Audi Q5 Hybrid Quattro


A dispetto delle dimensioni, Q5 in versione ibrida mostra una apprezzabile agilità anche nel traffico cittadino. Il Suv Audi convince per il mix di tecnologie, portate ad un livello di gioco superiore con l'obiettivo di proporre un piacere di guida decisamente esclusivo.

Eleganza e dinamismo, sono questi i due elementi che sintetizzano l'approccio stilistico dei designer Audi con la serie Q. La 5 si inserisce tra la compattezza di Q3 e la generosità di Q7, proponendo un convincente mix gradito al pubblico italiano sin dagli esordi.
La parte frontale gioca sulla generosa griglia, abbondantemente sviluppata verso il basso, su cui campeggia il logo dei quattro anelli, con a fianco la firma visiva proposta dalle luci diurne a Led.
Lateralmente la muscolosa fiancata viene ulteriormente accentuata dalle dimensioni dei bei cerchi (opzionali) con design a turbina da 20 pollici. Il compito di movimentare i fianchi spetta a due nervature, che si alternano all'altezza delle portiere. La parte posteriore è all'insegna di una sostanziale pulizia, su cui spiccano i gruppi ottici a Led, con la parte catarifrangente posizionata in basso a ridosso della doppia marmitta, emblema della potenza di questa esclusiva motorizzazione.
Due sottili barre sul tetto hanno il compito di movimentare questa parte, unitamente alla piccola antenna a forma di pinna.


La qualità Audi è immediatamente percepibile: inutile controllare assemblaggio e materiali, in grado di appagare sia la vista che il tatto, con l'ulteriore richiamo della selleria in pelle. La plancia rispecchia l'approccio tipico del costruttore, a partire dalla razionalità con cui sono collocati i singoli elementi.


Cilindrata di 1.984 cc per il motore benzina da 211 CV (155 kW) e 350 Nm di coppia a soli 1.500 giri. L'abbinamento è con un motore elettrico da 54 CV (40 kW) e coppia pari a 210 Nm, immediatamente fruibili. Le due motorizzazioni possono sovrapporsi per periodi di tempo limitato, fornendo una potenza massima pari a 245 CV ed una coppia combinata di ben 480 Nm. Un elemento distintivo di questa vettura, è la presenza di una batteria di trazione agli ioni di litio da 266 V/5 Ah. L'adozione degli ioni di litio rappresenta un vantaggio tecnologico, rispetto ad altre vetture ibride con batterie a base di Nichel.

Q5 tiene fede alla sigla 'quattro', sfoggiando trazione integrale permanente e cambio automatico di classe tiptronic a 8 rapporti con tecnologia a doppia frizione, e possibilità di selezione manuale dei rapporti. Questa possibilità può essere sfruttata sia dalla leva cambio, che dalle comode palette al volante.

Significativo il parametro relativo all'accelerazione da 0 a 100 km/h con soli 7,1 secondi. Meno appagante il dato sui consumi di carburante, dichiarati in 6,9 litri nel ciclo combinato, ma risultanti in percorrenze di poco superiori ai 10 km/litro, sulla base delle indicazioni del computer di bordo. Una prestazione che risente sicuramente della trazione integrale permanente, del cambio automatico e di una massa (a vuoto) del veicolo prossima alle 2 tonnellate.

Tre distinte modalità sono disponibili sul Suv ibrido di Audi: solo motore a combustione, solo motore elettrico oppure modalità ibrida. Può inoltre sfruttare la funzione di recupero dell'energia e la funzione boost. Il guidatore ha tre programmi a disposizione: la modalità EV, che predilige l'alimentazione elettrica nel traffico urbano, il programma D, che gestisce entrambi i propulsori all'insegna dell'efficienza, e la modalità S, calibrata su uno stile di guida sportivo per sfruttare appieno la potenza del motore con una maggiore percezione dei rapporti di cambio in accelerazione.
Con alimentazione esclusivamente elettrica e a un'andatura costante di 60 km/h ha un'autonomia massima di 3 km; la velocità massima in modalità elettrica è di 100 km/h.

Bruno Bianchi