Lucerne Festival | "Diversity". Le 18 grandi orchestre

Lucerne Festival estate si avvicina. Il grande evento musicale svizzero sul lago dei Quattro Cantoni torna in pompa magna dall'8 agosto all'11 settembre 2022 con una raffica di concerti, incontri, sessioni a tema, artisti "étoiles", sconfinamenti in diversi generi e stili da quello classico. Ben 18 le grandi orchestre invitate: oltre alle Filarmoniche di Berlino e Vienna e alla Royal Concertgebouw Orchestra, arrivano dagli Usa la Cleveland Orchestra e la Philadelphia Orchestra. E il tema scelto come riflessione generale è dei più attuali: "Diversity". Lucerna scende in campo a favore delle pari opportunità indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dall'orientamento sessuale o dall'estrazione sociale. Questa scelta evidenzia la necessità di un cambiamento strutturale anche nell'industria della musica classica, ancora fortemente dominata dagli artisti bianchi e, in molte funzioni e ruoli, dagli uomini. Per questo sono stati invitati a Lucerna artisti di gruppi sociali ancora oggi sottorappresentati nella e sulla scena mondiale. Il programma comprende, inoltre, molte opere di compositori trascurati o dimenticati e vuole colmare il divario con altri stili musicali come il jazz e la musica popolare, presentando opere che hanno un background multiculturale.
Riccardo Chailly
Il 12 agosto la Lucerne Festival Orchestra apre ufficialmente la rassegna con il suo  direttore musicale Riccardo Chailly ma in vista dell'inaugurazione vera e propria alcune formazioni giovanili di fama internazionale fungeranno da preludio nell'ambito dell'iniziativa "Music for Future". L'Orchestra Sinfonica della Gioventù dell'Ucraina, con Oksana Lyniv e Andrii Murza, si esibirà, nel suo primo concerto, lunedì l'8 agosto. Seguiranno i giovani di Chineke! Orchestra, fondata da Chi-chi Nwanoku, la National Youth Orchestra degli Stati Uniti e un'orchestra di Ilumina, il festival e il progetto sociale fondato nel 2015 a San Paolo del Brasile. La Lucerne Festival Orchestra presenta un'opera di Wolfgang Rihm, direttore artistico dell'Accademia, sempre come parte del programma di apertura. Anne-Sophie Mutter esegue una partitura per violino di un contemporaneo nero di Mozart, Joseph Bologna, Chevalier de Saint-Georges, in linea con il tema del festival. Il ciclo di Rachmaninoff, aperto nel 2019, prosegue con l'esecuzione della Seconda Sinfonia in mi minore nella serata ufficiale di apertura (Chailly), abbinata al Secondo Concerto per pianoforte in do minore, solista Mao Fujita. Jakob Hrůša, che ha debuttato con l'Orchestra del Festival di Lucerna nel 2021 come sostituto con un'acclamata interpretazione della Sesta Sinfonia di Dvořák, torna ora (19 agosto) per una serata di musica ceca tra cui il Concerto per violino di Dvořák con Augustin Hadelich come solista.

Yua Wang (Ph. Festival pianistico BG-BS)
La Lucerne Festival Academy accoglie ancora una volta circa 100 musicisti, direttori d'orchestra e compositori per tre settimane a partire dal 12 agosto. La Lucerne Festival Contemporary Orchestra (LFCO) si concentra sul lavoro del compositore residente Thomas Adès e dell'"artiste étoile" Tyshawn Sorey. La direttrice Elena Schwarz, ex partecipante alla master class di direzione d'orchestra con Bernard Haitink, guida la LFCO nel concerto per pianoforte multimediale di Adès e in un lavoro per sassofono di Sorey. Lo stesso Adès dirige la prima mondiale del suo nuovo lavoro Air for Anne-Sophie Mutter, scritto come parte della serie "Roche Commissions". Le anteprime mondiali in cartellone sono in totale 19 tra cui spiccano le opere di Bettina Skrzypczak, Tyshawn Sorey, Thomas Adès e Liza Lim. Due figure stilisticamente versatili assumono quest'anno i ruoli degli "artistes étoiles". Sono il newyorkese Tyshawn Sorey - batterista, pianista, trombonista e compositore capace di valicare come pochi i confini tra il jazz e la composizione contemporanea e di cimentarsi con l'improvvisazione e le esecuzione aperte - e il soprano sudafricano Golda Schultz, una star dell'opera che appare sui palcoscenici di tutto il mondo, acclamata per la sua interpretazione di Agathe nel Freischütz di Weber alla Staatsoper bavarese nel 2021. Lucerna, sin dai tempi della sua "rifondazione" ad opera di Claudio Abbado, continua ad essere un palcoscenico illustre per le esibizioni delle orchestre e dei solisti più famosi del mondo.

