Roma nel piatto, Achilli concede il bis al D.O.M Hotel

Il team di Achilli al Parlamento concede il bis al.D.O.M. Hotel (Photo Facebook/Achilli al Parlamento)
Enoteca Achilli al Parlamento, ristorante 1 stella Michelin e da oltre 50 anni luogo di ricerca e cultura vinicola e gastronomica, di proprietà di Daniele Tagliaferri e Cinzia Achilli, a partire dal mese di luglio 2017 raddoppia la propria offerta al top nella Capitale portando le sue eccellenze al servizio del D.O.M Hotel capitolinoOspitato in uno splendido palazzo secentesco dal design sofisticato, il boutique hotel creato dall’architetto Antonio Girardi trova nello stile della famiglia Achilli la sintesi perfetta di un’ospitalità armonica e priva di formalismi. In campo, come supervisore, lo chef stellato Massimo Viglietti.
Lui, che ama definirsi un "cuciniere”, regala, in particolare, al D.O.M una cucina sapiente e la passione per i grandi vini. L'atmosfera è contemporanea come pure l'offerta gastronomica curata sul posto dai due giovani resident chef Andrea Fiducia e Alessio Tagliaferri, che nel loro menu raccontano con cultura, tecnica e passione i sapori del mare e della terra. Il team è di valore assoluto e il gioco di squadra, in cucina, è d'obbligo.
La terrazza estiva del D.O.M. Hotel capitolino
Le nuove esperienze traggono linfa dalla tradizione e dalla sapienza nella preparazione di impasti, condimenti, segreti di ricette ancora tenute nascoste e da molto altro ancora. Etichette sempre in primissimo piano. 
Si arriva da Achilli al D.O.M per un aperitivo - ricercato ma rilassante nel menu “Materie Prime in Pillole” - e si prosegue a cena, magari fermandosi fino a tardi, ospiti di un’atmosfera che invita a restare.  Il menu “in pillole” è concepito, infatti, per assecondare i desideri del momento, donando all’ospite la libertà di vivere la serata con i suoi tempi e secondo i propri gusti, senza la necessità di seguire una sequenza di piatti predefiniti.  Fra quest'ultimi, comunque,  sono da non perdere l"’Ostrica al cucchiaio con mousse di gorgonzola e confettura di arance", il "Sashimi o la Ventresca del pescato del giorno", la "Polpetta di seppia in crosta di mandorle", la "Battuta di gamberi di Mazara con cioccolato bianco e ribes" e il "Pinzimonio con il gazpacho"Durante la stagione estiva, il ristorante si trasferisce sulla terrazza all'ultimo piano del D.O.M, dove gli ospiti sono accolti dal profumato giardino di erbe aromatiche e dalla vista sul Lungotevere, la collina del Gianicolo, i tetti e i campanili del centro storico. 

L'arte culinaria, anzi da "cuciniere", è nella storia di Viglietti
Qui la proposta culinaria è basata sulla freschezza de lle materie prime di stagione presentate in abbinamenti a volte insoliti ma sempre di grande equilibrio nella massima attenzione alla qualità e al controllo della filiera dei prodotti. Il menu propone piatti come la "Triglia, caponata alla senape, salsa di birra e cozze"; la "Brandade di baccalà, peperone del piquillo, olio, marmellata e olive", il "Coniglio sfilacciato con spuma di peperoni e prugne" o piatti dal sapore immediato e semplice come il "Filetto di Vacca Vecchia 'Vacuum beef”' (pregiatissimo taglio di provenienza spagnola) con patate e carbone" o lo "Zimino alla ligure con crostini di pane aromatizzati". Immancabile la nota dolce a fine pasto, come la "Pina Coladatutta da scoprire" o le "Melanzane e cioccolato". Le portate seguono il percorso tracciato da Viglietti, omaggiato da Fiducia e Tagliaferri attraverso un piatto dello chef ligure amato da entrambi: la "Tartare di gambero e scottona, caviale, composta di pomodoro, caffè". Una creazione in cui elementi apparentemente inavvicinabili come il pomodoro e il caffè si uniscono dando vita a un piatto entusiasmante e assolutamente inaspettato. 
Al D.O.M Hotel sinergia tra grandi cuochi in atmosfere particolari
La terrazza è anche palcoscenico d’elezione per un cocktail bar emozionante, la cui drink list rispecchia l'animo Pop del barman e la sua stretta collaborazione con i due giovani Chef. Fra i cocktail da segnalare l’"Albertone", variante del l’Americano alla romana (con vermut italiano), ideale in abbinamento alla ventresca. 

