"Saus di altonn", chef stellati nei rifugi dell'Alta Badia

Ricette e piatti d'autore nei rifugi e nelle baite di montagna? In Alta Badia ritornano "I Sapori dell’autunno a settembre - Saus di altonn" ma anche il "Pic Nic in vetta". Gli chef stellati hanno svolto un ruolo fondamentale nella diffusione di un concetto gastronomico - e di una scuola vera e propria - a tutto tondo, sia in quota che a valle. Frumento, carne di manzo e di maiale e formaggi locali sono solo alcuni dei prodotti della terra che insieme alla loro lavorazione da parte di 5 celebri cuochi saranno protagonisti della proposta enogastronomica tradizionalmente legata all'inizio della stagione autunnale. I cinque rifugi dell’Alta Badia - Ütia Pralongiá, Ütia de Bioch, Ütia Malga Saraghes, Ütia I Tablá e Ütia Gardenacia - sono abbinati ad un coltivatore ed al prodotto d’eccellenza del suo territorio. Ogni rifugio presenta un menu creato in collaborazione con uno chef stellato Michelin: Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil | Hotel La Perla), Paolo Donei (Ristorante Malga Panna), Karl Baumgartner (Ristorante Schöneck), Fabrizia Meroi (Ristorante Laite) e Alessandro Gilmozzi (Ristorante El Molin).
Rifugio Gardenacia - La Villa
Saranno, dunque, cinque gli appuntamenti da non perdere dal 12 al 26 settembre 2021, durante i quali sarà possibile degustare i piatti cucinati sul posto, incontrare i produttori di questi "tesori" del territorio, presenti, insieme agli chef, nei rifugi partecipanti. Le "baite" sono raggiungibili a piedi, in bicicletta oppure con gli impianti di risalita, aperti fino al 3 ottobre. Nel dettaglio, la giornata di lunedì 13 sarà dedicata al formaggio grigio della produzione DEGUST di Hansi Baumgartner, fratello dello chef stellato Karl Baumgartner (Ristorante Schöneck, Falzes, 1 stella Michelin), che al rifugio Ütia Gardenacia creerà un "Orzotto di barbabietola rossa, wasabi e formaggio grigio di DEGUST". Il grano di Terra Vitae di Gais è, invece, abbinato al rifugio Ütia Pralongiá dove martedì 14 sarà possibile degustare "Farro, abete, tè verde, latte d’asina, bacche di goji" preparato da Fabrizia Meroi (Ristorante Laite, Sappada, 1 stella Michelin). All'Ütia Malga Saraghes l’incontro culinario in quota avrà luogo mercoledì 15: Alessandro Gilmozzi (Ristorante El Molin, Cavalese, 1 stella Michelin) cucinerà l’"Ossobuco al modo dello Chef" utilizzando la carne del maso Lüch da Ciampidel di San Cassiano. Venerdì 17 la rassegna culinaria si sposta al rifugio Ütia de Bioch, a cui è stato abbinato il miele del maso Lü de Pincia. Lo chef  Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil | Hotel La Perla Corvara, 1 stella  Michelin) metterà sul piatto la "Costoletta di mangalica toscano alla brace, miele, fichi, juzu e cipollotto". Il produttore di formaggi del maso Lüch Chi Prá sarà invece ospite del rifugio Ütia I Tablá lunedì 20 dove Paolo Donei (Ristorante Malga Panna, Moena, 1 stella Michelin) stupirà i gourmand con la "Lasagnetta croccante con finferli, zucchine e fonduta di formaggio del Maso Chi Prà".


Nicola Laera (1 Stella Michelin)
Il programma di "Saus di altonn" prevede, inoltre, una degustazione di miele (14 settembre), un’escursione all’insegna della cultura ladina (sempre il 14 settembre), un’escursione all’alba sulla cima Gran Cir con colazione in rifugio (15 settembre), un’escursione alla scoperta delle erbe aromatiche (16 settembre), una degustazione di bollicine ai prati Larcenëi, iniziativa che fa parte dell’iniziativa "Vini  all’aria aperta" (17 settembre), "La Munt de Boé in festa" (19 settembre, festa di fine estate), la transumanza nel paese di Badia (19 settembre), una visita al Maso Natur Lüch Sossach e alla loro preparazione di carne biologica (20 settembre), un’esperienza al Maso Lüch Ciores con l'assaggio dei prodotti di latte di capra (23 settembre), una degustazione di birre artigianali (24 settembre), e "Sonns y Saus de Armentara", momento tutto dedicato alle specialità culinarie locali sui prati di Armentara, ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies (26 settembre). Ma spazio anche a "Picnic in vetta", altra iniziativa di valorizzazione dell'enogastronomia dell’Alto Adige, questa volta comodamente sdraiati su un prato a 2000 metri di altitudine. Presso i sei rifugi aderenti all’iniziativa sarà possibile ordinare il cestino contenente un menù particolare, diverso l'uno dall'altro ma sempre a base di delizie del territorio e altre specialità locali. Al momento del ritiro verrà fornita anche la coperta che non può mancare per un picnic che si rispetti, da vivere nel verde della natura. I cestini possono essere ordinati in anticipo, contattando il rifugio, oppure li si può ritirare direttamente, senza ordinazione, arrivati in quota. I prezzi  variano dai 20 ai 28 euro a persona, a seconda dei piatti proposti. Infine la vera novità 2021: "Takeaway dla Munt" con ordinazioni presso i locali a valle partecipanti all’iniziativa, ritiro presso le varie strutture e consumo dei vari piatti nelle aree picnic prestabilite oppure in casa. Contenitori rigorosamente biodegradabili e sensibilizzazione del cliente a smaltire in modo corretto i rifiuti. Queste le strutture aderenti all’iniziativa e i piatti proposti: Pizzeria Ristorante Fornella: Pizza con formaggio di montagna, speck ed erba cipollina; Bar Ristorante Biraria L’Murin c/o Hotel La Perla: Murin cheeseburger con patatine fritte; Adlerkeller Restaurant & Grill: Grestel alla tirolese (carne e patate con finferli); Maso Ciablun: "Tutres" e hamburger di Angus locale; Ristorante La Tor: Insalatona "La Tor", insalate miste di stagione, speck croccante, mozzarella di bufala, tonno e semi di zucca; Ristorante Mathiaskeller: Polenta rustica con funghi porcini e formaggio di montagna; Ristorante Sass Dlacia: Salsiccia e formaggio con polenta e funghi; Bar Patisserie I Dolci di Ricky: Strudel; Residence Bistró Ciasa Vedla: Gelato ai frutti di bosco.


Photo Alta Badia, Alta Badia pagina Facebook e La Stüa de Michil Hotel La Perla 

Rifugio alpino Pralongià - San Cassiano