Enogastronomia in Istria, tutte le feste autunnali


Certamente il paesaggio e la cultura sono un forte richiamo per il turismo in Istria, ma ancora più rilevante da questo punto di vista è la tradizione enogastronomica. Sono numerosi, infatti, i prodotti tipici della terra e del mare che rappresentano dei veri e propri must per Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Delizie da degustare e celebrare nelle feste autunnali, ma anche ricette antiche da conservare per il futuro. In questo territorio, dove i prodotti della terra incontrano i frutti del mare e si combinano in una sublimazione di gusti e sapori, la cucina casereccia locale è l’orgoglio della gente dell’Istria.

Per questo l’Ente per il turismo della Regione Istriana ha premiato, all’inizio dell’anno, alcune famiglie di ristoratori che di generazione in generazione hanno tramandato i piatti autentici, gli ingredienti e le ricette, contribuendo così a conservare la tradizione culinaria dell’Istria.Queste trattorie e ristoranti sono luoghi da riscoprire per ritrovare l’atmosfera dei tempi passati, la storia di questa terra e l’impronta delle culture che per secoli si sono succedute in queste aree. In queste pietanze si trova l’abilità delle casalinghe di una volta che con pochi ingredienti nutrivano la famiglia, ma anche i ricchi profumi del mare e del continente e i tesori nascosti di questi territori, dalla pasta fatta in casa agli asparagi, dalla polenta accompagnata da un ricco brodetto, ai pregiati vini e oli d’oliva. Tra i locali premiati troviamo ad esempio il ristorante Kaštel di Castelvenere, nei pressi di Buie, gestito da Adele Bassanese e dal fratello Andrea che si dedica ai vigneti di famiglia. E ancora il Restaurant SIDRO, situato nel centro storico di Cittanova, proprio davanti al porticciolo, aperto nel 1971 da Mario e Maria Cittar, che rimane ancora oggi a gestione familiare, specializzato in prodotti stagionali locali. Un altro posto da non perdere per assaggiare le specialità a base di pesce è il ristorante Novigrad della famiglia Glogovšek che in mezzo secolo di attività è diventato una meta ambita degli amanti della nautica che nell’Adriatico vanno alla ricerca di una buona cucina mediterranea. A Cittanova si trova anche la Gostionica MD, una vecchia casa di famiglia ristrutturata, che ormai da 50 anni dà vita alle idee culinarie della famiglia Morača.

A Verteneglio, nella Istarska konoba, la famiglia Šantić prepara i suoi piatti davanti agli ospiti, usando un focolare del XVII secolo. I prodotti tipici che caratterizzano la cucina dell’Istria diventano i protagonisti, in certi periodi dell’anno, di vere e proprie feste che coinvolgono tutto il paese e richiamano i turisti amanti della buona cucina. A dare il via all’autunno ci pensa quest’anno la Sardelafest, la festa della sardina di Mandracchio, a Cittanova, sabato 7 settembre 2019. Non solo la sardina, ma il pesce azzurro in generale, dall’acciuga allo sgombro al tonno, sono alimenti raccomandati nelle diete bilanciate, perché ricchi di proteine, acidi insaturi omega 3, vitamine B e D. Alla festa della sardina si potranno assaggiare saporiti e fantasiosi bocconcini ideati e preparati per l’occasione dagli chef. Inoltre durante la manifestazione agricoltori e artigiani esporranno i loro prodotti: ottimi oli extravergini d’oliva, formaggi, prosciutto e salame, paste fatte in casa, prelibati dolci, cosmetici naturali. Il tutto accompagnato da musica e balli. Si prosegue nel weekend 13-15 settembre 2019 con la Festa dell’uva che si terrà a Buie. La manifestazione, nata come segno di gratitudine per i frutti della terra, in origine segnava l'inizio della vendemmia e oggi è divenuta un evento importante all’insegna di grappoli maturi, vendemmia, vini e balli.

Il programma prevede degustazioni e giochi a premio, musica dal vivo e balli, gare sportive e intrattenimento per bambini, pubblicazioni sul vino e concerti. I momenti clou sono rappresentati dal grande corteo allegorico che passa tra le vie del paese a ricordare i lavori nei campi e la vendemmia e dal rito della Mistela che si svolge nella Corte di Bacco. Si tratta della produzione del vino locale secondo un'antica ricetta buiese: l'uva viene versata in una grande botte e schiacciata con i piedi, proprio come ai tempi antichi. L’autunno continua all’insegna di un altro prodotto fondamentale della cucina istriana. Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019 infatti è la volta delle Giornate dei funghi a Verteneglio. L’appuntamento, oltre a coinvolgere buongustai, richiama anche amanti delle passeggiate nella natura, dal momento che la prima giornata è dedicata proprio alla competizione nella raccolta dei funghi, alla ricerca del fungo più bello e più grande! La giornata prosegue con programma culturale e intrattenimento musicale. La domenica invece è dedicata alla preparazione del calderone di funghi da degustare tutti insieme. Durante tutto il weekend, gli ospiti avranno la possibilità di visitare l’esposizione micologica e di acquistare prodotti locali, tra cui olio extravergine di oliva, vino, miele, castagne e altri prodotti di stagione. A due passi dal mare, ma immersi nella natura, ritorna anche l’evento tanto atteso “Wine & Walk by the sea”, versione autunnale di Istria Wine & Walk. Sabato 28 settembre 2019 a Cittanova si danno appuntamento tutti gli appassionati di natura, passeggiate ed enogastronomia per godere dei paesaggi autunnali istriani, ma soprattutto dei prodotti tipici locali e degli eccellenti vini del posto. Il percorso si snoderà per 10 km e sarà piacevolmente inframezzato da diversi wine & food point, punti di ristoro dove assaggiare i rinomati vini dei produttori del posto abbinati alle specialità locali. Queste tappe speciali sono momenti preziosi, oltre che per le ottime degustazioni, anche per conoscere i produttori locali, farsi raccontare curiosità e aneddoti legati al territorio, entrare in contatto con usi e tradizioni diversi. Il periodo è ideale per godere dei colori autunnali e delle distese di viti e ulivi carichi di frutti che ricoprono i terreni prosperosi dell’Istria nord occidentale. Altro prodotto che entra a pieno titolo nella cultura gastronomica istriana è senza dubbio il vino. Per questo, quando nell’aria si respira il profumo dolciastro dell’uva appena pigiata, arriva il momento di aprire le prime bottiglie di vino. È la festa di San Martino che si celebra ogni anno in novembre nella piccola cittadina storica di Momiano, a nord della città di Buie. La festa di San Martino si svolge quest’anno da venerdì 8 a lunedì 11 novembre 2019. Le cantine vinicole attendono gli ospiti per far degustare gli eccellenti vini di propria produzione, dalla Malvasia al Terrano fino al Moscato dolce, il vino che più caratterizza la cittadina di Momiano. La piccola città storica, situata a nord di Buie, è nota infatti agli esperti di vini per la sua varietà di Moscato dolce, frutto di un connubio pluricentenario di terreno e clima ideali. È in questa occasione anche che si svolge la Vetrina del moscato, una rassegna internazionale che raduna decine di produttori di questa varietà di vino provenienti dall'Istria, dalla Slovenia e dall'Italia. Ai migliori vengono conferite medaglie e titoli di "Moscattieri", come simbolo dei risultati e dei livelli eccellenti raggiunti nell'arte straordinaria della produzione del moscato.