Gidon Kremer al NUME Festival | Villa di Piazzano

La Toscana più autentica incontra il linguaggio universale della musica: dal 23 giugno al 31 luglio 2025 Cortona torna ad essere il palcoscenico di NUME Festival, rassegna che ogni anno si distingue per il livello degli interpreti, l'intreccio di luoghi storici e atmosfere suggestive, lo "sguardo" sui classici ma anche sulle nuove tendenze. Apertura lunedì 23 giugno con DJ SunSet, un'inedita fusione tra elettronica e violino elettrico con Sergey Maiboroda e il DJ Lorenzo Polezzi ambientata nella splendida cornice della Piscina Monti del Parterre. Il giorno successivo il Museo Diocesano accoglie Suoni su Tela, un originale dialogo tra musica e arte con i talenti dell'Academy dell'istituzione. Mercoledì 25 giugno il Teatro Signorelli regala un incontro imperdibile, quello con Gidon Kremer (ed Enrico Pace, che insieme ad altri straordinari musicisti eseguiranno opere di Schubert, Harbison e Schnittke).
Il celebre interprete lettone, nato a Riga nel 1947, fondatore della Kremerata Baltica, è sulla breccia da decenni. "Per celebrare il suo 70° compleanno, nell'ottobre 2016, Deutsche Grammophon ha pubblicato un cofanetto di CD in edizione limitata: un totale di 22 registrazioni complete di concerti per violino per l'etichetta, con due straordinari concept album della 'sua' orchestra da Camera, tra cui la prima registrazione del Concerto per tre di Schnittke, inedito in precedenza". Come se non bastasse la ECM New Series ha celebrato l'occasione con un nuovo album di tutte le sinfonie da camera di Mieczysław Weinberg, pubblicato nel gennaio 2017 e registrato proprio insieme alla Kremerata Baltica. Tra Novecento e anni 2000, Kremer è stato tra i virtuosi dell'archetto per eccellenza, scrivendo una storia interpretativa - di classici e contemporanei - personalissima e di grandissima autorialità. La sua discografia, pertanto, risulta oramai sconfinata. Restano inavvicinabili a tutt'oggi le sue incisioni con la pianista Martha Argerich e il violoncellista Mischa Maisky, a comporre un trio di star assolute nel pieno delle loro carriere, a cavallo dei due secoli. Va inoltre sottolineato il suo impegno nella "scoperta" del compositore Mieczysław Weinberg: nel 2019 e nel 2021 Deutsche Grammophon e Accentus Music hanno pubblicato album registrati da e con Gidon Kremer di opere orchestrali e cameristiche proprio composte da Weinberg. Il violinista di Riga suona uno strumento costruito da Nicola Amati nel 1641. È autore di quattro libri, l'ultimo dei quali è "Lettere a un giovane pianista" (2013). Gli organizzatori ci fanno da guida: "NUME prosegue il 27 giugno con Slavic Folk Tales, un omaggio al romanticismo slavo con Vlad Stanculeasa, Boris Kusnezow, Andreas Brantelid e i giovani della Academy nell'esecuzione di quintetti di Glazunov e Dvořák.
  