Massimo Viglietti, chef dell’Enoteca Achilli al Parlamento, è un cuoco, anzi un "cuciniere" (come ama definirsi) con l’esperienza di una vita ai fornelli alle spalle. Per lui, che si sente più artigiano che artista, la gastronomia è una forma di linguaggio con cui si esprimono creatività, cultura, felicità, armonia, bellezza, poesia, complessità, magia, humor, provocazione. Già chef patron del Palma di Alassio (2 stelle Michelin), nel 2014 inizia una nuova sfida. Accettando l’offerta del patron dell’Enoteca Achilli, lascia la Liguria e arriva a Roma dove, dopo un anno, riconquista la stella Michelin. Il tema del taste di quest’anno, la musica, è il suo: la musica è la fonte di ispirazione dei suoi piatti. Quali i cantautori e i gruppi prescelti? Tom Waits e Radiohead. 
L’Enoteca Achilli al Parlamento è uno dei templi storici dell’eccellenza del bere a Roma ma, da alcuni anni, è molto di più: dal 2015 è, infatti, anche un ristorante premiato con la stella Michelin, guidato da Viglietti. Il passaggio da enoteca tout court a locale che è insieme ristorante, bistrot ed enoteca da 3.000 etichette (oltre che negozio con eccezionali selezioni gastronomiche) risale al 2013 quando Daniele  e sua moglie Cinzia , decidono che il futuro del locale vada ricercato nella cucina di altissimo livello e, così, cercano uno chef che abbia voglia di affiancarli in questa avventura. I locali che una volta erano magazzino dei vini vengono ristrutturati, creando un ambiente morbido, caldo e accogliente come un esclusivo club inglese.


L’incontro con Viglietti è fondamentale: il feeling tra i tre è immediato e lo chef si trasferisce a Roma per perseguire un cammino di eccellenza. Nasce così l’avventura nella ristorazione dell’Enoteca Achilli al Parlamento, coronata a un anno dall’apertura del riconoscimento della Guida Rossa. Palazzo Dama e D.O.M Hotel Roma sono i due boutique hotel 5 stelle nel cuore della capitale creati da Girardi rispettivamente nel 2016 e 2013. Caratteristica principale delle strutture sono gli ambienti vibranti, pensati per accogliere e abbracciare l’ospite anche attraverso l’attenta scelta dei materiali che compongono l’interior design. Case d’elezione nel cuore della destinazione, più che semplici hotel, entrambi gli indirizzi sono stati scelti e ristrutturati personalmente da Girardi, che aggiunge un Dna anticonformista all’interno di spazi molto preziosi. Lo spirito indipendente che caratterizza le strutture si conferma anche nell’apertura del club Raspoutine Rome, unico gemello italiano del celebre hot spot parigino. Nel 2017 è prevista l’apertura della prima struttura milanese firmata da Antonio Girardi nel cuore del Quadrilatero della moda.
                                                                                                       
                                                                                                                             D.V. 

Achilli al D.O.M.

Via Giulia, 131 - Roma

Orari di apertura estate

dalle 18.00 alle 00.00 (cocktail bar)
dalle 19 alle 23 (ristorante)
Per informazioni e prenotazioni
tel. 066832144 
restaurant@domhotelroma.com