Jaquet Droz, Grande Seconde Quantième


La maison di La Chaux-de-Fonds sta dando vita ad una serie di orologi sempre di maggior livello, considerando l'aspetto tecnico così come quello estetico. Tecnicamente parlando, la ricerca e la grande capacità orologiera stanno permettendo di creare fini meccanismi di alta qualità. Jaquet Droz ora stimola il mercato associando alla tecnica un aspetto ad alto impatto visivo: il Grande Seconde Quantième è un segnatempo di assoluta bellezza, facendosi notare già al primo sguardo, e i motivi sono vari.

Innanzitutto la manifattura ha pienamente azzeccato i due colori con i quali propone il segnatempo: chocolat e blu, associati ad una lavorazione a Côtes de Genève, che permette di generare varie tonalità e sfumature cangianti a seconda dell'inclinazione, rendendo un accattivante effetto ottico. Il rehaut, è applicato in opalino blu o marrone a seconda della versione.

L'altra grande caratteristica estetica che rende molto interessante il Grande Seconde Quantième è l'assoluta pulizia del quadrante e la grande leggibilità delle funzioni di base.

Il quadrante superiore, decentrato, indica ore e minuti, con indici a bastoni e lancette rodiate. Subito sotto si trova il quadrante Grande Seconde, di maggiori dimensioni rispetto al precedente, ad indicare appunto i secondi e, in asse con la medesima lancetta, ne troviamo una seconda di minori dimensioni di colorazione rossa nella parte finale, ad indicare la data.

Il calibro adottato è il 2660Q2, meccanico automatico a massa oscillante in metallo pesante, 30 rubini, pulsante a 28.800 A/h, che riceve energia da due bariletti capaci di fornire una riserva di marcia da 68 ore.

Il Grande Seconde Quantième è disponibile con cassa in acciaio da 43 mm, con incisione del singolo numero di serie su fondo della cassa, a dimostrare quanto la maison dedichi cura particolare della propria produzione anche nei casi di orologi non a tiratura limitata.

Stefano Carazzali