"Freedom is not Free" | Mashid Mohadjerin. Milano

Pananti Atelier è lieto di presentare "Freedom is not Free", la mostra personale della fotografa iraniana Mashid Mohadjerin, a cura di Twenty14. Cosa significa libertà? La ricerca di Mashid mette a fuoco diverse storie di resistenza femminile in Medio Oriente ed in Nord Africa realizzando un corpus eterogeneo che, attraverso la fotografia, il collage, il testo e le immagini d’archivio, conduce lo spettatore in un viaggio onirico senza spazio e tempo. Il suo lavoro è permeato da una tensione tra opposti: documentazione e arte, passato e presente, dolore e gioia, guerra e pace, perdita e creazione.
La mostra milanese, ed il libro d'artista (nelle immagini qui a fianco e sopra) che la accompagna, si concentrano sulla vita privata e pubblica delle donne iraniane cresciute dopo la rivoluzione del 1979 e sui luoghi più significativi dell'infanzia dell’autrice. Per queste donne la sfera politica non può più essere separata da quella personale: i loro corpi e la loro vita sono e continuano ad essere influenzati da quegli eventi. Le opere di Mashid fanno parte di una ricerca di dottorato artistico svolta presso la Royal Academy of Fine Arts e l'Università di Anversa, iniziata come uno studio sulle donne combattenti per la libertà e culminata in un viaggio molto personale nel suo nativo Iran. Lo sguardo alla base di "Freedom is not Free" esplora i confini tra arte e fotografia documentaria, concentrandosi su ingiustizie sociali, identità e resistenza. Negli ultimi 15 anni, con la sua arte, Mashid, che ha la sua base in Belgio, ha affrontato temi come la migrazione, lo spostamento, i confini, 
l'alienazione culturale e sociale e la ricerca dell'identità culturale. L'ultimo progetto fa parte del suo dottorato di ricerca sul ruolo delle donne nelle recenti rivolte e rivoluzioni in Medio Oriente ed oltre.

Mashid Mohadjerin: Secret Sky
Mettendo in discussione le rappresentazioni fotografiche della Regione e di altri Stati rispetto a certi problemi, continua a ricercare nuovi modi per affrontarli e raccontarli, in tutta la loro complessità. I suoi progetti ed incarichi l'hanno portata in giro per il mondo: Asia centrale, Africa occidentale, Medio Oriente, Europa e Stati Uniti. Il frutto della sua ricerca è stato esposto in tutto il mondo e presentato su testate qual "The New York Times", "Newsweek", "Time magazine", "The Wall Street Journal", "Le Monde", La Domenica di "Repubblica", "The Globe & Mail", la BBC. Ha ricevuto il primo premio nella categoria Contemporary Issues ai World Press Photo Awards 2009. Ha esposto in gallerie, festival e musei come BOZAR Center for the Arts (Bruxelles), The Museum of Contemporary Art (Anversa), Fotolegendo (Roma), Kunsthal Extra City (Anversa), Red Star Line Museum,  Noorderlicht Festival ( NL) e i suoi scatti fanno parte di collezioni private e istituzionali. Nel 2021 ha conseguito un PhD in the Arts. Il suo libro d’artista "Freedom is Not Free" ha vinto il Rencontres d'Arles Author's Book Award nello stesso anno. E' il suo terzo libro fotografico. Politico e personale si intrecciano costantemente a testimonianza che la migliore fotografia è sempre stata quella che ha fatto "i conti", raccontandola o simbolizzandola, con la storia. Spesso tragica.


Mashid Mohadjerin: I remember you


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Freedom is not Free | Mashid Mohadjerin
A cura di Twenty14
Pananti Atelier
Via A. Saffi 9 Milano
Opening: November 16th 2021
In mostra: November 17th February 28th

www.twenty14contemporary.com