Pinacoteca Agnelli | Pista 500: i 5 leoni di Nina Beier

La Pinacoteca Agnelli, a un mese dall’inaugurazione del suo nuovo corso, presenta una nuova installazione sulla Pista 500: The Guardians, dell’artista danese Nina Beier. La programmazione di Pinacoteca Agnelli, che si estende fuori dagli spazi del museo, continua ad arricchire la Pista 500 con un percorso espositivo sorprendente: installazioni artistiche e ambientali dialogano inaspettatamente con l’architettura, il paesaggio e i simboli di un luogo emblematico di Torino. La storica pista utilizzata dalla Fiat per il collaudo delle auto sul tetto del Lingotto e la sua rampa di accesso sono aperte al pubblico attraverso un progetto artistico che entra in relazione con il giardino pensile. L’opera di Nina Beier si aggiunge alle installazioni, già visibili, di VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner. Alcune opere si misurano con l’eredità del Lingotto per esplorare le implicazioni sociali, culturali e politiche della sua trasformazione. Altre avviano una riflessione sul monumento, confrontandosi con la tradizione della storia dell’arte e con i simboli ancora presenti negli spazi pubblici delle nostre città.
Alcuni dei lavori esposti complicano, infine, gli immaginari tradizionalmente maschili legati alla fabbrica e all’automobile, portando prospettive plurali in un luogo storicamente connotato da iconografie e narrazioni fatte da uomini. In The Guardians di Nina Beier (1975, Danimarca), commissionata e prodotta da Pinacoteca Agnelli per la Pista 500, cinque leoni monumentali, spogliati della loro funzione di ornamento architettonico, sembrano riposare, tornando alla loro condizione selvatica. I leoni di marmo sono il prodotto di una lunga ed estesa storia culturale: questo motivo antico ha viaggiato per millenni, dalla Grecia all'India, alla Cina e all'Italia, assumendo nuove forme e significati lungo il suo percorso. Nella cultura occidentale, il leone di marmo è finito per diventare una rappresentazione del potere, posizionato ai piedi dei monumenti come simbolo di autorità, oppure sulla soglia degli edifici, a segnalare il confine tra proprietà  privata e spazio pubblico. L’installazione suggerisce la possibilità che i guardiani leonini possano lasciare i loro posti designati e invadere nuovi spazi. Dialogando con l’archeologia industriale dell’ex fabbrica Fiat del Lingotto, Nina Beier propone una riflessione sulla vita dei monumenti dopo che hanno perso la loro funzione originaria. Nel branco di leoni orchestrato dall'artista, iconografie tradizionali del potere incontrano caratteristiche formali prese in prestito da ambiti disparati, che vanno dai film Disney ai cani Foo cinesi, svelando la logica collettiva che sta dietro alla produzione delle nostre merci e la stratificazione di immaginari che custodiscono. L’opera si relaziona con lo statuto artificiale e allo stesso tempo naturale della Pista 500, testimoniando l’illusione umana di dominare la natura e la goffa trasformazione dei simboli quando sono spinti attraverso i mercati globali contemporanei. Nina Beier crea sculture, installazioni e performance che rivelano la stratificazione di storie culturali e sociali contenute negli oggetti che ci circondano. Lavorando a partire da un’ampia varietà di oggetti trovati, la sua pratica multimediale decontestualizza i simboli culturali per indagare come diverse modalità di rappresentazione possano influire sulla nostra esperienza di uno stesso oggetto.  

Ph. Credit Andrea Guermani
    

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LA PISTA 500

 La Pista 500 è un polmone verde a 28 metri di altezza con più di 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse. Il progetto di riconversione di Fiar, realizzato dallo studio Camerana&Partners con la consulenza di Cristiana Ruspa, è un suggestivo viaggio sul tetto della città nel verde, combinato con un esclusivo percorso test drive della Nuova 500 elettrica, icona del marchio. Un parco sospeso da vivere e fruire in un’ottica ecosostenibile e inclusiva, che sarà ulteriormente valorizzato grazie al progetto di arte pubblica di Pinacoteca. Il nuovo giardino pensile sarà arricchito regolarmente di installazioni ideate specificamente da artiste e artisti internazionali per i suoi spazi. Il progetto è pensato per ampliare l’esperienza di un luogo simbolico della città per renderlo anche una destinazione culturale. Gli interventi sulla pista abbracciano diversi linguaggi della scultura: installazioni audio o ambientali, opere luminose o sonore, interventi video o di cinema espanso, sculture che sperimentano con materiali urbani, progetti funzionali alle necessità di chi attraversa la pista o legati all’architettura industriale. Le opere, interattive e coinvolgenti, invitano il pubblico della Pista 500 a riflettere su quale sia il significato di spazio pubblico oggi e quali le storie e i monumenti con cui vogliamo abitarlo. Si confrontano con l’eredità della fabbrica, per esplorare le implicazioni sociali, culturali e politiche della sua trasformazione, o entrano in dialogo con il paesaggio naturale e urbano che circonda l’edificio, facendo emergere la tensione tra naturale e artificiale che lo caratterizza. Il programma, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, offre prospettive plurali sull’idea di arte pubblica, attraverso opere di pionieri ricontestualizzate, progetti iconici contemporanei, nuove commissioni site-specific ad  artiste e artisti di rilievo internazionale e un’attenzione alle pratiche emergenti. I singoli progetti sono pensati per essere inaugurati gradualmente nel corso dei prossimi tre anni, secondo un percorso espositivo in continua trasformazione. Una nuova selezione di progetti sarà già inaugurata nell’ottobre 2022. Gli immaginari proposti dalle sculture dialogano con la riconversione dell’archeologia industriale del Lingotto da circuito chiuso a strada aperta, da luogo produttivo a spazio da abitare insieme. L’idea è quella di una mostra  all’aperto che si sviluppa nel tempo oltre che nello spazio, con dialoghi sempre nuovi tra le opere esposte, il luogo che le ospita e il pubblico variegato e molteplice a cui si rivolgono. La Pista 500 offre ai visitatori la possibilità di accedere al nuovo FIATCafé500, luogo che sposa il desiderio di raccontare la storia e il design della 500 con quello di creare uno speciale luogo d'incontro e di condivisione per il pubblico.        

Didascalie foto dell'installazione: Nina Beier, The Guardians Ph. Credit MyBossWas, Credit Installation view Pinacoteca Agnelli Torino        


INFORMAZIONI GENERALI

Pinacoteca Agnelli

Via Nizza, 230/103

10126 Torino

https://www.pinacoteca-agnelli.it

 

ORARI E BIGLIETTI

Da martedì a domenica,

Fino al 31 agosto: dalle 11 alle 21

Settembre-novembre: dalle 11 alle 20

Novembre-gennaio: dalle 11 alle 19

Intero € 2. Gratuito per minori anni 12, disabili, possessori di tessere.

Il biglietto dà possibilità di acquistare l’integrazione alla Pinacoteca Agnelli.

Nuovo accesso da Rampa Nord, via Fenoglietti 15

(cassa automatica solo carte di credito)