"Uno Di Un Milione", l'auditorium OP a Pejo 3000. Bmw

Ora che la monumentale scultura situata ad oltre 3000 metri di quota a Pejo 3000, in Val di Sole, è stata svelata con la performance del Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala, si può ascoltare, al suo interno, il brano musicale che costituisce il cuore dell'opera ispirata ai mondi della natura, dell'arte, della musica e della tecnologia. "Uno Di Un Milione" è il progetto nato da un’idea del Collettivo OP con la partecipazione dell’Orchestra e del Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala, realizzato in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Val di Sole, il Parco Nazionale dello Stelvio, il comune di Pejo, Funivie Pejo 3000, Popack. Il tutto con la partnerschip di Bmw Italia.
L’iniziativa si avvale anche del patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e di TSM-Trentino School of  Management. Sponsor tecnici Napapijri e K-Array. Il binomio tra arte e sostenibilità che è protagonista del progetto è la chiave che ha spinto Bmw Italia ad essere tra i partner. L’orientamento strategico del gruppo pone, infatti, il tema dell’utilizzo delle risorse (tra cui l’acqua) tra quelli più rilevanti per lo sviluppo sostenibile e il successo a lungo termine dell’azienda. Inoltre, nel 2021 il Bmw Group celebra 50 anni di impegno culturale a livello globale. "Uno Di Un Milione,  Tu una nota" intende difendere e promuovere le risorse naturali della Val di Sole attraverso l’arte, la musica e la conoscenza dei luoghi, grazie alla tecnologia. Sono state realizzate, infatti, delle borracce, rigorosamente plastic-free, in leggero acciaio termico, su cui è stato applicato un QR-Code.

 

Basta inquadrarlo con lo smartphone e si diventa "proprietari" di una delle note del brano, composto nei mesi scorsi dai ragazzi delle scuole di musica e dei centri di aggregazione della Val di Sole, elaborato  ed arrangiato da Silvio Morais D’Amico e registrato a Milano dall’Orchestra e dal Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala, sotto la direzione di Pietro Mianiti. Non solo. Il QR-Code, grazie a un sistema di geolocalizzazione, consente anche di  individuare le diverse fonti d’acqua del territorio a cui approvvigionarsi, nonché di scoprire itinerari e paesaggi sonori creati ad hoc dagli artisti del Collettivo OP. La borraccia  è acquistabile sul sito www.unodiunmilione.com e presso vari punti vendita della Val di Sole. La scultura monumentale, collocata nell’emozionante scenario naturale delle alte vette trentine, è stata realizzata da Morgana  Orsetta Ghini del Collettivo OP.

 
Si compone di due strutture in ferro corten e acciaio e grazie agli impianti di diffusione del suono di K-Array permette al visitatore che vi si potrà muovere all’interno e all’esterno di vivere un’esperienza unica, sentendo risuonare il brano musicale realizzato per l'"installazione" in quota. Tutto ha avuto origine dalle molteplici fonti d’acqua di cui sono disseminati Val di Sole, Pejo e Parco Nazionale dello Stelvio. I ragazzi delle scuole di musica e dei centri di aggregazione sono stati invitati a partecipare a dei laboratori di composizione per dare vita a un brano sinfonico, traendo ispirazione dall’esperienza vissuta a contatto con la natura lungo i cammini e le varie sorgenti d’acqua della zona. Il brano, nella composizione ed arrangiamento finale di Morais D’Amico, è stato registrato nel capoluogo lombardo. E qui entra in gioco la tecnologia: grazie a Popack sono state realizzate le borracce in leggero acciaio termico, ognuna delle quali capaci di svelare una nota del brano. Le borracce si trasformano, così, in un oggetto vivo, diventando un dispositivo multimediale in grado di farci "viaggiare" attraverso le note e lungo i percorsi indicati nella mappa. E poi ecco la scultura a 3000 metri di altitudine, concepita come un auditorium in cui gli elementi della natura dialogano con il visitatore.