"ll Sereno, Lago di Como": bellezza contemporanea


"Il Sereno, Lago di Como", aperto a fine agosto 2016 nel segno di una modernità alternativa rispetto ai canoni dell'ospitalità di un comprensorio lacustre forte di un secolare fascino letterario, corre verso la sua seconda stagione estiva e rende ancora più esclusiva un'offerta alberghiera storicamente vocata al bello e al lusso. Ville, castelli, paesaggi resi celebri dalla frequentazione di poeti, scrittori e musicisti: è dentro questa storia illustre che l'albergo disegnato da Patricia Urquiola è pronto a ricevere i suoi ospiti. Il 5 stelle di Torno, a 6 km dal centro di Como e a 50 minuti di macchina dallo scalo di Malpensa, sorge sulla sponda destra del ramo occidentale del lago, è affiliato ai Leading Hotels of the World e si distingue con le sue 30 esclusive suite fronte lago e con i suoi grandi spazi comuni. Siamo al secondo gioiello del brand creato dalla famiglia dell'imprenditore venezuelano Luis Contreras, dopo "Le Sereno Hotel, Villas & Spa" in attività sull'isola caraibica di Saint Barthélemy (St.Barths).
Struttura esclusiva come poche in Lombardia e sugli altri laghi del Nord d'Italia, Il Sereno lariano ha subito affidato la guida delle sue cucine ad uno degli chef milanesi più famosi, Andrea Berton dell'omonimo ristorante (1 Stella Michelin) di Porta Nuove Varesine, la zona più nuova e futuribile del capoluogo lombardo.
Andrea Berton guida le cucine de Il Sereno, Lago di Como
 
Uno stile, negli arredi e nei tocchi di luce, che sembra essere in sintonia con l'albergo di Torno dove il Ristorante Berton Al Lago nasce per imporsi da subito come riferimento per i gourmand desiderosi di gustare i grandi classici della tradizione italiana e lacustre rivisitati in chiave contemporanea e in un’ambientazione sospesa sulle acque del lago. Il cuoco milanese ha appena consegnato alle stampe, per i tipi di Mondadori, il suo ultimo libro "Non è il solito brodo". In loco, la brigata di cucina è capitanata dall’executive chef Raffaele Lenzi e dal Food&Beverage manager, Giampaolo Fabrizio, a cui si affianca il mixologist Marco Gheza. La visione di Berton è condivisa dallo chef Lenzi. Il menu di “Berton al Lago”, aperto sette giorni su sette, dalle 7 alle 22, per gli ospiti dell’albergo e per gli ospiti esterni, è disponibile sulle terrazze e a bordo piscina. Vincono la tradizione e l'esperienza collaudatissima di un maestro indiscusso dell'arte dei fornelli. E c'è molto altro da ammirare a Torno.

A Villa Pliniana la privacy raddoppia (Photo by Leading Hotels of the World)
L'unico nuovo hotel inaugurato nella destinazione lacustre dopo decenni di stasi gioca la carta, questa volta tutta rivolta al fascino storico e letterario del  del passato, del potenziale gemellaggio con 
Villa Pliniana. La storica residenza, a solo 1 Km dall’albergo, è stata, infatti, presa in gestione da Sereno Hotels, che ne ha fatto la soluzione ideale per soggiorni in famiglia di lunga durata e all’insegna della massima privacy ed esclusività. 
Nei suoi saloni furono ospiti, tra gli altri, Napoleone, Alessandro Manzoni, Ugo Foscolo, Lord Byron, Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini. Si narra che Leonardo da Vinci studiò qui la fonte intermittente che sgorga da una roccia, oggi racchiusa nella corte interna dell'edificio. E Antonio Fogazzaro vi ambientò il romanzo "Malombra", la cui trasposizione cinematografica fu diretta d Mario Soldati. 
Villa Pliniana, residenza storica di letterati e musicisti (Photo by Lhw)
Villa Pliniana, le cui origini risalgono al del XVI secolo, è affacciata su 18 acri di lungolago per cui Sereno Hotels ha firmato un contratto di gestione ventennale con la proprietà. Completamente ristrutturata, la tenuta comprende l’edificio principale e 3 ville indipendenti per garantire l’agio di avere una residenza privata sul lago. Le sale da ballo e i rigogliosi giardini sono la cornice perfetta per matrimoni ed eventi esclusivi. Qui la privacy raddoppia, mentre
 - nella parte alberghiera - tutto è impreziosito e ricondotto ad un raffinato e studiato ordine d'insieme segnato dalla firma, oramai inconfondibile, di Patricia Urquiola. La celebre designer stabilitasi a Milano ha attribuito a Il Sereno un look dallo stile moderno, discostandosi dallo stile del Falso Rinascimento e Neoclassico dominanti in questa zona. 

La piscina a sfioro sul lago di Como (photo by Lhw)
Da parte sua, il botanico Patrick Blanc ha inventato e realizzato due giardini verticali. Il progetto comprende tre opere diverse: Le Mirroir Vert du Lac, Le Canyon e Les Racines Echasseesm. Anche in questo modo la proprietà ha colto l’"obbiettivo di garantire ai propri ospiti un forte senso del luogo, un accurato studio del design ed una percezione in cui la continua sfida per l’esclusivo, il sofisticato ed i servizi di alta qualità vengono conseguiti in modo semplice ed in totale relax". Dieci anni dopo l’apertura nei Caraibi, tutto sul Lago di Como è stato progettato per garantire quella privacy e quell’eleganza che sono da anni il successo del brand. Lo slancio nel futuro conserva e valorizza la memoria e l'amore per le cose più belle del passato. Il "legame" tra l'albergo e Villa Pliniana è lì a confermarlo. La cura del dettaglio e la ricerca degli accostamenti e degli arredi, seppure di epoche diverse, restano le stesse. Perché la bellezza non ha confini di spazio e di tempo.

                                                                                                                D.V.
Il Sereno Hotel
Lago di Como
Via Torrazza 10
22020 Torno (CO)
Italy: +39 031-5477-800
www.serenohotels.com