benetti è orgoglioso di annunciare la consegna della prima unità di Diamond 145, nuova ammiraglia della categoria Class che, con i suoi 44 metri di lunghezza, è un perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Alle linee esterne imponenti e solenni, disegnate da Giorgio M. Cassetta, rispondono ampi interni dall’atmosfera contemporanea, accogliente e sofisticata, progettati dall’Interior Style Department di Benetti. Con scafo in vetroresina e una stazza lorda di 469 tonnellate, Diamond 145 dispone di 5 cabine per 10 ospiti e di 5 cabine destinate ad un equipaggio composto da 8 persone oltre al comandante.
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Alla velocità di 11 nodi, è garantita un’autonomia di più di 5.000 miglia nautiche. 
Con questo progetto il cantiere si rivolge direttamente a quegli armatori che hanno già maturato una grande esperienza e consapevolezza delle necessità di bordo: spazi di grande generosità sia per armatore e ospiti sia per l’equipaggio, massima silenziosità e standard costruttivi in linea con la tradizionale cultura progettuale del brand. Il raggiungimento dell’equilibrio tra tradizione e innovazione è da sempre una delle caratteristiche degli yacht Benetti che hanno conquistato gli armatori di tutto il mondo. Diamond 145, ammiraglia della categoria Class, varata a gennaio e consegnata a Viareggio, è uno dei nuovi modelli del cantiere toscano che meglio rappresenta questo difficile quanto affascinante connubio. I dettami della tradizione vengono interpretati attraverso il profondo rispetto per il family feeling di Benetti e per gli stilemi della categoria Class i cui yacht in vetroresina, progettati da architetti famosi, sono caratterizzati da luminosità e abitabilità senza precedenti.

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L’innovazione si riconosce nella straordinaria modernità degli esterni, tracciati da linee essenziali, negli interni arredati con materiali contemporanei e raffinati, nell’uso di soluzioni costruttive inedite capaci di aumentare il livello di comfort e la sua durabilità nel tempo grazie all’utilizzo di componentistica di altissima qualità. 
Le masse delle sovrastrutture di Diamond 145 sono raffinate e dinamiche, la linea di murata è alta e il cavallino rovescio è lunghissimo. Giorgio M. Cassetta, autore degli esterni, ha progettato ampie vetrate per esaltare la lunghezza della nave e regalare una grande luminosità agli ambienti interni. Cassetta, uno dei più giovani e conosciuti progettisti del panorama nautico mondiale, collaboratore del Cantiere dal 2013, ha commentato così i risultati del suo lavoro: "Le dimensioni di Diamond 145 hanno permesso di sviluppare una barca imponente che assicura un incedere maestoso e avvolge dettagli modernissimi, coniugati con uno sviluppo stilistico che rispetta l’idea di uno yacht senza tempo". Il suo lavoro si è basato sulla volontà di dare un’interpretazione contemporanea allo stile classico che ha reso gli yacht Benetti famosi in tutto il mondo. 

Photo Michela Locci
Pensata per un armatore esperto ed esigente, Diamond 145 ha un profilo che è un perfetto esempio di reinterpretazione neoclassica delle linee. La relazione tra masse chiare e scure favorisce forme allungate e potenti che danno allo yacht un aspetto maestoso e in linea con la migliore tradizione Benetti. Teak, acciaio e vetro regalano una raffinatezza inedita agli spazi che ricordano quelli di yacht di dimensioni ancora maggiori, a partire dalle scale esterne: posizionate a sinistra nave, si susseguono in totale continuità dall’ingresso a bordo fino alla sommità del Sun Deck. Il layout è stato studiato per enfatizzare e sfruttare al meglio gli spazi, sia all’esterno sia all’interno, garantendo assoluta comodità e un’accoglienza senza pari. I percorsi di equipaggio e ospiti sono stati studiati per garantire il massimo della privacy, a cominciare dal Sun Deck che, con i suoi 102 metri quadrati, è il più ampio della categoria. Su questo ponte, lo spazio a prua prevede un comodo divano, un’area da pranzo con tavolo e un’ampia zona relax e prendisole a poppa, che può essere arredata a seconda delle esigenze dell’armatore. A prua del Main Deck, ponte di straordinaria luminosità, l’ampio appartamento a tutta larghezza destinato agli armatori occupa uno spazio di circa 60 metri quadrati.

