Hotel Amigo Bruxelles | Il cioccolato di Marc Ducobu

Per il maestro belga Marc Ducobu preparare il cioccolato è una vera e propria arte. Considerando i numerosi premi vinti e la sua fama di "pasticcere anticonformista", non si fa alcuna fatica a credergli. Lui, tra l'altro, si considera un "eterno apprendista" e da anni lavora instancabilmente per promuovere le delicatessen belghe nel mondo. Tra i suoi numerosi colpi di genio c’è la creazione del "Bel Oeuf", una mostra molto famosa incentrata interamente su questo deliziosa creazione della tradizione primaverile e non solo. L’edizione 2024 rinnova l'esposizione di uova di Pasqua di dimensioni extra large e vede la partecipazione dei più grandi esperti del settore, tra cui Pierre Marcolini e Yasushi Sasaki, oltre allo stesso Ducobu, che presentano ogni anno le loro lavorazioni a tema surrealista (siamo nella città di Magritte).
Marc Ducobu
L'idea di Ducobu è quella di unire due storie belghe, il cioccolato e il Surrealismo, il movimento artistico nato a Parigi e Bruxelles nel 1924, e lasciare che ogni partecipante si lasci ispirare dalla propria creatività. Questo evento imperdibile per tutti gli appassionati si tiene all'Hotel Amigo (Rocco Forte Collection) sino a lunedì 1 aprile e le uova in mostra verranno poi vendute per raccogliere fondi a scopo benefico. Quando non si alza all'alba per acquistare nei mercati della città la frutta fresca alla base delle sue marmellate, o se non è impegnato a creare un nuovo dessert, a Marc piace passeggiare per le vie cittadine in cerca di una fonte d'ispirazione per i suoi dolci, curiosando tra gli oggetti d'antiquariato e ammirando la street art che decora le strade della capitale belga. Si può iniziare dalla storica Grand-Place, proprio a pochi passi dall'Hotel Amigo. Sin dal Medioevo ospita il vivace mercato cittadino ed è ulteriormente abbellita dal magnifico edificio del municipio in stile gotico, a cui si aggiunsero, col trascorrere del tempo, altri splendidi palazzi riccamente decorati che fungevano da sedi delle varie corporazioni commerciali di Bruxelles. La Casa della Corporazione dei Pittori, conosciuta come Le Pigeon, è famosa, ad esempio, per aver ospitato il grande scrittore francese Victor Hugo nel corso del suo esilio. Oggi la Grand-Place dai caratteristici ciottoli levigati da secoli di calpestio fa parte del patrimonio dell'umanità Unesco e ospita alcuni degli eventi culturali più importanti della città, tra cui l’Infiorata, durante la quale si ricopre di un grande tappeto di fiori, le feste di Natale e l’Ommengang, una colorata rievocazione storica.

Ma questi sono i giorni (pasquali) di Marc che dopo essere stato responsabile di diverse pasticcerie ha creato la propria "casa" nel 2003 a Waterloo. Facendo tesoro delle competizioni a cui ha partecipato e dei suoi viaggi, innova, sorprende e rielabora i grandi classici della pasticceria. Il suo negozio è in continua evoluzione - "nulla è scolpito nella pietra" - e il lavoro in laboratorio è ritmato dall'alternarsi di stagioni e ispirazioni. Questo "estroso" inventore di dolci ha una sola parola d'ordine: la qualità. Gli piace lavorare con artigiani che condividono la sua stessa passione, sempre alla ricerca del prodotto perfetto. Circondato dai più grandi pastry chef, si diverte a confrontarsi con i colleghi nella cornice privatissima del Relais Desserts, dove è entrato nel 2010. 
La conclusione?  "Niente sarebbe possibile senza una squadra". La sua maison è composta da una ventina di dipendenti tutti formati attorno allo stesso desiderio: offrirvi prodotti raffinati e "golosissimi". Qui ognuno può dare libero sfogo alla propria fantasia nel solco della grande scuola della migliore pasticceria francese. Quattro laboratori distinti: la fabbrica del cioccolato, la gelateria, la pasticceria, e il "mondo" degli impasti. "Si lavora insieme per offrire ai clienti la gamma completa di tutti i nostri prodotti". Parola di Marc.