Da Cannes a Roma nel regno di Van Cleef & Arpels

La boutique Van Cleef & Arpels di Roma
A Cannes vicino all'Hotel Majestic Barriere, simbolo della grand hotellerie sulla Croisette e punto strategico per andare alla scoperta del Festival del Cinema e dell’intera "Riviera". A Roma in Via Condotti. A Milano nel cuore di Montenapoleone. Van Cleef & Arpels moltiplica, con il suo stile sempre incantato e personalissimo, le boutiques delle collezioni di alta gioielleria, gioielleria e orologeria. Vetrine ed esposizioni dalle atmosfere raccolte - anche quella di Cannes è stata pensata come un appartamento privato di 214 metri quadrati - che raccontano l'ingegno e la maestria. E la bellezza.

Il legame con i luoghi è attentamente studiato. Lo comprova l'apertura, nel'autunno 2015, del nuovo indirizzo a Roma, in Via Condotti, 15. Distribuita su due piani, questa boutique di 200 m² si trova a fianco del prestigioso Palazzo Nuñez Torlonia, una residenza privata del XVII secolo carica di storia ed eleganza. Van Cleef & Arpels ha deciso di conservare il fascino storico del suo nuovo scrigno: le persiane romane e gli affreschi originali che ornano il soffitto del primo piano si uniscono, così, a un arredamento sobrio e raffinato. Le sfumature beige mordorè che tappezzano i muri conferiscono un’atmosfera delicata e luminosa agli spazi, scanditi da lunghe tende e discreti pannelli decorativi. Ricoperti di foglie d’oro, questi ultimi sfoggiano motivi vegetali raffinati nei quali riecheggia l’universo floreale della casa. 

                                  La boutique di Cannes
Roma, Milano, Cannes: solo per stare nell’Europa occidentale. Con un tratto in comune, nobile e artigianale allo stesso tempo, perché quasi tutto rimanda a Parigi dove sono all'opera, "da sempre", i maestri degli atelier Van Cleef & Arpels di Place Vendôme: Le Mains d’Or, custodi dell'eccellenza. Lì dove tutto è nato e dove le collaborazioni con altri grandi nomi - da Gallimard alle musiche di Philip Glass - sono parte integrante di un unico progetto.  
Frutto di innumerevoli ore di lavoro, le creazioni di alta gioielleria prendono vita tra queste mani esperte, perpetuando un savoir-faire incessantemente perfezionato. Al fine di rendere perenni questi mestieri d’eccezione, la trasmissione delle tecniche tradizionali è accompagnata da una ricerca costante dell’innovazione al servizio della creatività. Per vincere ogni nuova sfida, gioiellieri, incastonatori, artigiani lapidei e politrici condividono le loro esperienze, dando vita a un’opera veramente collettiva.

Al fine di coniugare vivacità e splendore, Van  Cleef  &  Arpels si impegna per valorizzare la bellezza delle pietre preziose. Il metallo si fa discreto, cedendo la scena a scintillanti giochi di luce o splendenti accordi cromatici. Questa ricerca estetica va di pari passo con una costante esigenza di comfort e flessibilità. Ammagliatura, fermagli invisibili.
Il virtuosismo degli artigiani della maison si manifesta su ambo i lati dei gioielli. Sin dalle sue origini, Van Cleef & Arpels si distingue, in effetti, per la sua grande inventiva tecnica. Ne sono un perfetto esempio le sue creazioni trasformabili, come la collana Zip o il gioiello Passe Partout, nato nel 1938. Le collane si allungano o si accorciano, diventano bracciali o cinture e sfoggiano spille amovibili. Dall’alta gioielleria sino all’orologeria, l’inventiva e la ricerca di emozioni restano al centro del processo creativo. Le meraviglie di tecnica orologiera compiute nelle manifatture svizzere permettono alla maison parigina di riflettere la sua visione positiva della vita. Ogni quadrante racconta così una storia d’amore, di fortuna o di felicità iscritta nel Temps Poétique di Van Cleef & Arpels.

A Roma le creazioni sono presentate all’interno di alte campane di vetro e vetrine laccate di nero di varie dimensioni. Una di esse, particolarmente innovativa, permette di sublimare i pezzi da esposizione più pregiati. Quando il visitatore si avvicina, l’illuminazione si fa soffusa, trasformandosi in un fascio orientato, per svelare al meglio tutti i dettagli del gioiello, la vivacità delle pietre preziose, i loro colori. 
Tutto è stato pensato per creare un’atmosfera propizia alla contemplazione. I giochi di materiali (legno, velluto, seta, cristallo) e luci offrono ai luoghi un carattere accogliente. A Cannes, invece, vincono il "dialogo" con la Settima Arte e il mare. La natura di una regione tanto amata da artisti e intellettuali. Sinonimo delle ricerca di felicità esaltata da tante "opere" di Van Cleef & Arpels.
                                                                   
                                                                                             Daniele Vaninetti