Il fondello è decorato con l'esclusivo motivo guilloché Quai de l'Horloge e con un'incisione che riporta le parole del fondatore sulla sua concezione del movimento. Primo orologio dall'architettura semplificata, si fonde su un design caratterizzato dalla purezza del quadrante smaltato di bianco e dall'indicazione dell'ora a una mano. Oggi, questo innovativo modello da tasca rinasce come orologio da polso. E' la fusione celebrativa tra l'arte del maestro orologiaio di Neuchâtel e il savoir-faire contemporaneo. Sebbene il termine "Souscription" compaia già nel 1796 nei registri di vendita, oggi accuratamente conservato nel Museo Breguet di Place Vendôme, a Parigi, questo capolavoro a lancetta singola fu commercializzato principalmente a partire dal 1797. È attraverso un opuscolo pubblicitario ideato dal maestro che questa creazione robusta e affidabile si fece subito conoscere, con un grande diametro di circa 61 mm, un quadrante bianco smaltato e un movimento basata sull'essenzialità.
Finitura guilloché
Genio dell’orologeria, A.-L. Breguet è stato anche un precursore nel settore del design. Le sue invenzioni miravano a rendere le informazioni sul quadrante più leggibili e lo portarono a introdurre una tecnica utilizzata fin dal XVI secolo per nobilitare gli oggetti di pregio: il guilloché. Breguet la applicò ai suoi quadranti per contrastare l’effetto dei raggi luminosi sulle superfici lisce e migliorare così la leggibilità. Firma d’alta orologeria, questa decorazione è realizzata a mano dagli artigiani della Maison su quadranti, rotore, platine o altre tipologie di fondelli. Tali componenti sono realizzati in metalli nobili come l'oro, il platino o la madreperla.



