Festival International de Piano La Roque-d'Anthéron

L'attesa, quasi spasmodica visto il livello della manifestazione, ne è valsa la pena: è stato annunciato il programma della quarantunesima edizione del Festival pianistico per eccellenza in Europa, quello di La Roque-d'Anthéron, nella Provenza più autentica, a 30 km da Aix. Anche Avignone non è lontana. La Costa Azzurra, con il suo Festival del cinema di Cannes, è poco più a Sud. Il "tempio" della manifestazione resta lo stesso: il Parc du Chateau de Florans. Gli organizzatori  festeggiano il ritorno alla musica live.
Appuntamenti da non perdere dal 23 luglio al 18 agosto con molte delle stelle del firmamento della tastiera contemporanea: il "maestro dei maestri" Grigory Sokolov (che qui è oramai di casa), Jean-Marc Luisada, Lukas Geniusas, Arcadi Volodos, Nikolaï Lugansky, Alexandre  Kantorow, Bertrand Chamayou, Pavel Kolesnikov, Beatrice Rana, Philippe Bianconi, Lise de la Salle, Boris Berezovski, Kathia Buniatishvili e molti altri ancora. Apertura il 23 luglio con Nicholas Angelich e l'Orchestra da Camera di Parigi diretta da Lars Vogt nell'esecuzione di due celeberrime pagine di Ludwig van Beethoven: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore opus 73 "L'Imperatore" e la Sinfonia n.5 in do minore opus 67. Incontro con il genio musicale di Bonn anche per Berezovski.

 

Grigory Sokolov
Il 28 luglio il recital di Bertrand Chamayou , che eseguirà (diretta su France Musique) brani tratti dagli Anni  del Pellegrinaggio, capolavoro di Franz Liszt. Il giorno successivo Pavel  Kolesnikov onorerà Chopin e suonerà anche due sonate di Mozart. Bisognerà aspettare il 5 agosto per reicontrare la raffinatissima arte interpretativa di Khatia Buniatishvili (programma ancora in via di definizione). E il 6 agosto si potrà vivere una serata d'eccezione con Claire  Désert, Florent  Boffard ed Emmanuel  Strosser, oltre alla Sinfonia Varsovia diretta da Arie Van Beek, in una esecuzione interamente mozartiana (la Fantasia in fa minore, il Concerto per due pianoforti e orchestra n. 10 in mi bemolle maggiore e quello per tre pianoforti e orchestra n. 7 in fa maggiore). Ecco le premesse storiche del successo di questo grande appuntamento musicale francese, così come sono state ricostruite dagli stessi protagonisti dell'evento di oggi.

 

"Da 40 anni, il Festival Pianistico Internazionale di La Roque d'Anthéron si è affermato come un faro nella scena musicale e pianistica mondiale. Sebbene negli ultimi anni siano state aggiunte altre sedi, il parco del Castello di Florans rimane il luogo chiave per incontri tra tutti i tipi di creazione musicale (classica, contemporanea...), generi e stili (jazz, elettronico...) e artisti: talenti emergenti accanto ai più grandi interpreti internazionali. Le qualità acustiche del palco, adatte sia per i recital di pianoforte che per i concerti e le sinfonie, non fanno che aumentare il fascino di questo mitico e magico parco, intriso dalla lunga storia del Castello di Florans. Fu tra il 1598 e il 1667 che il 'petit Château' e il 'grand Château' furono eretti per volere della potente famiglia Forbin, principalmente da Annibal de Forbin Janson. Nel 1653, il titolo di La Roque divenne Marchesato e nel XIX ecolo il castello di Forbin divenne il castello di Florans. Il XX secolo ha segnato una svolta importante nel destino del castello. Nel 1937, la marchesa Marie de Florans, ultima in linea di successione, lasciò in eredità la tenuta all'arciducato  di Aix-en-Provence".


 

E ancora: "Dieci anni dopo, nel 1948, Paul Onoratini prese in affitto e ristrutturò il castello, trasformandolo in una struttura medica. Ne divenne proprietario e col trascorrere del tempo, il Centre Médical Soleil et Repos diventò l'attuale Clinique du Château de Florans. Onoratini è stato eletto sindaco della città di La Roque nel 1959. Nel 1971, assistito dal figlio Bernard, un architetto d'interni 'ossessionato' dal pianoforte, ha lanciato 'Musique à Silvacane', una serie di sette concerti annuali. L'organizzazione culturale locale, la DRAC (Direction Régionale de l'Action Culturelle), mise presto in contatto Paul con René Martin (Folle Journée de Nantes), la cui ambizione era quella di fondare un festival pianistico ad Aix o nei dintorni. La scoperta del Parc de Florans ha spalancato le porte a questo progetto, che è diventato realtà. La prima edizione del Festival si è tenuta nel 1981". Da allora la Provenza è sinonimo di grande musica. Regno del pianoforte oltre che dell'arte, dei profumi e dei vini.

Photo Festival La Roque-d'Anthéron