Bmw Art Cars, tocca a Cao Fei e John Baldessari

Cao Fei e John Baldessari

Dopo i contributi di Jenny Holzer (nel 1999), Olafur Eliasson (2007) e Jeff Koons (2010), le Bmw Art Cars continuano a legare il mondo automotive con quello dell'ingegno e della creazione. In occasione del 40° anniversario della serie, una giuria di curatori d’importanti musei di mezzo mondo ha assegnato alla cinese Cao Fei (classe 1978) e all’americanJohn Baldessari (1931) il compito di disegnare e creare i nuovi veicoli. 

Nei mesi scorsi Ian Robertson - membro del cda di Bmw AG - ha annunciato i due nomi al Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Entrambi gli artisti creeranno una BMWm6gt3 e i nuovi modelli saranno, poi, esposti al pubblico nel corso del 2017 dopo essere stati messi alla prova su vari circuiti. “L’anniversario della Bmw Art Car è un’occasione per guardare avanti ma rimanendo sempre nel solco del nostro impegno culturale”, ha affermato Robertson durante la presentazione negli Usa. “Sono entusiasta di essere annoverata tra gli artisti di questo progetto. L’accelerazione è profondamente legata alla complessa relazione che esiste tra velocità, energia e sviluppo”, ha dichiarato, da parte sua, Cao Fei. 

I nomi che hanno contribuito alla storia di Bmw Art Cars sono molti e altisonanti. Tra questi Alexander Calder, Frank Stella, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Robert Rauschenberg e David Hockney. La giuria ha motivato la propria scelta in questo modo: “Siamo convinti che, grazie al talento che li contraddistingue, entrambi gli artisti nominati possano dare un prezioso contributo innovativo. Siamo particolarmente ansiosi di vedere come Fei riuscirà a trasformare l’auto in una parte del suo fantastico universo parallelo. Baldessari, invece, è un grande pioniere nella scena artistica di Los Angeles. Continua a stupirci e da lui ci aspettiamo grandi sorprese”.
Nel 2016, la BMWm6gt3 sarà la punta di diamante della gamma di vetture a disposizione del programma di customer racing del gruppo di Monaco di Baviera. E’ alimentata da un potente motore V8 da 4,4 litri con tecnologia M TwinPower Turbo dotato di lubrificazione a carter secco e genera fino a 585 Cv. La supercar ha un peso complessivo inferiore ai 1.300 chilogrammi. 

Le caratteristiche tecniche includono il concept di trasmissione transaxle, il cambio racing sequenziale a 6 velocità e l'elettronica Motorsport. Le proprietà aerodinamiche del telaio sono state ottimizzate nella galleria del vento. Gli ingegneri hanno lavorato meticolosamente per mettere a punto la Bmw M6 Coupé, che costituisce la base della nuova vettura ed era già̀ pronta per le uscite in pista. 

Jens Marquardt, responsabile di Bmw Motorsport, ha osservato: “È fantastico che la tradizione delle Art Cars continui adesso con la BMWm6gt3. Le nostre auto progettate dagli artisti sono diventate un cult tra il pubblico in generale. Sono convinto che lo stesso avverrà anche per le opere di Fei e Baldessari”. La genesi dell’intera collezione va fatta risalire agli anni Settanta quando il pilota transalpino Hervé Poulain, noto appassionato d’arte, e l’allora direttore di Bmw Motorsport, Jochen Neerpasch, chiesero al comune amico artista Alexander Calder di progettare un’automobile. Il risultato fu la Bmw 3.0 CSL, che nel 1975 gareggiò alla 24 Ore di Le MansNel 2010, al Centre Pompidou di Parigi, è stata presentata l’ultima "opera", quella firmata da Jeff Koons. Recentemente è stato pubblicato il primo volume celebrativo.

                                                                           Daniele Vaninetti