Moto Guzzi in festa: un secolo di storia e di passioni

Il 15 marzo 2021 Moto Guzzi festeggia un secolo di storia, di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi straordinari che hanno costruito il mito del marchio dell’Aquila, la cui gamma è stata profondamente rinnovata pur mantenendo intatti i valori di stile e immagine del marchio di Mandello del Lario. Ogni modello è creato nel rispetto di una identità unica e autentica, bilanciando sapientemente classicità e modernità (nei supporti elettronici alla guida, ad esempio) rispecchiando e aggiornando costantemente una filosofia costruttiva che crea un rapporto esclusivo tra moto e pilota.
Roberto Colaninno, presidente e ad del gruppo Piaggio commenta: "I cento anni di Moto Guzzi rappresentano un momento di grande orgoglio per noi e per tutta l’industria, non solo motociclistica, italiana. Capacità di innovazione, coraggio nel riuscire ad anticipare i tempi, spirito competitivo, amore per il prodotto e attenzione meticolosa alla qualità delle produzioni sono i talenti che Moto Guzzi ha saputo unire negli anni ad un rapporto unico con il suo territorio. Dal 1921 a oggi, ogni Moto Guzzi che ha percorso le strade del mondo è nata, infatti, nello stabilimento di Mandello, proprio lì dove la storia ebbe inizio esattamente un secolo fa. E tutto ciò continuerà anche nel suo secondo secolo di storia. Un’eccellenza tutta italiana". Il simbolo dell’Aquila ad ali spiegate trae origine dalla comune militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel Servizio Aereo della Regia Marina durante la Prima guerra mondiale. Proprio durante il conflitto i due amici, insieme al pilota Giovanni Ravelli, progettarono di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette. Ravelli però non potè coronare il suo sogno perché rimase vittima di un incidente nel 1919. Guzzi e Parodi scelsero l’Aquila come simbolo anche per ricordare l’amico. Nei suoi cento anni di attività Moto Guzzi ha firmato vittorie sui circuiti di tutto il mondo, portando il tricolore su ben 14 titoli mondiali.


Guzzi Stone Centenario
È stata la moto dei record di velocità, simbolo di crescita di un Paese rivolto al futuro. E' stata la moto delle Forze dell’ordine, dell’Esercito e ha esteso questa sua vocazione anche all’estero equipaggiando la Polizia californiana e, in tempi più recenti, quella di Berlino e di  molte città d’Europa oltre che la guardia del re di Giordania. Inoltre è la moto dei corazzieri, il corpo di élite che scorta il presidente della Repubblica Italiana. Ma è stata, sin dalle sue origini, anche la due ruote dei grandi viaggi. Era il 1928 quando Giuseppe Guzzi raggiunse il circolo polare in sella alla "GT Norge" e quella tradizione continua  nei viaggiatori che ogni giorno, e in ogni parte del mondo,  partono verso mete lontane. Oggi Moto Guzzi è parte fondamentale del Gruppo Piaggio, primo produttore europeo di moto e scooter, che ne ha preservato i caratteri originali, promosso i valori e che l'ha riportata a un ruolo da protagonista. Il ritorno alle competizioni con il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, che dal 2021 ha valenza europea, e una nuova famiglia di modelli hanno l'hanno riportata tra i protagonisti del mercato, riavvicinando il marchio a un pubblico più giovane.


Guzzi versioni del Centenario
La classica V7, appena rinata intorno al nuovissimo bicilindrico 850, e la classic enduro V85TT, votata al viaggio e disegnata per la comodità e la facilità di guida, sono le bestseller di un marchio che, ormai da qualche anno, sta vivendo una seconda gioventù. Moto Guzzi è sempre stata amata e rispettata dai motociclisti di tutto il mondo e proprio loro saranno i protagonisti delle Giornate mondiali Moto Guzzi (GMC) che, a Mandello del Lario, dal 9 al 12 settembre 2021, rappresenteranno l'apice dei festeggiamenti per il centenario. Le GMG sono da sempre un appuntamento imperdibile per ogni appassionato e, attesissime, tornano a dieci anni dall’ultima edizione. In decine di migliaia accorreranno da ogni parte del mondo per vivere un evento unico e indimenticabile reso possibile grazie  alla collaborazione tra Moto Guzzi, il Comitato motoraduno internazionale e la municipalità di Mandello del Lario.