Dalle sponde dei laghi di Garda, Iseo ed Idro ai monti della Valle Camonica, sino a Pontedilegno e al passo del Tonale, dentro la Val Sabbia e la Val Trompia, dalle dolci colline della Franciacorta alla verde pianura solcata dallo scorrere lento del fiume Oglio: in provincia di Brescia si snodano centinaia di kilometri di piste ciclabili e percorsi di ogni tipo per gli appassionati delle due ruote. E poi si trovano Bike Park, tracciati per praticare in sella gli sport più adrenalinici, strutture ricettive bike friendly e altro ancora. Un caleidoscopio di opportunità per gli appassionati della bicicletta, dall'amatore al professionista. La ciclopedonale sospesa del Garda è considerata la passerella più spettacolare d’Europa. Si tratta di un incredibile percorso di 2 km a picco sul lago - da fare in totale sicurezza - con panorami mozzafiato, che va da Limone sul Garda al confine di Riva del Garda. È un tragitto slow, con limite di 10 km/h, dedicato a famiglie con bambini, cicloamatori a bassa velocità e tutti coloro che vogliano godere delle strepitose vedute in tutta tranquillità. La passerella è percorribile anche a piedi e di sera, grazie a una suggestiva illuminazione a led: una scelta ecosostenibile, oltre che molto romantica.
Fiume Oglio |
La Greenway delle Valli Resilienti tocca molti punti di interesse storici, culturali, naturalistici, enogastronomici ed è "servita" da oltre 20 strutture ricettive bike friendly con possibilità di noleggio e riparazione biciclette e servizio di guide turistiche e accompagnatori. Su greenwayvalliresilienti.it si trovano tutte le informazioni utili per programmare il proprio viaggio. Dalle mappe degli itinerari ai tracciati GPX, dai punti di ricarica per e-bike ai luoghi in cui mangiare e dormire fino alle più belle attrattive, il portale è il punto di riferimento per chi desidera andare alla scoperta di queste splendide vallate ai margini dei circuiti turistici più frequentati e sfruttati tutte da esplorare da vivere. In Franciacorta, invece, si pedala su e giù dalle colline fra vigneti, campagna, antichi borghi. Sei, in particolare, gli itinerari eno-ciclo-turistici mappati dalla Strada del Franciacorta. Alla portata di tutti, sono contrassegnati sulle mappe (www.franciacorta.wine/it/territorio/escursioni/) con colori diversi: l’Itinerario giallo Franciacorta Satén ha come start Iseo, quello blu Franciacorta Pas Dosé l’Abbazia di Rodengo Saiano, quello verde Franciacorta Brut parte da Clusane, quello rosso Franciacorta Rosé da Erbusco, quello nero Franciacorta Extra Brut da piazza della Loggia a Brescia (evidenzia lo stretto legame fra la città, il cui Comune è socio della Strada, e la Franciacorta), quello bianco Franciacorta Millesimato da Iseo. Ad affiancare gli itinerari ecco agriturismi, alberghi, punti di ristoro attrezzati anche per l’adeguata assistenza tecnica. Divertenti itinerari ciclabili di varia difficoltà si snodano per decine di km, inoltre, fra i vigneti della Valtenesi e del Lugana, con stupendi scorci panoramici sul lago di Garda.Franciacorta
In Valle Camonica, il mitico Passo del Tonale è un punto di riferimento assoluto per gli appassionati di ciclismo. Sul confine tra il territorio bresciano e quello trentino, lo storico valico ha visto transitare in molte edizioni i campioni partecipanti al Giro d’Italia - cosa che succederà anche nell'edizione 2022 - ed è un piacere per gli occhi che si posano sul gruppo del Castellaccio, sul Monte Serodine e sulla Val Narcanello. Non meno leggendaria è la salita del Passo Gavia: unisce la Valle Camonica alla Valtellina ed è anch’essa un pezzo di epica della corsa Rosa, fin dalla storica edizione del 1960. Chi si lancia in questa che è una delle più avvincenti sfide sulle due ruote affronta pendenze che toccano il 16 per cento per raggiungere la vertiginosa quota di 2.621 metri, tra tornanti e panoramicissimi scorci sulle valli di Pezzo, di Viso e delle Messi. Sulla vetta di questo ideale tour nella leggenda non può che esserci il Passo del Mortirolo, ambito traguardo per i più allenati. Pascoli, baite e boschi di conifere offrono il contesto naturale a un tragitto faticoso ma straordinariamente attraente, che si conclude sul confine tra le province di Brescia e Sondrio, affrontando strappi, tratti riposanti e di nuovo pendenze improvvise che riportano alla mente le gesta di Chioccioli e Pantani. Il Passo del Mortirolo, che non si tingeva di Rosa dal 2017, sarà protagonista del Giro d’Italia 2022 nella sedicesima tappa prevista per martedì 24 maggio. Mountain Bike, gravity e freeride: con oltre 500 km di percorsi tra Alta Valle Camonica e Alta Valle di Sole, il Bike Park Pontedilegno-Tonale offre, infine, un eterogeneo circuito di sentieri, strade forestali e mulattiere che si intrecciano in percorsi di varia difficoltà, dai 700 ai 2.600 m di quota, attraverso boschi, alpeggi e paesaggi d’alta montagna. Il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco Regionale dell’Adamello cingono in un abbraccio verde un ventaglio di itinerari ben segnalati con frecce direzionali, mappati con traccia Gps e personalizzabili grazie a precise mappe con specifiche su ogni variante. La cabinovia Pontedilegno-Tonale e le seggiovie Valbione (a Pontedilegno), Roccolo Ventura (a Temù) e Valbiolo (a Tonale) sono abilitate anche per il trasporto in quota delle MTB. Lungo la linea Pontedilegno-Tonale, la rete di ricarica Zeus per biciclette elettriche è disponibile con 12 colonnine di ricarica e-bike interattive e multatisking per ricaricare non solo la bicicletta a pedalata assistita ma anche qualsiasi dispositivo elettronico, garantendo un deposito sicuro grazie a un codice segreto.Le montagne
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