Rosso e blu: sono questi i colori che la fashion designer veneziana Antonia Sautter ha scelto di declinare nelle creazioni contemporanee, e nella selezione di alcuni dei suoi abiti d’epoca sartoriali, che mette in mostra alla nuova edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, la manifestazione aperta al pubblico che si svolge all’Arsenale di Venezia da giovedì 2 fino a domenica 5 ottobre (info e biglietti su saloneartigianato.venezia.it). L’Atelier Antonia Sautter è noto per le sue creazioni sartoriali che non solo vestono ma raccontano in modo unico e raffinato la storia di Venezia. Ogni abito d’epoca, o collezione contemporanea, vanta pezzi interamente fatti a mano e intessuti di cultura, storia e arte, che esplicitano l'abilità della fashion designer e costumista veneziana nel tramandare, reinterpretandola in chiave originale e contemporanea, la tradizione di alta sartoria artigianale della Serenissima.

"Ogni creazione del mio Atelier è il risultato di una storia, di un processo che ci lega all’arte dei nostri antenati. Partecipare a questo evento ci offre l’opportunità di condividere questa eredità con un pubblico più ampio, celebrando l’alto artigianato come un autentico tesoro veneziano da proteggere e celebrare ogni giorno", spiega la stessa Antonia Sautter. In particolare, all’Arsenale si potranno "toccare con mano" le creazioni - kimono à porter, sciarpe e borse, scarpe, pantuffe e accessori per la casa - della collezione "Venezia è…" che la fashion designer ha dedicato all’essenza della sua città natale, traducendo in fogge contemporanee e eleganti motivi stampati a mano, su pregiati velluti di seta, i simboli architettonici e artistici della sua città natale. Un’opera di reinterpretazione delle tradizioni locali che rimanda ai fasti di questa città sospesa sul mare, teatro d’elezione dell’incontro tra Oriente e Occidente. Anche la scelta della palette in mostra al Salone dell’Alto Artigianato non è casuale: il blu e il rosso sono, infatti, sinonimi cromatici del fascino eterno di Venezia. Il blu rappresenta i riflessi dell’acqua, l’elemento che caratterizza più di ogni altro la città lagunare, mentre il rosso evoca la sua centralità come palcoscenico d’elezione della passione romantica. Un tema, quello dell’amore, che Antonia intende esplorare in tutte le sue sfumature in occasione della prossima edizione de Il Ballo del Doge - la festa più ricercata del Carnevale veneziano di cui è ideatrice e direttrice artistica da oltre trent’anni - la cui celebrazione il prossimo anno coinciderà con la Festa degli Innamorati, San Valentino, sabato 14 febbraio 2026.

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"Antonia Sautter, padre tedesco e madre veneziana, è la sintesi dei diversi mondi che le scorrono nelle vene. Nata e cresciuta nell’incanto della Laguna veneta, dopo la preziosa esperienza formativa a New York e in Francia, l’imprenditrice, organizzatrice di eventi, stilista e costumista veneziana, ha scelto di vivere stabilmente a Venezia. Il suo Atelier, nel cuore del Sestiere di San Marco, custodisce oltre 1500 tra costumi d’epoca e creazioni sartoriali, un’originale collezione di abiti che attraversa la storia della moda dal medioevo ai ruggenti anni Venti, oltre a 'schierare' i costumi di scena nati dalla fantasia onirica di Antonia e realizzati appositamente per il cast artistico de Il Ballo del Doge. Tutti i costumi firmati dall’Atelier sono pezzi unici, contraddistinti dall’inconfondibile stile della costumista veneziana, ed espressione creativa e sartoriale dell’eccellenza artigianale italiana". (fonte: antoniasautter.it)