Cannavacciuolo inaugura in Toscana: Laqua Vineyard

Cinzia e Antonino Cannavacciuolo aprono in Toscana il nuovo resort della loro collezione LAQUA: nasce e apre il 24 giugno Laqua Vineyard. "Siamo emozionati ed entusiasti per questo nuovo nato all'interno della linea del brand nato nel 2021 nel segno di una nuova concezione dell'i ospitalità. Non ci sembra vero di poter portare anche in Toscana il nostro amore per l'accoglienza e la cucina, in un luogo così unico - affermano Cinzia e Antonino -. È la nostra prima volta al di fuori del Piemonte e della Campania, ma siamo certi che una destinazione come questa, così amata a livello nazionale e internazionale, con un grande potenziale, potrà essere per noi una tappa importante da cui partire per guardare, insieme, al futuro". In località Casanova delle Spinette, piccolo borgo di origine etrusca nel comune di Terricciola, tra Pisa e Volterra, in una cornice naturale fatta di suggestioni, profumi, colori, Laqua Vineyard inaugura come la quarta destinazione del gruppo, dopo Meta di Sorrento, Ticciano e il Lago d'Orta.
Il ristorante (Ph. Francesca Pagliai)
All'interno del Borgo di Casanova la nuova proprietà prende vita rimanendo nel solco della filosofia di Laqua Resorts: accoglie al suo interno il primo ristorante Cannavacciuolo Vineyard in Toscana e 6 appartamenti (sopra nella foto di Francesca Pagliai) a cui si affiancheranno anche l'area benessere e la piscina privata. Il casale si sviluppa su due piani e al suo interno pulsa la nuova tavola (anche con giardino privato in estate) assoluta protagonista con la cucina a vista, lo spazio degustazione - "Social Table" - dove potersi ritrovare, come a casa tra amici o per le occasioni speciali, e il "Privé", luogo più intimo e riservato del ristorante. Per la prima volta al di fuori della Campania e del Piemonte, Antonino porta qui in Toscana la sua filosofia di cucina, i suoi sapori, la sua tecnica, traendo anche ispirazione da territorio per nuovi piatti, che nascono dall'utilizzo della materia  prima locale e dal suo personale incontro con la Toscana. Cannavacciuolo Vineyard propone due menu degustazione e uno à la carte. Tra le proposte ecco gli "Spaghetti, estratto di peperone, pil pil di baccalà, polvere di limone" e il "Piccione, insalata di patate e mela verde, chutney al rabarbaro". Alla guida dell'équipe ai fornelli c'è l'executive chef Marco Suriano, formatosi all'interno del Relais Villa Crespi del Lago d'Orta e con all'attivo diverse esperienze già maturate in alcuni importanti maison alberghiere.

Il design reca la firma dello Studio Lamatilde ed esalta il binomio cibo-vino in un sodalizio con alcuni protagonisti del gusto locali. Tra fioriere in corten e i panorami delle colline toscane, si crea un set naturale perfetto anche per piccoli e grandi eventi ma grazie alla collaborazione con la vicina Cantina Vinicola della Famiglia Rivetti anche gli incontri più affollati sono di casa sotto il romantico porticato con archi che circonda la cantina stessa. I sei appartamenti richiamano il concetto di "casa";  intimi e accoglienti sono arredati con eleganza e tocchi minimal. I loro nomi sono ispirato alla mitologia: Cupido, Afrodite, Narciso, Euridice, Dioniso, Penelope. Dotati di 1 o 2 camere da letto, sono stati studiati ponendovi al centro l'area area living e l'angolo cottura. Laqua Vineyard inaugurerà anche una piscina privata esterna con vista sui vigneti. E così il viaggio continua: dal Lago d'Orta - che resta il baricentro delle attività - al ritorno nelle terre d'origine senza mai dimenticare il Nord tra Piemonte e Lombardia. Ora le terre toscane, "giacimento enogastronomico" per eccellenza, accolgono questa nuova esperienza di Cinzia e Antonino. Laqua è una realtà oramai collaudata.

Photo Francesca Pagliai

  

Cinzia e Antonino Cannavacciuolo