Zorzettig Myò I Fiori di Leonie esalta i terroir friulani

Porta il nome della nipotina di Annalisa Zorzettig il vino più premiato nel 2023 della storica azienda friulana: I Fiori di Leonie - uvaggio di Pinot Bianco, Sauvignon e Friulano - si è aggiudicato non solo i Tre Bicchieri del Gambero Rosso ma anche i 5 grappoli di Bibenda e il gold di Wine Hunter Merano Wine Festival. E' un vino dedicato al progetto di preservazione della biodiversità specifica che Annalisa e l’agronomo Antonio Noacco stanno portando avanti da diversi anni in tutti i 120 ettari della tenuta.
Annalisa Zorzettig
"I Fiori di Leonie rappresenta la sintesi del nostro impegno nei confronti dell’ambiente e delle nostre radici - spiega la titolare dell’azienda -. È un vino che parla fortemente di Friuli, perché nasce da tre varietà bianche che ben si esprimono nel nostro territorio: il Sauvignon che dona il suo tratto aromatico, il Pinot Bianco con la sua eleganza e il Friulano, passato, presente e futuro della nostra famiglia, come Leonie. Il rispetto per il territorio, la preservazione della biodiversità specifica e l’attenzione alla sostenibilità sono poi alla base anche di un altro grande progetto su cui stiamo lavorando e che non vediamo l’ora di svelare nei prossimi mesi". Dopo l’abbandono del diserbo chimico, l’attenzione si è spostata sul ripristino della vitalità del suolo. Ogni appezzamento viene studiato e viene applicato uno specifico sovescio per le caratteristiche di quel terreno. Si cerca in particolar modo di favorire la presenza non solo di insetti pronubi ma anche di antagonisti naturali ad altre specie nocive, per rendere il vigneto in grado di auto-proteggersi. Lo studio della miscela è tale da garantire fioriture le più costanti possibili.

Terroir
Tutto parte dalla necessità di ricercare quell’equilibrio tra produzione agricola e preservazione dell’ambiente che negli anni si è teso a tralasciare, con l’intento di fornire un doppio vantaggio: sia all’uomo, assicurando una congrua produttività, che all’ecosistema. La storia di Zorzettig inizia 150 anni fa a Spessa di Cividale. Oggi la cantina è nelle mani di Annalisa, vignaiola che ha raccolto l’eredità del padre rinnovando l’azienda e acquisendo nuovi vigneti fino ad arrivare ai 120 ettari attuali. Le vigne si estendono nei Colli Orientali del Friuli tra le zone di Spessa, Ipplis e Prepotto: tre terroir unici e particolarmente vocati alla viticoltura, protetti dalle Alpi - barriera contro le fredde correnti del Nord - e baciati dalla brezza del mare Adriatico. Linea di punta della maison è Myò: vini che nascono prevalentemente da vitigni autoctoni e vogliono essere una celebrazione dei Colli Orientali del Friuli e della loro biodiversità, storia e cultura.

MYÒ

"I Colli Orientali del Friuli. La nostra casa, i nostri affetti. Storia, tradizioni e cultura friulana legate alla terra, il nostro bene più prezioso, che amiamo custodire e proteggere. La linea Myò nasce da vigneti concepiti come riserve di biodiversità, al servizio dell’ecosistema. Un nuovo approccio alla viticoltura, per vini che guardano verso un futuro sostenibile. Dai grandi bianchi ai rossi della tradizione friulana, ogni vino parla di qualità, selezione, cura e impegno. L’impegno per un territorio e per la sua Gente. La nostra Gente"