Photo Michela Locci
Questa esclusiva suite armatoriale dispone di un grande bagno, di una spaziosa cabina armadio e di una zona ufficio, pensata come area separata che precede l’accesso alla Master. 
Al centro del ponte, la zona giorno è arredata esclusivamente con numerosi divani e tavolini. Protagonista indiscussa di ogni ambiente resta la luce, che inonda letteralmente la Master e il salone grazie alle ampie vetrate disegnate da Cassetta e all’accorgimento costruttivo di spostare i trunk di ventilazione in una posizione più avanzata rispetto al solito. Così facendo, è stato possibile realizzare un’ampia porta vetrata a pianta arcuata per l’accesso al salone che permette alla luce di entrare e aumenta la sensazione di totale integrazione tra esterno e interno. Alle spalle dell’area living si apre la zona esterna, arredata per trascorrere lunghi momenti di relax all’ancora o in navigazione. Sullo specchio di poppa, porte a vetro scorrevoli a tutta larghezza si aprono su un’elegante beach area completamente attrezzata e arredata con divani e bar, da cui è possibile accedere direttamente al mare. Per amplificare la sensazione di contatto con la natura ed eliminare le barriere indoor-outdoor, un gradino di soli 20 centimetri separa l’area beach interna da quella esterna. L’ambiente può essere arredato e utilizzato in maniera differente a seconda delle diverse esigenze sia in rada sia in navigazione. Inoltre, la zona garage, completamente separata e con portellone laterale per non interferire con la vita di bordo di armatore e ospiti, sorprende per le sue dimensioni e permette di ospitare un tender di oltre 6 metri, due jet ski da 3 metri di lunghezza e diversi water toys. Le 4 cabine doppie con bagno per gli ospiti, 2 vip con letto matrimoniale e 2 con letti gemelli convertibili in letti matrimoniali, sono sul Lower Deck, così come i 5 alloggi per l’equipaggio composto da 8 persone oltre al comandante. Gli ambienti interni ed esterni sono arredati con materiali di pregio che creano un raffinato accostamento tra sfumature più chiare e altre più scure nelle tonalità del marrone, del bianco e del grigio.

Photo Michela Locci
A bordo si alternano l’ottone brunito, diversi tipi di legno - tra cui spicca il rovere - tante tipologie di marmi, come il Grey Stone e il Silk Georgette, pelli e tessuti mentre l’avveniristica plancia di comando presenta una finitura in carbonio a vista trattato lucido per sottolineare il cuore fortemente tecnologico che si nasconde dietro questo "classico del domani". 
Da sempre la cultura progettuale di Benetti è focalizzata su come garantire che le proprie barche possano essere godute nel tempo dando soddisfazione non solo al primo armatore, ma anche a quelli che seguiranno. Si tratta di un mindset, di un modo naturale di approcciare le sfide costruttive che guida gli ingegneri ed i progettisti del cantiere nell’adottare soluzioni capaci non solo di aumentare il livello di comfort ma di garantirlo nel tempo, di ridurre ed agevolare le esigenze di manutenzione impiegando componentistica di altissima qualità e allestimenti sempre più smart, oltre che di rendere più agevole il rinnovo del décor negli anni a venire. A questo mindset Benetti ha voluto dare recentemente un nome: Obiettivo 50. Un nome che racchiude la volontà di creare i classici del futuro, così come la capacità di sapere costruire barche di altissima qualità che durino nel tempo mantenendo inalterati il loro fascino, la loro eleganza, la loro funzione. I riflessi di questa cultura sono percepibili appena si sale a bordo di Diamond 145. In navigazione si gode di un livello di silenziosità eccellente, che pone l’imbarcazione ai vertici della categoria. Obbiettivo raggiunto con l’adozione di tutte le soluzioni possibili volte a ridurre al minimo rumorosità e vibrazioni: dal sistema di trasmissione, che beneficia di un giunto elastico e di cuscinetti reggispinta, ai pagliolati e paratie flottanti su tutti i ponti (dal Lower Deck all’Upper Deck), alla valvola di bypass degli scarichi di minima dei motori fino ad arrivare all’insonorizzazione delle tubazioni di scarico nei principali ambienti di bordo. Inoltre, un complesso e moderno sistema di trattamento e ricircolo dell'aria (ATU), dotato di filtri per l'abbattimento di polvere e particelle d'acqua, garantisce aria fresca e pulita in tutte le aree dello yacht (armatore-ospiti-equipaggio) attraverso sei cambi d'aria all'ora. La vetroresina degli esterni della barca, così come in tutti i modelli della categoria Class, è lavorata con stucchi epossidici e pitturata di bianco per raggiungere i massimi livelli di brillantezza e finitura estetica, e per garantirli nel tempo. E con la medesima finalità gli acciai dei ponti sono ancora tutti lucidati a mano, pezzo per pezzo. All’interno ogni pannello decorativo a paratia o a cielino è meticolosamente contraddistinto da un codice a barre ed applicato con modalità fitlocks. Questo livello di attenzione rende possibile un rapido ripristino anche a distanza e consentirà ai futuri armatori di poter rinnovare l’interior design in maniera più facile. La sala macchine, strutturata già da grande mega yacht con una Engine Control Room separata, ospita una coppia di Man 12V da 1.400 cv, grazie ai quali Diamond 145 naviga ad una velocità di 11 nodi per un’autonomia di 5.000 miglia nautiche. La velocità massima è di 15 nodi e quella di crociera di 14 nodi. La consegna di Diamond 145 conferma il successo delle barche in vetroresina di Benetti di cui, negli anni, sono state vendute oltre 300 unità, e anticipa una stagione che si annuncia particolarmente vivace prima dell’apertura dei saloni autunnali.