A The Chedi Andermatt i drink "divini" di Marie Gerber

Nelle Alpi svizzere la mixology incontra la mitologia nella nuova drink list firmata da Marie Gerber (nella foto) per The Bar and Living Room all’interno dell’hotel 5 stelle lusso The Chedi Andermatt. Studiati per accompagnare gli ospiti in un viaggio sensoriale alla scoperta dell’antica Grecia, i 22 nuovi cocktail creati dalla pluripremiata bar manager e dal suo team trasformano l’arte della miscelazione in veri e propri racconti mitologici in forma liquida. Le proposte, nominate come alcune delle più conosciute divinità elleniche, rendono omaggio a tradizioni antiche ma sono tutt’altro che classici.
Partendo da toni leggermente amari o da inaspettati abbinamenti dolce-salato, sorprendono anche visivamente, giocando su contrasti e accostamenti che stimolano il palato e allo stesso tempo riescono a stupire. Fra le selezioni in carta, "Poseidone" si caratterizza per una freschezza leggermente amara a base di gin e sake. Gustosa ode agli oceani, è stato ideato per sensibilizzare sul tema del sempre maggiore inquinamento dei mari e viene servito con  una cannuccia di riso biodegradabile al 100% in un contenitore di plastica riutilizzabile. "Hypnos", dio del sonno, ispira il cocktail omonimo pensato per accompagnare verso un dorato mondo dei sogni - conciliato dai letti di alta qualità presenti in tutte le camere di The Chedi Andermatt - grazie alla melatonina contenuta in due ingredienti fondamentali: lavanda e liquore di ciliegia. Hermes, messaggero degli dei, garantisce invece a chi ordina il drink di ricevere al tavolo un messaggio segreto. La nuova "collection" non tralascia naturalmente i mocktail. "La varietà e la qualità delle bevande non alcoliche è in costante aumento e apre possibilità completamente nuove per noi mixologist", afferma Marie, che grazie  a questi ingredienti ha ritrovato la passione anche per le preparazioni analcoliche.

 
Pan, dio della foresta e della natura, si rivela, così, in una bevanda a base di vino analcolico fatto con succo di mirtilli e caratterizzato per la sua freschezza; anche Dioniso è a base di vermouth e spumante analcolici ma regala agli ospiti uno stato d’estasi pur restando sobri. Vera e propria opera d’arte architettonica, The Chedi Andermatt, inaugurato a dicembre 2013, ridisegna gli standard del design  e dell’ospitalità di lusso nell’arco alpino. Progettato da Jean Michel Gathy del premiato studio Denniston International Ltd di Kuala Lumpur, si propone come una mecca per viaggiatori esigenti: hub ski in/ski out nella stagione invernale, grazie alla posizione prossima alle piste del Gemsstock e del comprensorio di Andermatt-Sedrun, ma anche perfetta destinazione estiva per gli amanti del Golf, grazie al  campo da campionato 18 buche di Andermatt. A disposizione degli ospiti 123 camere e suite, The Spa & Health  Club con piscina interna panoramica di 35 metri, piscina riscaldata esterna, 10 suite private e palestra di ultima generazione, e una "sinfonia" culinaria curata dallo chef de cuisine Armin Egli, omaggio alle tradizioni gourmet d’Oriente e Occidente. L’executive chef Dietmar Sawyere è direttamente responsabile di The Japanese Restaurant, insignito di 1 stella Michelin a ottobre 2017 e del rifugio gourmet The Japanese by The Chedi Andermatt sul monte Gütsch, premiato anch'esso con la stella Michelin a febbraio 2021. The Chedi Andermatt è affiliato The Leading Hotels of The World e Swiss Deluxe Hotels. Recentemente ha conquistato la seconda posizione nella classifica - categoria Holiday Hotels - stilata da Karl Wind che segnala i 100 migliori alberghi elvetici.

www.thechediandermatt.com