MIA Photo Fair BNP Paribas, la fiera internazionale d’arte dedicata alla fotografia in Italia, annuncia la sua quindicesima edizione in programma dal 19 al 22 marzo 2026 negli spazi di Superstudio Più a Milano, con una giornata a inviti riservati ai collezionisti e alla stampa in calendario mercoledì 18 marzo. Organizzata da Fiere di Parma e diretta per il terzo anno da Francesca Malgara, la manifestazione conferma la propria vocazione come autorevole piattaforma per il mercato fotografico e come spazio di confronto tra linguaggi visivi e riflessione culturale. Dal 2025 porta nel proprio nome il sostegno di BNL BNP Paribas, che da main sponsor è diventata, lo scorso anno, title sponsor, rafforzando un’alleanza basata su una riflessione in comune: innovazione, cultura, impegno per il futuro in un mondo caratterizzato da costanti cambiamenti ed evoluzioni.
Il tema scelto per la nuova edizione è proprio Metamorfosi, processo vitale di trasformazione che investe linguaggi, identità, pratiche artistiche e codici visivi. Diretto il richiamo all’opera omonima di Ovidio, che nei suoi racconti ha definito il cambiamento una condizione universale dell’esistenza. Ma Metamorfosi è anche una parola chiave della contemporaneità, capace di descrivere tanto le evoluzioni dell’immagine - dalla fotografia analogica alla post-produzione digitale - quanto le trasformazioni culturali e sociali che attraversano il nostro tempo. La fotografia è senza dubbio il linguaggio privilegiato per osservare il presente, tra documentazione e immaginazione, tra ciò che muta e ciò che resiste e come ogni immagine, oggi, può essere soglia, passaggio, interpretazione plurale, così ogni autore è chiamato a misurarsi con una realtà in costante ridefinizione. Il tema, dunque, abbraccia le molteplici declinazioni della fiera - dalle sezioni curate al visual, dai premi ai progetti speciali - e intende stimolare nuove riflessioni sull’identità, la materia, i media e la relazione tra umano e artificiale. Perché cambiare forma non significa perdere riconoscibilità, ma acquisire nuove possibilità di senso. A interpretare il tema, l’immagine guida della fiera è una storica Polaroid dell’artista statunitense William Wegman, scelta per il suo linguaggio ironico e diretto, capace di evocare profondità concettuale senza artifici digitali. L’edizione 2026 vede la riconferma degli spazi di Superstudio Più in via Tortona, nel cuore di uno dei quartieri più vivaci di Milano, e si presenterà al pubblico con un layout completamente rinnovato e ridisegnato funzionalmente, per rispondere alle necessità espositive e di percorso come spazio espositivo e come luogo di fruizione culturale e di socialità.
Quattro sono le sezioni della fiera che accolgono le gallerie partecipanti: la Main Section e tre sezioni tematiche- Beyond Photography - Dialogue, a cura di Domenico de Chirico, alla sua settima edizione, esplora la fotografia in relazione a scultura, pittura, installazione, performance e video, in un percorso aperto al dialogo tra linguaggi e alla ridefinizione dei confini disciplinari; Reportage Beyond Reportage è a cura di Emanuela Mazzonis di Pralafera e indaga le evoluzioni della fotografia documentaria contemporanea, dove il reportage si trasforma in narrazione intima e complessa, capace di restituire senso e profondità all’atto fotografico; Focus Latino, curata da Rischa Paterlini, presenta una selezione di artisti latinoamericani, iberici e diasporici, rileggendo il termine Latinx come chiave di accesso a identità fluide e molteplicità visive (la fotografia diventa qui veicolo di mutazioni estetiche e culturali); la Main Section è dedicata ai progetti delle gallerie consolidate del panorama nazionale e internazionale. Le iscrizioni per le gallerie sono aperte fino al 15 dicembre 2025. Info e application form: www.miafair.it
Mia Photo Fair BNP Paribas 2025. Foto di Mattia Micheli
