Il Tartufo Bianco al Four Seasons Hotel Milano


Annata eccezionale e qualità superiore: l’autunno è arrivato e il prezioso Tartufo Bianco d'Alba, per tutto il mese di novembre, diventa il "re" delle cucine del Four Seasons Hotel Milano, protagonista assoluto di quattro settimane e altrettanti menu a tema del Ristorante La Veranda, il regno dello chef Sergio Mei.  

Il Tuber Magnatum Pico, comunemente denominato tartufo bianco, ha una storia illustre quanto preziosa e la sua fama gastronomica non ha più confini da decenni. Se le definizioni si sprecano -“Diamante della cucina” secondo Brillat-Savarin o “Mozart dei funghi” per il Rossini più conviviale - "nel Settecento era considerato presso tutte le corti europee un alimento tra i più ghiotti. Il tartufo bianco piemontese è da sempre ritenuto come il più pregiato, ma solo nel Novecento ha acquistato fama mondiale grazie alla geniale opera di promozione svolta da Giacomo Morra, albergatore e ristoratore di Alba la cui opera è stata giustamente valorizzata, già nel 1933, dal Times di Londra. Nel corso dell’ultimo secolo la fama del Tuber magnatum ha fatto il giro del mondo, conquistando le tavole che fanno tendenza nei quattro angoli del pianeta", spiegano al Centro nazionale studi del Tartufo con sede ad Alba. 

Per ricordare ancora una volta tutto questo e per non deludere le aspettative di un’annata eccellente, grazie alle abbondanti piogge e al clima fresco e umido che ha caratterizzato l’estate, il Four Seasons e Mei hanno ideato non uno, ma quattro diversi menu. In tutto sedici diverse interpretazioni per stupire il palato: dal carpaccio di dentice imperiale con mele, lamponi, zenzero, gamberi di fiume con sedano di ruscello e tartufo bianco d’Alba al Savarin integrale all’Armagnac tartufato con ragù di castagne, arancia e frutti rossi; dai tortellini di anitra con ragù di porcini al sugo di arrosto e tartufo bianco d’Alba alla tagliata di cosciotto di maiale iberico alle spezie con castagne, mele cotogne e cipolla farcita al fegato d’oca tartufato. E molto altro ancora.

Non sarà facile scegliere la settimana preferita in base al menu proposto, ma sarà anche possibile non leggere il menu prima di prenotare e lasciarsi stupire dallo chef, decidendo solo la serata migliore e affidandosi al servizio del direttore di sala, Valentino Rencurosi. Le etichette delle migliori case vinicole piemontesi e italiane saranno accostate ai piatti in una sfilata di abbinamenti che mirano ad esaltare la "versatile voluttuosità"di questo capolavoro della natura dentro gli spazi esclusivi del Four Seasons milanese. I quattro menu proposti saranno degustabili rispettivamente dal 03 al 09, dal 10 al 16, dal 17 al 22 e dal 23 al 30 novembre 2014. Da non perdere, poi, lo speciale dinner "Oro bianco e rosso" di venerdì 21 novembre.

Sergio Mei lo ha sempre sostenuto: "Il mangiare è di per sé un rito importante che si concretizza in un gesto apparentemente semplice, un momento carico di simboli che riempie la quotidianità. Ogni evento degno di rilievo della nostra vita è celebrato con la preparazione di un alimento speciale, che caratterizza e valorizza momenti e circostanze, sino a farle diventare uniche. Perché i cibi 'buoni da mangiare' sono anche 'buoni da pensare'. Cucinando si amplia il proprio orizzonte culturale". Il Tartufo Bianco d'Alba è la summa di questa filosofia.


Daniele Vaninetti