"WRITE ME" di Ludovico Bomben al Me Milan Il Duca

La nuova metropoli: il ME Milan Il Duca ne rispecchia il lato artistico contemporaneo
E' all'insegna dell'arte l'estate 2017 del ME Milan Il Duca. L'hotel della collezione ME by Meliá, che con il suo stile unico e all'avanguardia si è affermato in poco tempo come un indirizzo tra i più trendy della città, continua a sorprendere e ora accoglie i suoi ospiti con WRITE ME, l'installazione di Ludovico Bomben (Pordenone 1982) curata della galleria d'arte Il Vicolo. Ricerca contemporanea e nuova hotellerie vanno di pari passo. Design e lifestyle qui sono d'obbligo. Nel capoluogo lombardo si respirano anticonvenzionalità e voglia di stupire.
Sino al 13 luglio 2017, l'hotel a ridosso del Quadrilatero della moda ospita, nella lobby e nella terrazza panoramica Radio Rooftop Milan, tre opere del giovane artista friulano, già vincitore del premio Bevilacqua La Masa. L'esposizione è curata da Stefano Gagliardi de Il Vicolo. 
WRITE ME è la perfetta sintesi dell'esperienza che attende gli ospiti all'arrivo al ME Milan Il Duca, viaggiatori contemporanei legati e accomunati dalla passione per l'arte e il design, la gastronomia e la musica. E proprio questo concetto di personalizzazione, innovazione e di esperienza tailor made si ritrova nelle opere composte da due lamiere forate sulle quali sono state inserite 2018 matite, fino a comporre la scritta "scrivimi". Un lavoro di ricerca che può essere interpretato personalmente da chi lo guarda, che liberamente "scriverà" il proprio pensiero immaginario. Invito e intento dichiarato già all'atto della creazione da parte del giovane maestro. Bomben consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia dopo aver frequentato il quadriennio di Decorazione. La sua ricerca prende avvio con interventi site specific che mirano a destrutturare ambienti e luoghi quotidiani, scardinando le percezioni di chi abitualmente li frequenta.

Ludovico Bomben accanto ad una sua opera (Photo by portfolio Bomben)
Ha osservato Francesca Panseri: "Attraverso l’uso della luce nelle sue installazioni, l'artista dimostra come lo spazio sia il luogo di un auto-apparire del principio comune tra cosa e cosa, evidenziando come la relazione tra esse sia a sua volta materia e quindi soggetta al gioco della manipolazione percettiva. Negli ultimi anni di lavoro l’attenzione si sposta dall’ambiente all’oggetto, concentrandosi sullo studio dei rapporti tra materiale, linguaggio, forma e concetto. Quest’analisi conduce Bomben all’utilizzo di alcuni simboli appartenenti all’ambito del sacro che diventa un nuovo territorio d’indagine. Tra proporzioni auree e rigore formale viene tentata una rilettura e ridefinizione dell’immagine sacra nel contesto contemporaneo, mescolando antiche tradizioni a materiali industriali di nuova generazione". 


Bomben espone in varie sedi private e istituzionali tra cui la Cinquantaquattresima Biennale d’Arte di Venezia, il Talent Prize, Dolomiti Contemporanee, Fondazione Bevilacqua La Masa, il Tina B Festival di Praga, il Premio Fabbri, Villa Manin, Udine, il Museo Revoltella di Trieste, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone. E’ il vincitore del Premio Ora edizione 2016. Sta inoltre approfondendo il campo della progettazione, del design e della grafica, lavorando per varie aziende del territorio pordenonese. 
Ora arriva la prima collaborazione tra il 5 stelle meneghino e Il Vicolo fondata a Genova nel 1967 da Alf Gaudenzi, artista futurista, ceramista e giornalista. Questa galleria d'arte è stata tra le prime in Italia a esporre il Futurismo e, tutt'oggi, rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti di grafica. Nel 2014 apre uno spazio a Milano che si occupa soprattutto di arte contemporanea con uno sguardo rivolto al mondo dell'illustrazione, del graphic novel e del design. Forte dei suoi cinquant’anni di attività la galleria d'arte Il Vicolo unisce un programma espositivo aperto alle esperienze dell'arte visiva a uno store dedicato ai multipli dei propri artisti. Il Vicolo è in attività a Genova nel centro storico della città e a Milano di fronte all'edificio della Fondazione Feltrinelli.

Nato nell'immobile dove un tempo si trovava l'Hotel Duca di Milano, il ME Milan Il Duca sorge in una delle architetture più conosciute di Aldo Rossi. Il concept che ha guidato l'Intervento è una "design promenade" tra le opere dei più famosi architetti della città, che si sviluppa attraverso i diversi piani dell'hotel: Giò Ponti, Luca Meda, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Aldo Rossi, Caccia Dominioni, Achille Castiglioni, Franco Albini, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Joe Colombo, Marco Zanuso e Guglielmo Ulrich.  É in questa cornice straordinaria che la mostra WRITE ME "prende forma". ME by Meliá è l'interpretazione contemporanea dell'esperienza Meliá. É un brand ideato per fondere lo stile innovativo con l'influenza locale e si dedica a un particolare target: i viaggiatori interessati all'arte e al design all'avanguardia, oltre che alla gastronomia e alla musica internazionale. Combinando questi elementi sia urban sia leisure, la filosofia del ME vuole accendere la passione negli ospiti e stimolarne i sensi al fine di donare ai propri ospiti un'esperienza a suo modo indimenticabile. 
                                                                                                       a cura di Daniele Vaninetti


Me Milan Il Duca
Piazza Repubblica 13
Milano (Italy)
Tel. + 39 02 84220108 
Sino a giovedì 13 luglio
Apertura al pubblico 24 ore su 24
www.melia.com