A Cividale del Friuli Mittelfest è "Inevitabile". 12 Paesi

Da venerdì 21 a domenica 30 luglio 2023 Mittelfest presenta, con la direzione artistica di Giacomo Pedrini e sul tema "Inevitabile", 29 progetti provenienti da 12 Paesi, tra cui 14 prime assolute o nazionali e 7 produzioni/coproduzioni. Ancora una volta la rassegna di Cividale del Friuli (UD) mescola linguaggi ed epoche, mettendo in dialoghi inaspettati destino e inatteso, per dare spunti originali a un futuro ancora tutto da scrivere. Tra i protagonisti (in ordine di calendario): Vinicio Marchioni, Nicola Piovani, Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Haris Pašović, Mirijana Karanović, Strijbos & Van Rijswijk, Effetto Larsen, Alexander Gadjiev, Federica Fracassi, Erri De Luca, Gardi Hutter e molti altri. Stili e generi diversi si incontrano, con un’attenzione particolare all’arte del circo, al dialogo con la città e i suoi spazi. Teatro e poesia spiccano negli omaggi di Erri De Luca a Izet Sarajlić e di Enrico Malatesta a Danilo Kiš.
Nicola Piovani ph Musica per Roma Musacchio Ianniello Pasqualini
In primo piano le "Re-invenzioni" vivaldiane di Nicola Piovani. Un ritratto di Marlene Dietrich, che si oppose al destino inevitabile di farsi icona del Terzo Reich, emerge nitido nella visione di Haris Pašović e con il volto di Mirjana Karanović. Poi un omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita per la voce di Vinicio Marchioni. Prosegue anche la collaborazione con Alexander Gadjiev, che unisce il suo pianoforte all’interpretazione di Federica Fracassi in una resa musicale e letteraria di immagini. Il romanzo Le Gratitudini di Delphine de Vigan arriva sul palcoscenico per la regia di Paolo Triestino, anche interprete con Lucia Vasini e Lorenzo Lavia. "Se c’è una cosa che ci hanno insegnato questi ultimi anni - spiegano gli organizzatori - è che non tutto è sotto il nostro controllo. Tuttavia, se alcuni fatti appartengono alla categoria dell’inevitabile, e vanno accolti e decifrati per ciò che ci vogliono portare, sta a noi battere anche un sentiero diverso, capace di sottrarsi a ciò che pare già tracciato. Con Rilke e le sue Lettere a un giovane poeta: 'Il destino esce da noi, non entra in noi da fuori'; in ciò consiste anche la sorgente della creatività di tanti innovatori. Da queste riflessioni, tra coincidenze, necessità e scarti al destino, nasce la nuova edizione di Mittelfest, luogo multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica, che quest’anno affronta proprio il tema 'Inevitabile".

Italo Calvino (ph pagina Facebook Italo Calvino)
Pedini annota: "Giunti, come annotava Italo Calvino nella sua sfida al labirinto, 'nella fase dell’industrializzazione totale e dell’automazione', siamo forse costretti ad agire simili ad automi, a sottostare agli implacabili meccanismi dell’algoritmo di turno, a compiere passi inevitabili in un mondo in cui 'le macchine sono più avanti degli uomini e le cose comandano le coscienze? Quale è il margine dato ancora alla scelta decisiva, a quella capace di cambiare l’andamento di un meccanismo che sembra immutabile? Quando si guarda a ciò che accadrà, è possibile sottrarsi alla tentazione di pensare che i fatti siano già stati decisi, che non possano esserci alternative? Il fato governa gli eventi o è un gioco di incastri tra necessità esterna e volontà di ognuno? Ogni spettacolo di Mittelfest 2023, in modi molto diversi, divaga attorno a queste domande". Nel dettaglio, Mittelfest presenta 28 progetti artistici - 16 musicali, 8 teatrali, 3 di danza e 1 di circo, a cui si aggiungeranno i 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung e lo spettacolo scelto da CS Under 30, la sezione young del Carinthischer Sommer Music Festival - per 14 prime assolute e italiane, 7 produzioni o coproduzioni, il tutto coinvolgendo 12 diversi Paesi. La manifestazione è realizzata con il sostegno dei soci Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, #iosonofriuliveneziagiulia, comune di Cividale del Friuli, CiviBank, Ente Regionale Teatrale FVG e con il contributo di PromoTurismo FVG, ministero della Cultura, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone e Udine, ARLeF- Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. Il taglio del nastro ufficiale di Mittelfest 2023 è in programma sabato 22 luglio ma già dal 2 si aprirà il sipario sul programma, suddiviso in vari filoni tematici che declinano il tema "Inevitabile", e che vede quest’anno anche il ritorno del palcoscenico principale in piazza Duomo.

