Bmw da 50 anni per la cultura: congratulazioni globali

Da Ólafur Elíasson, Cao Fei, Stefan Sagmeister, Jonas Kaufmann, Sir Simon Rattle, la Filarmonica di Monaco e il Teatro dell'Opera di Roma a Esther Mahlangu e Victoria Siddall. Bmw Group sta ricevendo in questi giorni di maggio 2021 numerosi messaggi di congratulazioni che premiano il suo impegno culturale, diversificato e a lungo termine. Per 50 anni e con oltre 100 iniziative nel campo dell'arte moderna e contemporanea, della musica classica e del jazz, nonché dell'architettura e del design, il marchio di Monaco di Baviera è stato, a più riprese, parte integrante della diffusione della cultura su scala globale. Mecenatismo con e oltre l'auto.
Londra, Sir Simon Rattle e Bmw © Kevin Leighton  
Tutto è iniziato tutto con tre grandi dipinti firmati dall'artista tedesco Gerhard Richter e commissionati da Eberhard von Kuenheim, allora presidente del consiglio di amministrazione di Bmw AG, nel 1971. Fin dall'inaugurazione dell’iconico edificio a quattro cilindri della sede centrale da parte di Karl Schwanzer nel 1973, le tre opere, intitolate "Rot", "Gelb" e "Blau", sono state esposte nell'atrio della sede centrale dell'azienda e sono diventate il simbolo della responsabilità sociale di un'impresa  commerciale che è impegnata anche nel dialogo interculturale, andando ben oltre il suo core business. "La cultura è un veicolo di cambiamento, l’arte ha luogo nell'intersezione con il futuro. Ed è qui che Bmw scommette sull'innovazione. E anche se diverso nei contenuti, l'atteggiamento di fondo è lo stesso. Visualizzare la direzione verso l'innovazione è parte integrante di  Bmw tanto quanto lo è della creatività culturale", dichiarò von Kuenheim. Maximilian Schöberl, head of Bmw Group Corporate and Intergovernmental Affairs, osserva: "Soprattutto in tempi di grandi cambiamenti sociali, i valori di ogni individuo continuano a servire come linea guida per le proprie azioni. La Corporate Citizenship rappresenta proprio questo: funge da principio guida del sistema dei valori di un'azienda. Cosa possiamo restituire alla società che permetta il nostro successo commerciale? Sono orgoglioso di dire che il nostro gruppo, oltre ad assicurare la libertà creativa in ogni momento, ha sempre continuato a perseguire uno scambio aperto e un dialogo interculturale ed è quindi in grado di realizzare molte partnership sostenibili e a lungo termine".


Andy Warhol e Art Car Bmw
Si tratta di esperienze e incontri unici che promuovono il dialogo interculturale e riflettono i principi e l'atteggiamento di un'attività industriale all'interno del mondo culturale. Con la sua rete di partner ampia e diversificata, l'impegno culturale del gruppo bavarese facilita la creazione di narrazioni attuali e aiuta a collegare le persone in tutto il mondo, sia fisicamente che virtualmente. Nel corso di 50 anni, si è impegnato nella partnership con alcune delle istituzioni culturali più rinomate del mondo, sulla base del rispetto reciproco e della curiosità, rendendo il suo impegno culturale un attore affidabile in questo campo. Bmw è grata per la campagna video che mostra i messaggi di congratulazioni provenienti da tutto il mondo, che verranno presentati attraverso i social media durante tutto l'anno. Anche Marc Spiegler, global director di Art Basel, l'evento che avrebbe dovuto celebrare i suoi 50 anni di attività nel 2020, ha inviato il suo ringraziamento e non vede l'ora di celebrare un doppio anniversario nel 2021: "Ora, visto che non contiamo il 2020, possiamo  festeggiare i nostri 50 anni insieme". L'artista Jeff Koons, nel suo video ha incluso le parole "Animato - inanimato, interno - esterno, corpo - veicolo, Dna - Bmw". Kate Bryan, head of Collections Soho House, ha costruito miniature della Bmw Art Car Collection e le ha fatte correre.


Monaco, grandi auto e grande musica
Il messaggio di Hans Ulrich Obrist si conclude con un gabbiano, mentre quello di Cao Fei termina con una creatura paradisiaca simile a un uccello. La musicista jazz Hannah Weiss canta "Congratulations" e l'artista Okuyama Hoseki interrompe il suo lavoro artigianale per mandare i suoi auguri dal Giappone. L'ampia gamma di contributi comprende i nomi di importanti personalità di ogni settore culturale: artisti, musicisti e designer, curatori, galleristi e direttori di musei, collezionisti (e piloti). Nel dettaglio la lista comprende Antoniu-Theodor Andreescu (musicista), Richard Armstrong (direttore del Solomon R. Guggenheim Museum), Margarita Balanas (violoncellista), Anton Belov (direttore del Garage Museum of  Contemporary Art), Biennale di Berlino, Geoff Blackwell (CEO ed editore, Blackwell & Ruth), Cassy Britton (DJ), Kate Bryan (responsabile delle collezioni Soho House & Co), Astha Butail (artista), Alexandra Catiere (artista), Leelee Chan (artista), Maike Cruse (direttore della Gallery Weekend Berlin), Simon Denny (artista), Chris Dercon (presidente Réunion des musées nationaux et du Grand Palais des Champs-Élysées), Ken Done (artista), Ólafur Elíasson (artista), Augusto Farfus (pilota), Cao Fei (artista), Simon Fox  (ceo Frieze).

Jonas Kaufmann (Photo pagina Facebook del cantante)
E poi: Alex Galmeanu (fotografo), Francesca Gavin (scrittrice e curatrice), Nadine Ghaffar (fondatrice e direttore generale Art D'Egypte), Venke e Rolf A. Hoff (fondatori KaviarFactory), India Art Fair, Jonas Kaufmann (cantante lirico), Jeff Koons (artista), Bose Krishnamachari (presidente, Kochi Biennale Foundation), Marcel Lazăr (musicista), William Lim (architetto e collezionista), Esther Mahlangu (artista), Mazaccio & Drowilal (duo di artisti collaboratori), Trevyn e Julian McGowan (fondatori Southern Guild), Zubin Mehta (direttore d'orchestra), Dominique Meyer (ceo Teatro alla Scala), Andra Mihai (artista), Paul Müller (direttore Munich Philharmonic), Hans Ulrich Obrist (direttore artistico Serpentine Galleries), Hoseki Okuyama (artista), Shwetal A. Patel (membro fondatore Kochi-Muziris Biennale), Sabin Penea (musicista), Madalina Ioana Petre (musicista), Georgie Pope (curatore Independent Collectors), Hervé Poulain (iniziatore e pilota della Bmw Art Car Collection), Prateek e Priyanka Raja (fondatori Experimenter), Carlo Ratti (socio fondatore CRA - Carlo Ratti Associati), Sir Simon Rattle (direttore musicale della London Symphony Orchestra), Magnus Resch (imprenditore del mercato dell'arte), Robin Rhode (artista), Stefan Sagmeister (designer), Philipp Schiepeck (musicista), Matthias Schulz (direttore Staatsoper Unter den Linden), Victoria Siddall (direttore globale Frieze Fairs), Roman Sladek (musicista), Marc Spiegler (direttore globale Art Basel), Julia Stoschek (direttore Julia Stoschek Foundation), András Szántó (stratega culturale), Teatro dell'Opera  di Roma, Christoph Wiesner (direttore Le Recontres d'Arles), Lu Yang (artista), Gary Yeh (fondatore, ArtDrunk), Samson Young (artista) e Vanessa Zerahn (collezionisti indipendenti).