Il giorno successivo, il 28 giugno, è dedicato ad una celebrazione del Romanticismo musicale, con Stella Chen, Tommaso Lonquich, Ettore Causa e altri interpreti di prim'ordine impegnati in partiture di Brahms e Borodin. Lo stesso giorno e il 29 l'Auditorium Sant'Agostino ospita Il Futuro della Classica, recital di talenti emergenti". Conclusione col botto, il 29 giugno, quando il violoncellista Steven Isserlis - accompagnato da Boris Kusnezow, Irène Duval, Stella Chen, Luis Cabrera e Ettore Causa - si esibisce in un concerto che propone alcuni capolavori di Bach, Ravel e Schubert (il celeberrimo Quintetto "La Trota" ), chiudendo la prima parte del palinsesto con una vera dichiarazione d'amore alla musica da camera. Si prosegue, però, a luglio con NUME Risonanze, "una serie di momenti musicali serali che esplorano nuovi linguaggi, atmosfere intime e dialoghi tra generi, confermando Cortona come centro nevralgico della musica colta e sperimentale". Il primo appuntamento è per martedì 8 luglio nel suggestivo Cortile di Palazzo Casali dove il violoncellista Giovanni Gnocchi sarà protagonista, insieme ai sei violoncelli del Mozarteum di Salisburgo, di un programma che attraversa secoli e stili: da Mozart a Piazzolla, da Hans Zimmer a Gardel, ma anche le note di Schubert, in un crescendo di sonorità e scoperte. Giovedì 24 luglio, sempre nel cortile di Palazzo Casali, è annunciato Onomeya con una performance immersiva tra musica e meditazione. Il "recital" fonde l'arte esecutiva per violoncello, campane tibetane e strumenti ancestrali in un'esperienza sonora unica. Quando la musica è anche rigenerazione. Ultimo momento del Festival? Quello con il Trio Candor impegnato nelle Variazioni Goldberg di Bach nell'arrangiamento per trio d'archi di Dmitry Sitkovetsky. Un'esecuzione rara e intrigante, che invita a riscoprire uno dei capolavori assoluti dell'arte delle Sette note. 

Immagine di copertina - GK Angie Kremer-Photography


VILLA DI PIAZZANO
Immersa tra le dolci colline al confine tra Toscana e Umbria, Villa di Piazzano accoglie i suoi ospiti in una residenza storica ricca di charme a pochi minuti di macchina da Cortona. Un tempo rifugio di caccia del cardinale Silvio Passerini, amico e confidente di Papa Leone X dei Medici, la dimora custodisce oltre cinque secoli di storia tra affreschi, materiali nobili e architetture rinascimentali perfettamente conservate. Oggi questa residenza d'epoca si è trasformata in un elegante 5 stelle 'associato' alla collezione Small Luxury Hotels of the World e capace di coniugare il meglio del passato con il comfort e la discrezione dell'ospitalità contemporanea. Ogni dettaglio parla di raffinatezza e cura: dalle camere e suite con vista sul paesaggio toscano agli ambienti comuni pensati per regalare relax, ispirazione e benessere. Il cuore verde della villa è rappresentato dai suoi giardini botanici, un'oasi naturale che ospita oltre 1.000 varietà di piante tra vialetti profumati, alberi secolari e scorci unici: un invito a passeggiare senza fretta, respirare a pieni polmoni e riscoprire l'armonia con la natura. A disposizione degli ospiti la piscina panoramica immersa nel verde, le degustazioni nella cantina storica di epoca romana, i trattamenti rigeneranti nello scenografico Rose Cottage o, ancora, le visite guidate personalizzate alle vicine Cortona, Montepulciano, Pienza, Siena, Firenze e Perugia. La linea gastronomica è affidata all'estro dello chef Gabriele Corrias che al ristorante L'Antica Casina di Caccia firma una cucina d'autore ispirata alle tradizioni toscana e sarda. Accanto, il Lounge Bar è il luogo ideale per un aperitivo al tramonto sotto i grandi lecci o per sorseggiare cocktail d'autore impreziositi da aromi dell'orto. In occasione di NUME, l'hotel ha ideato un pacchetto per vivere al meglio il festival all'insegna del relax e dell'eleganza. Prezzo per due persone, in camera doppia, a partire da 780,00 euro a notte (soggiorno in camere eleganti e panoramiche immerse nella quiete della campagna, 2 biglietti per un concerto, cena gourmet per due persone presso L'Antica Casina di Caccia, bevande escluse). Per prenotazioni contattare info@villadipiazzano.com."Crediamo che la musica sia il linguaggio perfetto per celebrare l'arte dell'accoglienza - dichiara Alessandra Wimpole, general manager della villa -. La rassegna musicale ci offre l'occasione ideale per unire al meglio cultura e benessere...".


Villa di Piazzano
Località Piazzano 7
06069 Tuoro sul Trasimeno (PG)
Italia
Tel.: +39 0575 1743048
www.villadipiazzano.com