Al Grand Hotel Les Trois Rois per Art | Basel 2022

Storia e arte. Un Grand Hotel d'epoca come "base" per muoversi tra i "mille" percorsi di una delle rassegne artistiche più acclamate al mondo. "Quest'anno il nostro 'spettacolo' di Basilea torna alle sue tradizionali date di giugno con una programmazione su vasta scala in tutta la città, dall'installazione di Lawrence Weiner alla Messeplatz agli interventi e alle performance site-specific compresi Parcours e il nostro programma cinematografico", anticipa Marc Spiegler, global director di Art Basel. La nuova edizione della kermesse presenta 289 importanti gallerie di tutto il mondo con le loro opere multimediali, i capolavori più rari e storici e le nuove voci emergenti di oggi. Tutto articolato nelle sezioni Gallerie, Feature, Statements ed Edition oltre a 70 lavori su larga scala raccolti in Unlimited. Poi i 20 progetti site-specific, 'Out of Sight' in omaggio all'artista concettuale americano Lawrence Weiner e "Conversations", la serie di talk della fiera. La città ribadisce, così, di essere una delle capitali europee della cultura e, infatti, ne è invasa ad ogni angolo. Un punto di partenza privilegiato per andare alla scoperta di questo "trionfo artistico" sulle rive del Reno, con più di tre secoli di storia, è il Grand Hotel per antonomasia della Regione, "Les Trois Rois", una delle maison di tradizione più blasonate di tutta Europa.

L’impianto storico dell’edificio, risalente al 1844, è stato restaurato con grande cura dei dettagli tra il 2004 e il 2006. 101 camere e suite sono a disposizione degli ospiti. Che questo palazzo storico guardi in modo speciale all'arte non è una novità e il suo nuovo pacchetto a tema lo conferma con una mappa di 15 luoghi selezionati da visitare durante il soggiorno. Per 395 franchi svizzeri a persona e a notte in camera King, con la colazione a "La Brasserie" compresa, si ha diritto, tra l'altro, all'ingresso alla Fondation Beyeler, ad un buono del valore di CHF 30 a persona al Restaurant im Park, all'accesso al Kunstmuseum Basel con Café Gourmand nel Bistro, alla Basel Card (uso pubblico gratuito trasporti a Basilea, 50% di sconto sulle attività culturali e ricreative) e si può partecipare ad una visita guidata alle aree storiche del Grand Hotel. Anche il gusto vuole la sua parte, tra una scoperta rtistica e l'altra. Con una sinfonia di aromi e colori, Peter Knogl - tre Stelle Michelin e 19/20 punti Gault Milllau - accoglie gli ospiti al Cheval Blanc dove l'haute cuisine francese è "infarcita" di echi e rimandi alle ricette mediterranee e asiatiche.

La terrazza sul Reno

Già valutato come uno tra i 100 migliori ristoranti al mondo, Cheval Blanc è "affiancato" dalla Brasserie Les Trois Rois (15 punti Gault Millau) e dalle sue ricette svizzere e francesi con prodotti freschi di mercato. La luminosa terrazza sul Reno è una delle aree di puro relax di questo Swiss Deluxe Hotels e Il "Salon du Cigare" non è da meno. Poi il ritorno nel cuore dell'arte, magari alla Messeplatz e all'installazione partecipativa a pavimento intitolata "Out of Sight " in omaggio all'artista concettuale americano Lawrence Weiner. Uno spazio collettivo che chiama a raccolta il pubblico di Art Basel mentre per gli amanti della Settima Arte il programma di "Film di Art Basel" trova la sua sede ideale allo Stadtkino. Art Basel, il cui lead partner è UBS, si svolge a Messe Basel dal 16 al 19 giugno 2022. E per chi, dopo una giornata trascorsa peregrinando tra quadri, proiezioni e conversazioni, si rifugia nelle atmosfere del Grand Hotel, sappia che è in "buona" compagnia. Prima di lui, qui, hanno soggiornato, tra gli altri, la regina Elisabetta II d'Inghilterra, i compositori Felix Mendelssohn Bartholdy, Franz Liszt. Richard Wagner, Robert e Clara Schumann, Gustav Mahler; gli scrittori Theodor Herzl, Rainer Maria Rilke, Thomas Mann e Jean Paul Sartre. E poi: Herbert von Karajan. Duke Ellington. Ella Fitzgerald, Bob Dylan, i Rolling Stones. Siamo in un mondo ideale per i ricordi: "Si ritiene che sia stato Napoleone a tenere il primo pranzo di lavoro dell'hotel, nel 1798". La leggenda rivive anche nella grandiosa sala da ballo dallo stile classico, nel sontuoso cortile interno, nei rilucenti lampadari dorati: un'antica grandezza incastonata nel lusso contemporaneo. Autentica cultura alberghiera dentro una città che ogni anno diventa la vetrina mondiale dell'arte.

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