Centenario, "Immagini e Immaginari del Pci". A Roma

In occasione del centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), in collaborazione con Fondazione Gramsci, presenta "IMMAGINI  E IMMAGINARI DEL PCI. Autoritratti con la macchina da presa", breve rassegna cinematografica, accompagnata da momenti di riflessione e confronto, con materiali costituiti da film documentari prodotti direttamente o indirettamente dal Pci nell’ambito delle sue attività di comunicazione politica e i cui focus sono il partito stesso, i suoi leader, i suoi strumenti di propaganda e organizzazione, il suo rapporto con i cambiamenti del panorama mediale e con i vari cineasti.
L’arco temporale preso in considerazione va dal secondo Dopoguerra al 1991, anno in cui il Partito Comunista Italiano mutò il nome in Partito Democratico della Sinistra (Pds). L'iniziativa, a cura di Antonio Medici, Paola Scarnati e Giovanni Spagnoletti, si tiene da martedì 25 a venerdì 28 maggio in forma "live", con apertura dalla Casa del Cinema di Roma, e "on line" con presentazioni dei programmi audiovisivi della giornata a cura di diversi studiosi e testimoni. Dopo la presentazione i film saranno disponibili in streaming sulla piattaforma OpenDDB fino al 30 maggio. Si tratta di opere conservate dalla Fondazione Aamod, destinataria nel 1980 di una donazione dei materiali cinematografici di proprietà del Pci e promotrice, nel corso degli anni, di ulteriori produzioni, recuperi, studi e analisi riferiti alla storia del comunismo italiano. I film prescelti richiamano snodi importanti della storia italiana del secondo Novecento. I contesti di analisi riguardano un primo periodo (1945-1963), in cui la comunicazione politica del Pci per mezzo di iniziative cinematografiche è più discontinua e si affida a diverse formule produttive, sia a livello centrale - facendo perno sull’Ufficio stampa e propaganda del partito o sulla Libertas film - sia a livello periferico, attraverso produzioni facenti capo a sezioni o gruppi di militanti o ancora a organizzazioni sociali e culturali collegate; e un secondo periodo, che va dal 1963, anno di fondazione dell’Unitelefilm - società di produzione cinematografica formalmente indipendente ma legata al partito - fino agli inizi degli anni Ottanta del Novecento, quando il Pci punta decisamente ad utilizzare l’emittenza televisiva per la sua comunicazione politica, chiamando all’impegno i cineasti più vicini al partito solo in particolari occasioni (come per il documentario sui funerali di Berlinguer nel 1984). 
"IMMAGINI E IMMAGINARI DEL PCI. Autoritratti con la macchina da presa" è parte dell’iniziativa "Le forme e il progetto di un cinema politico", giunta alla V edizione, che prevede nel 2021 un secondo appuntamento dopo l’estate, dal titolo provvisorio "La Sinistra e il Cinema si interrogano". Tra gli ospiti della rassegna figurano Luigi Pirelli, Luciana Castellina, Gianluca Fantoni, Silvia Scola e Giovanni Spagnoletti.


Qui di seguito il programma della prima giornata:

MARTEDÌ 25 MAGGIO/CASA DEL CINEMA ROMA
(diretta streaming su Facebook)
Ore 16.30
Vincenzo Vita (Presidente Aamod) - Saluti e introduzione
Antonio Medici e Giovanni Spagnoletti - Presentazione dell’iniziativa
Paola Scarnati e Claudio Olivieri - La produzione cinematografica del Pci nel patrimonio della Fondazione AAMOD
Ore 17.30 - Piero Di Siena e Ivelise Perniola presentano (omaggio a Carlo Lizzani):
Nel mezzogiorno qualcosa è cambiato di Carlo Lizzani (1949; 22’)
Togliatti è tornato di Basilio Franchina e Carlo Lizzani (1949; 37’)
Modena una città dell’Emilia rossa di Carlo Lizzani (1950; 28’)
I fatti di Modena di Carlo Lizzani (1950; 5’)
Ore 19.30 Carlo Casula e Edoardo Novelli presentano Viva L’Unità a cura della Sezione Stampa e Propaganda della Direzione del PCI (1949; 6’)
Pace, lavoro e libertà di Gillo Pontecorvo (1951; 27’)
Gli uomini vogliono vivere a cura della Sezione Stampa e Propaganda della Direzione del PCI (1958; 8’)
Milano 1959 a cura dell’Ufficio propaganda della Federazione milanese del Pci (1959; 37’)

Immagine di copertina: 1983, la celebre foto di Roberto Benigni con Enrico Berlinguer