Mittelfest 2019
A iniziare dai due concerti che incorniciano il festival, in apertura e in chiusura, che già riassumono la possibilità innovativa che nasce dallo "strofinamento" di correnti e ritmi diversi, tra tradizione e ricerca. Si tratta del concerto inaugurale Janoska Goes Symphonic (venerdì 21 luglio, prima assoluta), con l’eccezionale incontro tra il gruppo austro-slovacco Janoska Ensemble e il respiro sinfonico della FVG Orchestra, orchestra residente a Mittelfest, che faranno duettare la regolarità del canone e il soffio vitale della sua stessa rottura, in un succedersi di ironici rimandi tra il repertorio classico centro europeo e variazioni sorprendenti. Mentre il concerto di chiusura guarda decisamente a un pubblico giovane con i Fast Animals and Slow Kids, sul palco eccezionalmente con l’Orchestra Arcangelo Corelli (30 luglio, musica). La direzione è di Carmelo Emanuele Patti, in un progetto che unisce Mittelfest e Ravenna Festival. L’omaggio al centenario della nascita di Calvino, di cui sarà messo in scena Il visconte dimezzato (22 luglio, prima assoluta), con Vinicio Marchioni e la musica dal vivo di alcuni musicisti parte dei Radio Zastava, è il frutto della collaborazione Mittelfest-Fondazione Teatro della Toscana (che prosegue). Una storia che va contro un destino che pareva scritto è certamente, poi, quella di Marlene Dietrich, che si sottrae al suo ruolo di icona del cinema del Terzo Reich e durante la Seconda Guerra Mondiale decide di combattere il nazismo accanto agli  americani. In uno spettacolo atteso, scritto e diretto da Haris Pašović, ex direttore di Mittelfest e uno dei più registi più stimati del Sud-Est Europa, Marlene (giovedì 27 luglio, prima assoluta) avrà il volto della star serba Mirjana Karanović, in una co-produzione tra Mittelfest, Teatro Nazionale di Sarajevo e East-West Centre. Un altro modo per andare oltre l’inevitabile è quello di tracciare un contrappunto creativo alla regola. È così che l’innovazione si è da sempre affermata. E questa è l’ispirazione che sottostà ad alcune proposte di Mittelfest 2023, come "I Tre fenomeni. Piovani - Vivaldi i concerti della natura (23 luglio, musica), un raffinato intreccio di rimandi musicali, dove tre celeberrimi concerti di Vivaldi si uniscono e si riformulano con nuove composizioni da essi ispirate, scritte da Nicola Piovani.

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ZORZETTING, VINI E CULTURA

Anche quest’anno Zorzettig è uno dei principali sponsor del Mittelfest: i vini della cantina friulana accompagnano gli incontri che per dieci giorni portano in città spettacoli di danza, teatro e musica con artisti provenienti da 27 Paesi europei.
 In particolare, l’azienda è presente per il brindisi d’apertura in occasione della cerimonia inaugurale, che si tiene sabato 22 luglio alle ore 18.30 nella chiesa di San Francesco, e domenica 23 luglio per il concerto "Tre Fenomeni: Vivaldi-Piovani" diretto dal maestro Nicola Piovani, in programma alle ore 21,30 in Piazza Duomo. "Da anni crediamo nel Mittelfest per la sua straordinaria capacità di mettere in connessione la cultura italiana e quella del Centro Europa - spiega Annalisa Zorzettig, alla guida della cantina -. La nostra è una terra di confine in cui si incontrano diverse culture, storie e tradizioni e il festival ha sempre saputo dare valore aggiunto a queste sfaccettature, celebrandole in un evento che abbraccia tutto il nostro territorio in un momento di condivisione e di festa. Come famiglia e come cantina crediamo molto nel valore della convivialità, che siamo felici di portare al Mittelfest anche attraverso i nostri vini”. Nato oltre trent’anni fa, è luogo di incontro tra le diverse lingue e culture dell’area centro europea e balcanica e promuove il dialogo tra Albania, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina e Ungheria