Il KKL di Lucerna (Ph. Geoffroy Schled)
Nel roster 2022 figurano, tra le altre, l'Orchestra Filarmonica di Berlino con Kirill Petrenko e Tabea Zimmermann (31 agosto e 1 settembre), la Budapest Festival Orchestra sotto la direzione di Iván Fischer (23 agosto), la Cleveland Orchestra diretta da Franz Welser-Möst (4 settembre) e la Mahler Chamber Orchestra con Isabelle Faust e Antoine Tamestit (28 agosto). Tra gli highlight vocali ecco l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Antonio Pappano ed Elīna Garanča, Cecilia Bartoli con Les Musiciens du Prince Monaco e Gianluca Capuano e la Philadelphia Orchestra con Yannick Nézet-Séguin, Lisa Batiashvili e Golda Schultz. Haydn's è nel programma della Royal Concertgebouw Orchestra diretta da Philippe Herreweghe (29 agosto). La London Symphony Orchestra e Sir Simon Rattle (3 e 4 settembre), poi, si concentrano su Sibelius e Bruckner. La West-Eastern Divan Orchestra e Daniel Barenboim collaborano con Lang Lang (15 agosto) mentre la Filarmonica di Vienna si presenta con Esa-Pekka Salonen e Valentine Michaud (6 e 7 settembre), vincitore del Credit Suisse Young Artist Award 2020. Il secondo programma della Filarmonica di Vienna (6 settembre) è dedicato a Messiaen, con Yuja Wang e Cécile Lartigau come solisti. Juan Diego Flórez si esibisce con l'Orchestra Giovanile Sinfonia por el Perú e Roberto González-Monjas (2 settembre).

 
Photo Lucerne Festival
Nel Donor Concert, collaborazione del Festival con la Ernst von Siemens Music Foundation, l'Orchestra Filarmonica di Helsinki diretta da Susanna Mälkki (30 agosto) esegue il concerto per pianoforte di Dieter Ammann, con Andreas Haefliger come solista, oltre a opere di Kaija Saariaho, L'appuntamento di chiusura (10 settembre) presenta ancora la Chineke! Orchestra dall'Inghilterra, con Kevin John Edusei alla direzione e il violoncellista Sheku Kanneh-Mason come solista della serata. Altri nomi di spicco riempiono il ricchissimo calendario della manifestazione. Tra loro compaiono "pezzi da novanta" come Igor Levit, Víkingur Ólafsson, Sir András Schiff, Sol Gabetta e Kristian Bezuidenhout. Thomas Adès e Kirill Gerstein terranno un recital in duo. La serie Debut "schiera" il trombettista Aaron Akugbo, il violoncellista Zoltán Despond, il violinista Randall Goosby, la pianista Mishka Rushdie Momen, il violinista Samuel Nebyu, il violoncellista Abel Selaocoe e il Viano String Quartet. Dal 23 al 28 agosto la sezione "Festival In the Streets" riempirà la città di musica suonata da sei gruppi musicali provenienti da tutto il mondo. La rassegna "40min" comprende, infine, nove incontri mentre "Lakeside Symphony" resta il luogo deputato dove assistere, in riva al lago, negli spazi aperti del Parco Inseli, ad alcuni dei momenti salienti ospitati al chiuso nella sala principale del KKL.

Lang Lang a Lucerna (Photo © Peter Fischli/Lucerne Festival)

www.lucernefestival.ch