Ristoranti di design e cucina d'autore: Cenerè. Milano

(Photo by Marco Varoli)
Nel cuore di Milano, in Piazza Virgilio 3 angolo Via Boccaccio, a due passi da Piazza Cadorna e dal Cenacolo, ha recentemente aperto Cenerè, un ristorante con cucina gourmet d’autore, nato per volontà di Carlo Napoli e Carmen Di Mauro.
Cenerè si pone non soltanto come nuovo riferimento culinario nel panorama milanese ma come vero e proprio omaggio alla celebrazione di un’esperienza sensoriale, di un autentico desiderio di matericità ed emozioni, che traspare sia dall’ambiente sia dalla proposta gastronomica.
(Photo Cenerè/Facebook)
Un luogo unico, raffinato, ma informale, nato dall’incontro tra Carlo Napoli, l’architetto Giuseppe Tortato e Mabho - Interiors & project development. “Un incontro sfociato subito in intesa - afferma Napoli - dal quale è scaturito un progetto di interior perfettamente in linea con il concept che avevo pensato, sviluppato con la stessa cura che quotidianamente gli chef riservano in cucina”. Dal locale, moderno ed elegante, alla cucina a vista, ampia e trasparente che consente di seguire il lavoro degli chef e del maestro pizzaiolo, qui tutto è stato pensato nel segno dell’eccellenza. Ancora Napoli: “Cenerè è il ricordo lontano di quel magnifico territorio della Sicilia orientale che è l’Etna, espressione di una natura possente ma al contempo generosa per la fertilità della sua terra. E' il ricordo di quella cenere che rimaneva nell’aria per settimane e che si depositava ovunque… di quel colore grigio dalle diverse sfumature, della ruvidità delle pietre, del profumo di bruciato della terra e di quei riflessi dorati che illuminavano il cielo durante le eruzioni”.


(Photo Cenerè/Facebook)
“Il desiderio di matericità e le emozioni trasmesse da Napoli e dalla sua socia Carmen di Mauro sono state tradotte in una meticolosa ed appassionata ricerca”, affermano l’architetto Giuseppe Tortato e Mauro Magnoni dello studio Mabho. Un approccio olistico caratterizza l’intero progetto: l’esperienza sensoriale è enfatizzata dall’utilizzo di materiali ed elementi naturali impiegati in tutti gli spazi dell’ampio ristorante. Nulla è lasciato al caso. Il rovere grezzo del parquet, gli intonaci dei muri ottenuti con una mescola di sabbia, cenere e silicio, la pelle naturale color testa di moro dei divani, il sughero tostato alle pareti, i metalli liquidi che rivestono parte degli arredi, il ferro e la pietra dei tavoli, il cuoio degli accessori: tutti i materiali scelti sono stati utilizzati ed in parte trasformati in prodotti finiti di pregio.
Un piatto di Cenerè (Photo Facebook)
Gli arredi scelti sono eleganti, ma al tempo stesso informali. Si ritrovano nel progetto alcune delle iconiche sedute progettate da Hans J. Wegner per Carl Hansen & Son, azienda danese che da oltre un secolo coniuga eccellenza ebanistica a innovazione progettuale, come la CH24 / Wishbone Chair, la CH33P, la CH88P e lo sgabello bar CH58. Alla valorizzazione degli spazi contribuiscono anche le suggestive installazioni luminose in foglia d’oro pensate dall’architetto Tortato e create da Catellani & Smith, azienda che unisce la manualità artigiana alla più avanzata tecnologia. Il tutto crea un ambiente prezioso e dinamico al tempo stesso. Cenerè accoglie i suoi ospiti in un ingresso dedicato alla zona dei lievitati con il fuoco del forno a legna esteriormente decorato da uno speciale impasto murale a base di sabbia e cenere proveniente direttamente dalle pendici del vulcano. In cucina è stato scelto X-Oven.3, modello di forno a brace per uso professionale con l’innovativo sistema a cassetti griglia estraibili lateralmente, dell’azienda X-Oven, perfetta sintesi tra eccellenza funzionale, tradizione e innovazione.



La zona cucina è a vista con grandi vetrate valorizzate da una vela in legno rivestito di metallo liquido e accompagna gli ospiti nella prima parte del locale, avvolti dalla luce quasi magica dell’installazione Gold Moon. Si arriva, così, ad una seconda sala che comprende una piccola nicchia interamente rivestita di sughero tostato, adibita a zona beverage, e all’area caffetteria con la sua libreria dei ricordi e i tavoli, intervallati dalle iconiche ed eleganti sedute CH88 e CH24. Il mood molto personale del locale e la cura nei dettagli vengono confermati anche dalla scelta del set up della tavola, con tovagliette, menù e accessori custom made creati con materiali di pregio. Le stampe artistiche di Daniela Lorenzi di A14, create con tecnica Gum Print,, completano con armonia le pareti materiche del ristorante.