Con Skoda al "Parparo Vecchio". Montagna veronese

Automobili e cucina gourmet. L'intreccio è sempre più forte e la recente prova-presentazione stampa del nuovo - secondo - Suv di Skoda, il Karoq, lo ha felicemente confermato dentro le cucine e le sale del ristorante "Il Parparo Vecchio", sulla montagna veronese, alle porte del Parco Naturale della Lessinia tra pascoli, malghe, boschi e foreste.
"Il Parparo Vecchio" (Roveré Veronese) nasce nel 1989 da un'idea di Giancarlo e Patrizia Pomari che decidono di far diventare il vecchio baito di malga Parparo di Sotto, dove un tempo i malghesi producevano il formaggio durante il periodo dell'alpeggio, il loro nuovo ristorante. 
"Il Parparo Vecchio": la sala del camino
Il lavoro di Patrizia e Giancarlo è proseguito negli anni con l'aiuto dei figli Marta, Sofia e Gianpietro. Tutto è scelto, preparato e servito in casa: qui avrete l'occasione di provare i sapori autentici della montagna veronese (dalla polenta ai salumi, dalle marmellate alle conserve, dalla pasta al pane, ecc). Piatti semplici, preparati come una volta e con prodotti locali da Patrizia e Sofia. Il ritmo dell'accoglienza è quello proprio di una famiglia. E la sosta del viaggio di presentazione del nuovo Karoq ne ha esaltato tutta la bontà anche dei primi e dei secondi, grandi "classici" di questa maison di montagna dove il tempo pare essersi fermato. Oramai famose in tutta la zona le "Lasagnette fatte in casa al tartufo nero della Lessinia" (una variante originalissima della tagliatelle), gli "Gnocchi sbatui con la floretta" e una perfetta "Tagliata di manzo alla brace con contorni misti di stagione". I dolci della casa per finire mentre il camino acceso riscalda i gionalisti giunti qui per provare il secondo Suv della storia di Skoda.
La famiglia Pomari, ristoratori della migliore cucina di montagna
Simpatia e cura dei particolari, grande sapienza gastronomica dettata dalla tradizione di chi in montagna sa accostare sapori e profumi, un servizio da ristorante gourmet che merita davvero una sosta in tutte le stagioni dell'anno. Bene ha fatto Skoda Italia a scegliere questa meta come momento ristoratore del test drive del suo prodotto più innovativo anche sul fronte della multimedialità. Con una lunghezza di 438 cm, Karoq si inserisce nel segmento C-Suv che oggi sviluppa l’11% del mercato italiano. La vettura  mette a disposizione il miglior volume per i bagagli tra i competitor, pari a 521 litri, e grazie alla possibilità, unica del segmento, di scegliere i sedili posteriori Varioflex, offre fino a 1.810 litri per il carico.



I principali competitor in rapporto alle dimensioni esterne sono Kia Sportage, Hyundai Tucson e Nissan Qashqai. Karoq si distingue anche e soprattutto per la nuova generazione di sistemi di connettività e infotainment che vanno sotto il nome di Škoda Connect cui aggiunge per la prima volta il Digital Cockpit, la strumentazione interamente digitale e programmabile secondo i gusti di chi guida. Karoq è proposto con un’ampia gamma di motorizzazioni tra cui spiccano il 1.0 TSI 115 CV e il 1.6 TDI 115 CV entrambi disponibili con cambio DSG a 7 rapporti, un’accoppiata che trova pochissimi riscontri tra i principali concorrenti. Al lancio, il nuovo Suv compatto è disponibile nelle linee Ambition, Executive e Style, caratterizzate da un ricco equipaggiamento di serie già a partire dal primo livello, dotato di frenata automatica Front Assistant, radio con schermo da 8” e connettività estesa, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio e cerchi in lega da 17” solo per citarne i principali. Sulla Executive si aggiungono, tra gli altri, anche i gruppi ottici in tecnologia full Led, il navigatore satellitare e la vernice metallizzata. I sedili Varioflex sono di serie sulla versione top di gamma Style e in opzione per le altre.
                                                                                                                      Daniele Vaninetti